Lecco: procede la casa del custode, rinviato l'hub del TPL
Si è discusso durante la commissione Quinta di martedì sera dell’ex alloggio del custode della scuola elementare di Santo Stefano. Il consiglio comunale sarà infatti chiamato ad esprimersi sul cambio di destinazione d’uso e sull’ampliamento in deroga ai limiti di densità edilizia del vigente Piano di governo del territorio dell’allo in vista della riqualificazione dell’immobile. Passaggi necessari dal momento che con i fondi del Pnrr sarà ristrutturato e ampliato, con lo scopo di destinarlo ad alloggio per lo sviluppo di percorsi di autonomia per persone con disabilità all’interno di progetti individualizzati "abitazione e lavoro”.
“Il consiglio è chiamato a votare una modifica nel Piano dei servizi per trasformare la destinazione dell’immobile da scuola primaria ad attrezzatura di assistenza sociale - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi -. L’incremento della superficie sarà di 51 metri, circa il 60 per cento dello stato di fatto”.
Non è stato invece discusso un altro argomento che era oggetto della convocazione della commissione che riguarda quello il presunto “nuovo terminal bus del trasporto pubblico locale” che dovrebbe sorgere nell’area verde privata di via Balicco che, eventualmente, dovrà prima essere espropriata dal Comune di Lecco.
Il punto è stato stralciato dall’ordine del giorno solo lunedì, con una comunicazione arrivata dal presidente della commissione Alessio Dossi. Alla richiesta di chiarimenti avanzata dal portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi, il segretario generale Mario Spoto ha fatto sapere che sarebbe emersa la “necessità di approfondire la valutazione delle eventuali alternative progettuali anche in ragione della prevista revisione del contratto dei servizi ferroviari tra Regione Lombardia e Concessionario, attesa la rilevante correlazione tra i due sistemi di trasporto collettivo”. “Quindi è evidente che lo stralcio dell'ordine del giorno è avvenuto su proposta del segretario generale che ha ritenuto inopportuna la convocazione della commissione sull'hub dei bus in quanto mancano gli approfondimenti necessari. Si voleva discutere di esproprio senza avere lo scenario complessivo” aveva commentato Valsecchi, che durante la commissione è tornato sull’argomento con l’assessore Rusconi, il quale ha aggiunto che Ferrovie sta completando il Piano del ferro che potrà avere un impatto anche sul progetto dell’hub del Tpl lecchese.
“Il consiglio è chiamato a votare una modifica nel Piano dei servizi per trasformare la destinazione dell’immobile da scuola primaria ad attrezzatura di assistenza sociale - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi -. L’incremento della superficie sarà di 51 metri, circa il 60 per cento dello stato di fatto”.
Non è stato invece discusso un altro argomento che era oggetto della convocazione della commissione che riguarda quello il presunto “nuovo terminal bus del trasporto pubblico locale” che dovrebbe sorgere nell’area verde privata di via Balicco che, eventualmente, dovrà prima essere espropriata dal Comune di Lecco.
Il punto è stato stralciato dall’ordine del giorno solo lunedì, con una comunicazione arrivata dal presidente della commissione Alessio Dossi. Alla richiesta di chiarimenti avanzata dal portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi, il segretario generale Mario Spoto ha fatto sapere che sarebbe emersa la “necessità di approfondire la valutazione delle eventuali alternative progettuali anche in ragione della prevista revisione del contratto dei servizi ferroviari tra Regione Lombardia e Concessionario, attesa la rilevante correlazione tra i due sistemi di trasporto collettivo”. “Quindi è evidente che lo stralcio dell'ordine del giorno è avvenuto su proposta del segretario generale che ha ritenuto inopportuna la convocazione della commissione sull'hub dei bus in quanto mancano gli approfondimenti necessari. Si voleva discutere di esproprio senza avere lo scenario complessivo” aveva commentato Valsecchi, che durante la commissione è tornato sull’argomento con l’assessore Rusconi, il quale ha aggiunto che Ferrovie sta completando il Piano del ferro che potrà avere un impatto anche sul progetto dell’hub del Tpl lecchese.
M.V.