Bellano: anche Andrea Vitali alla festa pensata per i papà
Una festa del papà anticipata ad oggi pomeriggio. Ad organizzarla, in sala civica a Bellano, sono state le mamme lettrici delle "Storie nel sacco", per permettere ai genitori che durante la settimana svolgono l'attività lavorativa di partecipare a questo momento a loro dedicato.
I bimbi sono giunti con morbidi cuscini per stare comodi ad ascoltare le diverse storie narrate dal sodalizio di queste intraprendenti madri che non mancano di festeggiare le ricorrenze più speciali. Per chi avesse scordato il cuscino a casa, nessun problema: subito ha potuto trovare posto su quello dell'amichetta del cuore che ben volentieri lo ha condiviso. Non solo le letture a tema hanno accompagnato il pomeriggio, ma anche (e soprattutto) un momento pensato per condividere del tempo con i papà.
"L'importanza della lettura - ha detto la rappresentante delle volontarie - è lo scopo per cui è nato il nostro gruppo e anche per questa ragione abbiamo deciso oggi di invitare Andrea Vitali che leggerà un libro bellissimo. Ma non è finita qui: potrete rivolgere delle domande direttamente a lui. Saranno una sorpresa".
Diversi i quesiti posti dai piccoli allo scrittore bellanese che per prima cosa gli hanno chiesto che tipo di papà fosse. "Mi piacerebbe dire che sono il papà migliore del mondo - ha risposto l'autore, suscitando l'allegria del pubblico presente - ma semplicemente sono un papà che non si è ancora reso conto di esserlo, anche se a breve probabilmente diventerò nonno. Vedervi qui seduti tutti assieme, mi fa pensare di avere ancora la vostra età e il vostro entusiasmo".
Tanta la curiosità dei piccoli interlocutori anche su che tipo di bambino fosse stato Vitali, se obbediente o meno. ''Negli anni in cui ero piccolo io bisognava ascoltare" ha risposto, senza esimersi dal dare "un consiglio di vita'' ai giovanissimi presenti. ''Se tu sarai obbediente adesso, alle maestre, ai professori, alla fine obbedirai a tua moglie e ai tuoi figli".
La tenerezza ha preso definitamente il posto delle domande quando un bambino gli ha chiesto: "cosa hai provato quando tuo figlio ti ha chiamato per la prima volta papà?". Vitali ha spiegato che il figlio aveva chiamato diverse volte la mamma, ma una sera, nella vasca da bagno si era rivolto a lui chiamandolo papà. ''Mi ero un po' commosso, anche se noi uomini siamo duri, non lo ammetteremo mai di emozionarci".
Qualcuno gli ha poi chiesto com'era da bambino, se capriccioso o meno. ''Essendo cresciuto in una famiglia composta da sei figli ogni tanto rognavo....altrimenti non sarei stato ascoltato" ha aggiunto in maniera scherzosa.
Per terminare il bel pomeriggio Vitali è passato a leggere un libro, attirando l'attenzione del suo giovane pubblico, iniziando le parole che man mano componevano il racconto e facendole terminare ai più piccoli che hanno apprezzato questo gesto, sentendosi importanti e coinvolti. Come regalo a ricordo del pomeriggio, l'ultima pagina del libro "Ti chiamerò papà", firmata da ogni bambino e donata al proprio genitore.
I bimbi sono giunti con morbidi cuscini per stare comodi ad ascoltare le diverse storie narrate dal sodalizio di queste intraprendenti madri che non mancano di festeggiare le ricorrenze più speciali. Per chi avesse scordato il cuscino a casa, nessun problema: subito ha potuto trovare posto su quello dell'amichetta del cuore che ben volentieri lo ha condiviso. Non solo le letture a tema hanno accompagnato il pomeriggio, ma anche (e soprattutto) un momento pensato per condividere del tempo con i papà.
"L'importanza della lettura - ha detto la rappresentante delle volontarie - è lo scopo per cui è nato il nostro gruppo e anche per questa ragione abbiamo deciso oggi di invitare Andrea Vitali che leggerà un libro bellissimo. Ma non è finita qui: potrete rivolgere delle domande direttamente a lui. Saranno una sorpresa".
Diversi i quesiti posti dai piccoli allo scrittore bellanese che per prima cosa gli hanno chiesto che tipo di papà fosse. "Mi piacerebbe dire che sono il papà migliore del mondo - ha risposto l'autore, suscitando l'allegria del pubblico presente - ma semplicemente sono un papà che non si è ancora reso conto di esserlo, anche se a breve probabilmente diventerò nonno. Vedervi qui seduti tutti assieme, mi fa pensare di avere ancora la vostra età e il vostro entusiasmo".
Tanta la curiosità dei piccoli interlocutori anche su che tipo di bambino fosse stato Vitali, se obbediente o meno. ''Negli anni in cui ero piccolo io bisognava ascoltare" ha risposto, senza esimersi dal dare "un consiglio di vita'' ai giovanissimi presenti. ''Se tu sarai obbediente adesso, alle maestre, ai professori, alla fine obbedirai a tua moglie e ai tuoi figli".
La tenerezza ha preso definitamente il posto delle domande quando un bambino gli ha chiesto: "cosa hai provato quando tuo figlio ti ha chiamato per la prima volta papà?". Vitali ha spiegato che il figlio aveva chiamato diverse volte la mamma, ma una sera, nella vasca da bagno si era rivolto a lui chiamandolo papà. ''Mi ero un po' commosso, anche se noi uomini siamo duri, non lo ammetteremo mai di emozionarci".
Qualcuno gli ha poi chiesto com'era da bambino, se capriccioso o meno. ''Essendo cresciuto in una famiglia composta da sei figli ogni tanto rognavo....altrimenti non sarei stato ascoltato" ha aggiunto in maniera scherzosa.
Per terminare il bel pomeriggio Vitali è passato a leggere un libro, attirando l'attenzione del suo giovane pubblico, iniziando le parole che man mano componevano il racconto e facendole terminare ai più piccoli che hanno apprezzato questo gesto, sentendosi importanti e coinvolti. Come regalo a ricordo del pomeriggio, l'ultima pagina del libro "Ti chiamerò papà", firmata da ogni bambino e donata al proprio genitore.
M.A.