Omicidio di Germanedo: il PM chiede 14 anni per il marito reo confesso
14 anni: è la condanna che il sostituto procuratore Pasquale Gaspare Esposito ha chiesto venga applicata a Umberto Antonello, l'anziano reo confesso dell'omicidio della moglie Antonietta Vacchelli, sua coetanea, strangolata nella loro abitazione di Germanedo.
L'uomo, che il prossimo 8 marzo compirà 88 anni, è stato ritenuto capace di intendere e volere al momento della commissione del fatto dal perito nominato dal Tribunale, chiamato a relazionare in apertura dell'udienza di questa mattina in Corte d'Assise a Como.
Nel rassegnare le proprie conclusioni in riferimento a quanto accaduto nella notte del 6 febbraio dello scorso anno nell'abitazione della famiglia Antonello in via dell'Eremo, il PM ha sostenuto “non è stato un gesto dettato dalla pietà”, chiedendo dunque la condanna – pur con riconoscimento delle attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti – per omicidio volontario.
Esaurito anche l'arringa del difensore di Antonello, l'avvocato Richard Martini, la sentenza è attesa ora per il primo pomeriggio.