Una petizione da parcheggiare
Sta facendo notizia la petizione di alcuni residenti e commercianti che chiede di mantenere i parcheggi sul lungolago dove il Comune ne prevede l'eliminazione per far posto a una ciclabile
I FIRMATARI si avvalgono, in maniera probabilmente informale, dell’art 21 dello Statuto del Comune che dà la possibilità di interpellare Giunta o Consiglio in base alle firme raccolte (250 o 400) attraverso Petizioni e istanze a tutela degli interessi collettivi
Il REFERENDUM consultivo, altro strumento previsto dallo Statuto, all’art 22, e di maggior peso, invece è fuori tempo massimo perché la richiesta era da presentare tra il 1 settembre e il 31 ottobre, oltre a necessitare di almeno 1800 firme. Impegnativo.
UNA PETIZIONE da parcheggiare
SIA perché è "fuori tempo massimo"..
I lavori partono "a breve" fors'anche settimana prossima, su un Progetto che non verrà cambiato nemmeno in meglio, figurarsi in peggio
SIA perché bisogna smetterla di vedere la città autocentrica e, ancor più, valutare le cose pubbliche con uno sguardo di mero interesse privato.
A MARGINE i lavori della durata di 2 anni, prevedono che i circa 80 parcheggi di oggi sian eliminati un po' alla volta
E son previste soluzioni che ne aumentano addirittura il numero già ora o in divenire e a poca distanza
I RESIDENTI han già soluzioni e ne avranno ulteriori, solo, forse, un poco meno comodissime come ora.
Le persone disabili continuano ad averli insieme alla sosta fronte casa
Se tutti i lecchesi devon avere il posto auto sull'uscio non ci son abbastanza spazi e guai se ce ne sarebbero
COMPRENDO che i negozi facevano leva su questi, ma sono ed eran pubblici non privati o a uso e privilegio privato o peggio di una parte.
SONO dell'idea che la scelta di un lungolago diverso in un'ottica di interesse pubblico diffuso non può essere fermata pur per comprensibili vantaggi privati, e non è nemmeno da escludere si amplino poi insieme a quelli pubblici a riqualificazione terminata
SPERO possa essere sviluppato seriamente in parallelo il servizio di trasporto pubblico urbano, ma è un altro discorso, in parte.
BISOGNA fin d'ora però superare il voler stare parcheggiati nei privilegi privati
I FIRMATARI si avvalgono, in maniera probabilmente informale, dell’art 21 dello Statuto del Comune che dà la possibilità di interpellare Giunta o Consiglio in base alle firme raccolte (250 o 400) attraverso Petizioni e istanze a tutela degli interessi collettivi
Il REFERENDUM consultivo, altro strumento previsto dallo Statuto, all’art 22, e di maggior peso, invece è fuori tempo massimo perché la richiesta era da presentare tra il 1 settembre e il 31 ottobre, oltre a necessitare di almeno 1800 firme. Impegnativo.
UNA PETIZIONE da parcheggiare
SIA perché è "fuori tempo massimo"..
I lavori partono "a breve" fors'anche settimana prossima, su un Progetto che non verrà cambiato nemmeno in meglio, figurarsi in peggio
SIA perché bisogna smetterla di vedere la città autocentrica e, ancor più, valutare le cose pubbliche con uno sguardo di mero interesse privato.
A MARGINE i lavori della durata di 2 anni, prevedono che i circa 80 parcheggi di oggi sian eliminati un po' alla volta
E son previste soluzioni che ne aumentano addirittura il numero già ora o in divenire e a poca distanza
I RESIDENTI han già soluzioni e ne avranno ulteriori, solo, forse, un poco meno comodissime come ora.
Le persone disabili continuano ad averli insieme alla sosta fronte casa
Se tutti i lecchesi devon avere il posto auto sull'uscio non ci son abbastanza spazi e guai se ce ne sarebbero
COMPRENDO che i negozi facevano leva su questi, ma sono ed eran pubblici non privati o a uso e privilegio privato o peggio di una parte.
SONO dell'idea che la scelta di un lungolago diverso in un'ottica di interesse pubblico diffuso non può essere fermata pur per comprensibili vantaggi privati, e non è nemmeno da escludere si amplino poi insieme a quelli pubblici a riqualificazione terminata
SPERO possa essere sviluppato seriamente in parallelo il servizio di trasporto pubblico urbano, ma è un altro discorso, in parte.
BISOGNA fin d'ora però superare il voler stare parcheggiati nei privilegi privati
Paolo Trezzi