Calcio, Serie B: Lecco sotto 1-0 al 45' con il Palermo. Incredibile Di Nunno
Lecco sotto di un gol - questa volta in maniera immeritata - al 45' del match contro il Palermo allo stadio Rigamonti-Ceppi, valido per la 29^ giornata di Serie B. A sbloccare il match al 36' è stato Nedelcearu, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che ormai è decisamente il tallone d'Achille della squadra bluceleste. Le Aquile, in realtà, avrebbero meritato almeno un gol, avendo costruito più di un'occasione; a un soffio dal gonfiare la rete, tra gli altri, Caporale sul finire della prima frazione di gioco, anche in questo caso sugli sviluppi di un corner.
Clamoroso, tra l'altro, quanto accaduto prima del fischio d'inizio, mentre i gruppi organizzati erano ancora all'esterno dello stadio Rigamonti-Ceppi, in attesa del 15' di gioco, per via dello sciopero del tifo indetto nei giorni scorsi. Il patron Paolo Leonardo Di Nunno si è infatti affacciato dal terrazzino che guarda direttamente sul rettangolo verde rivolgendosi ai tifosi con parole incredibili: "Se viene buttata una sola bomba in campo io lascio Lecco [...]", un estratto di ciò che si potuto sentire con più chiarezza, dagli altoparlanti dello stadio. "Avevate una squadra in fallimento, ora state vedendo la Serie B. Meritate la terza categoria. Mi dispiace ma domani vedrete la squadra... (inaudibile, ndr.). Domani ci sentiamo...".
Seguiranno aggiornamenti al fischio finale
Clamoroso, tra l'altro, quanto accaduto prima del fischio d'inizio, mentre i gruppi organizzati erano ancora all'esterno dello stadio Rigamonti-Ceppi, in attesa del 15' di gioco, per via dello sciopero del tifo indetto nei giorni scorsi. Il patron Paolo Leonardo Di Nunno si è infatti affacciato dal terrazzino che guarda direttamente sul rettangolo verde rivolgendosi ai tifosi con parole incredibili: "Se viene buttata una sola bomba in campo io lascio Lecco [...]", un estratto di ciò che si potuto sentire con più chiarezza, dagli altoparlanti dello stadio. "Avevate una squadra in fallimento, ora state vedendo la Serie B. Meritate la terza categoria. Mi dispiace ma domani vedrete la squadra... (inaudibile, ndr.). Domani ci sentiamo...".
Seguiranno aggiornamenti al fischio finale