100 anni dalla nascita di Basaglia: il 14 un incontro a Lecco

Un secolo fa, l’11 marzo 1924, nasceva a Venezia Franco Basaglia, una figura storica poderosa, che come pochi ha inciso profondamente nella vita e nelle idee del suo tempo, cambiando radicalmente le concrete condizioni di vita delle persone con sofferenza mentale e portando un contributo fondamentale allo sviluppo della democrazia e delle libertà nel nostro Paese.
Con la legge 180 del 1978, che porta il suo nome, ha determinato la chiusura dei manicomi con la liberazione delle quasi 100.000 persone internate, restituendo loro la libertà, la dignità umana e l’accesso ai diritti, cancellando l’impostazione repressiva della psichiatria. In questo è la straordinaria spinta innovativa di Basaglia: un’idea di società libera e di un sistema di welfare inclusivo, accogliente, che riconosce piena cittadinanza ad ogni essere umano, dove si è considerati come persone e non solo come malattia. L’attuazione è il diritto di ogni persona di vivere ed essere curata nel proprio contesto familiare e sociale, riconoscendo il ruolo determinante che hanno lavoro, reddito, istruzione, casa e affetti sulla salute.
Con la convinzione che "ricordarlo oggi è necessario, oltre ogni retorica, perché il suo pensiero e la sua opera conserva ancora piena attualità, perché il percorso è solo avviato e ancora molto c’è da fare", il Forum Salute Mentale di Lecco, tra le diverse iniziative in programmazione, organizza per giovedì 14 marzo alle 17.30 presso “Fiore, cucina in libertà", in Via Belfiore 1, un incontro pubblico aperto alla cittadinanza con Thomas Emmenegger, psichiatra e presidente della Fabbrica di Olinda (che gestisce Fiore), e la partecipazione di Roberto Nava, direttore della Psichiatria dell'ASST di Lecco."C’è molto da investire in risorse, operatori, formazione, servizi territoriali, ricerca, opportunità, integrazione, in un sistema pubblico e universale, un tema attuale per la pesante carenza di personale che stiamo attraversando, ma ancora di più perché c’è anche chi vorrebbe tornare indietro riproponendo modelli di esclusione e perché c’è bisogno di riconoscere alla salute mentale il suo ruolo fondamentale e insostituibile" commentano dal Forum Salute Mentale.
All'incontro sono invitati i referenti territoriali delle Istituzioni e degli Enti che operano nell'ambito e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali.