Valmadrera: la radice d'ulivo di Vassena in ricordo delle vittime di Covid
Visita a Valmadrera nei giorni scorsi per Camillo Bertocchi. Accompagnato dal presidente della Sezione ANA di Bergamo Giorgio Sonzogni e dal capogruppo degli Alpini del suo paese, il sindaco di Alzano Lombardo ha voluto visionare personalmente l’opera di Agostino Vassena, imprenditore edile in pensione, realizzata con una radice d'ulivo plurisecolare, per valutarne la collocazione nel suo paese a ricordo perenne della pandemia da Covid che nel 2020 aveva duramente colpito il suo Comune, causando numerosi decessi. Ad accogliere la delegazione bergamasca a casa di Agostino, oltre ai congiunti, il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, il presidente della Sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi e il capogruppo Mario Nasatti con il vice Renato Anghileri. Nell’occasione il primo cittadino "di casa" ha omaggiato il collega bergamasco con due pubblicazioni sulla storia della città, mentre le Penne Nere di Valmadrera hanno donato il proprio guidoncino tricolore agli amici di Alzano Lombardo.
Il desiderio di Vassena, come ha spiegato lui stesso, è che la sua opera - frutto di tre anni di lavoro, creata con pazienza pulendo e risanando la radice di ulivo per farla riemergere in tutta la sua bellezza "intimorente e commovente" - diventi "un segno di un'urgenza etica, di un pensiero fondante un'azione non soltanto simbolica: un segno visivo, pubblico, per stimolare una vocazione politica all'alleanza tra i popoli, oltre gli interessi immediati, ottusi e particolaristici".
Terminato il sopralluogo alla grande radice, su invito della famiglia Vassena, gli ospiti si sono recati presso un ristorante fronte lago di Valmadrera per un pranzo in compagnia.
Ora si attende una risposta per l'esatta collocazione ad Alzano dell’opera di Agostino.
Il desiderio di Vassena, come ha spiegato lui stesso, è che la sua opera - frutto di tre anni di lavoro, creata con pazienza pulendo e risanando la radice di ulivo per farla riemergere in tutta la sua bellezza "intimorente e commovente" - diventi "un segno di un'urgenza etica, di un pensiero fondante un'azione non soltanto simbolica: un segno visivo, pubblico, per stimolare una vocazione politica all'alleanza tra i popoli, oltre gli interessi immediati, ottusi e particolaristici".
Terminato il sopralluogo alla grande radice, su invito della famiglia Vassena, gli ospiti si sono recati presso un ristorante fronte lago di Valmadrera per un pranzo in compagnia.
Ora si attende una risposta per l'esatta collocazione ad Alzano dell’opera di Agostino.