Mandello celebra Costituzione e tricolore insieme alle scuole
La Giornata dell'unità nazionale, della Costituzione dell'Inno e della bandiera ha avuto il suo inizio nella mattinata di venerdì 15 marzo all'ingresso del palazzo comunale di Mandello del Lario. Anticipando ad oggi le iniziative ad essa collegate di domenica 17.
Il sindaco Riccardo Fasoli, dopo aver dato il benvenuto ai giovanissimi delle scuole materne cittadine, ha illustrato loro il significato della bandiera nazionale. Alla media Volta la consegna da parte dell'assessore Doriana Pachera - con la presidente del consiglio comunale dei ragazzi Luisella Aliprandi - del tricolore. A seguire le parole del primo cittadino, nell'agorà, lo sventolio delle bandierine nelle mani degli italiani di domani, accompagnato dal canto dell'inno nazionale.
Altro momento clou della giornata è stato rappresentato dalla consegna a ventisette nuovi diciottenni - in sala consiliare alle 17.30 - delle copie della Costituzione della Repubblica Italiana. La raccolta delle leggi che regolano la convivenza e il vivere civile del popolo italiano, illustrato con la proiezione del video-discorso di Piero Calamandrei risalente al 26 gennaio 1955. E tra le pagine dell'opuscolo della Costituzione italiana, consegnato ai nuovi maggiorenni, l'inserto con le parole del primo cittadino mandellese.
''Questo testo deve essere lo sfondo indelebile sul quale dipingere la tua vita. Un canovaccio fatto di ideali e di obiettivi che non va mai perso di vista. Un dovere conoscerlo, rispettarlo e farlo rispettare. Nessuno di noi è realmente indipendente dagli altri e questi strani periodi dovrebbero avercelo insegnato. Nel bene e nel male. Chi ha scritto la Costituzione, mentre era immerso nei tristi e difficili anni di guerra immaginava e sperava un futuro migliore per tutti. A Te, a Noi, non è chiesto tanto sacrificio. Dobbiamo però sforzarci nel mantenere ciò che ci è stato dato combattendo contro l'egoismo tipico dei nostri tempi e difendendo la democrazia. Tutti i giorni fai qualcosa, anche poco, per renderle omaggio'' ha detto Fasoli.
Il sindaco Riccardo Fasoli, dopo aver dato il benvenuto ai giovanissimi delle scuole materne cittadine, ha illustrato loro il significato della bandiera nazionale. Alla media Volta la consegna da parte dell'assessore Doriana Pachera - con la presidente del consiglio comunale dei ragazzi Luisella Aliprandi - del tricolore. A seguire le parole del primo cittadino, nell'agorà, lo sventolio delle bandierine nelle mani degli italiani di domani, accompagnato dal canto dell'inno nazionale.
Altro momento clou della giornata è stato rappresentato dalla consegna a ventisette nuovi diciottenni - in sala consiliare alle 17.30 - delle copie della Costituzione della Repubblica Italiana. La raccolta delle leggi che regolano la convivenza e il vivere civile del popolo italiano, illustrato con la proiezione del video-discorso di Piero Calamandrei risalente al 26 gennaio 1955. E tra le pagine dell'opuscolo della Costituzione italiana, consegnato ai nuovi maggiorenni, l'inserto con le parole del primo cittadino mandellese.
''Questo testo deve essere lo sfondo indelebile sul quale dipingere la tua vita. Un canovaccio fatto di ideali e di obiettivi che non va mai perso di vista. Un dovere conoscerlo, rispettarlo e farlo rispettare. Nessuno di noi è realmente indipendente dagli altri e questi strani periodi dovrebbero avercelo insegnato. Nel bene e nel male. Chi ha scritto la Costituzione, mentre era immerso nei tristi e difficili anni di guerra immaginava e sperava un futuro migliore per tutti. A Te, a Noi, non è chiesto tanto sacrificio. Dobbiamo però sforzarci nel mantenere ciò che ci è stato dato combattendo contro l'egoismo tipico dei nostri tempi e difendendo la democrazia. Tutti i giorni fai qualcosa, anche poco, per renderle omaggio'' ha detto Fasoli.
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