Lecco: 123 denunce di scomparsa nel 2023, in 42 ancora da trovare
Mentre ancora non si hanno notizie di Mario Conti, il celebre alpinista lecchese, uscito nel primo pomeriggio del 14 novembre per una passeggiata alle pendici delle gole delle Cassandre - nella frazione Mossini di Sondrio - e mai più rincasato e mentre ancora si cerca Alvin Kevin Presti, il 40enne allontanatosi da Bellano a fine ottobre senza più mettersi in contatto con i famigliari, è stata in queste ore pubblicata la relazione annuale elaborata dal Commissario straordinario del governo per le persone scomparse.
Dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 in Italia sono state complessivamente presentate 29.315 denunce. Un numero in aumento rispetto l'anno precedente quando il contatore si era fermato a quota 24.369. Quasi il 75% ha riguardato la scomparsa di minori: in particolare su 21.951 complessive, 4.416 sono state relative a italiani e 17.535 a stranieri.
"Il Viminale - sottolinea il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi - riserva da sempre il massimo impegno nell'affrontare questo complesso fenomeno che coinvolge ogni anno migliaia di persone, per la maggior parte minori e soggetti fragili, con riflessi profondi sulle famiglie che vivono la tragedia della scomparsa dei propri cari. È per questo che lavoriamo tutti i giorni per potenziare e rendere sempre più efficienti i nostri strumenti di intervento. Uno sforzo costante per il quale ringrazio il Commissario straordinario, le Prefetture ed i numerosi attori - Forze di polizia, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Centro nazionale del soccorso alpino e speleologo, associazioni di volontariato - che quotidianamente forniscono il loro prezioso contributo al sistema di ricerca delle persone scomparse".
3.300 delle 29.315 denunce sporte lungo tutto lo Stivale sono state raccolte in Lombardia, dove i ritrovati sono stati poi 2.124 di cui 41 purtroppo privi di vita. Stringendo ulteriormente il cerchio si arriva a Lecco, con 123 segnalazioni alle forze dell'ordine e 81 rintracci, con uno scomparso trovato poi esanime. Mancano ancora all'appello, dunque, 42 persone, in un totale di 1.166 a livello regionale. A "sparire" in Lombardia, nel 2023, sono stati soprattutto maschi (69.5%), con un sostanziale pareggio tra italiani e non (mentre a livello nazionale i primi si fermano a quota 9.669 ed i secondi schizzano a 19.646). A livello anagrafico, i bambini sotto i 17 anni pesano per ben il 67.4% e gli over 65 per il 5.4%.
Sul fronte dei ritrovamenti, a livello nazionale, sono state 14.159 le persone scomparse nel 2023 e rintracciate nel corso dello stesso anno. Un numero a cui vanno aggiunti i 1.573 soggetti "scovati" di cui si erano perse le tracce negli anni precedenti.
Le statistiche, inoltre, confermano come fondamentale sia la prima settimana dalla denuncia di scomparsa, dato che conferma l’importanza di procedere ad una tempestiva segnalazione e di avviare interventi quanto più rapidi possibili.
«L’attività dell’Ufficio – spiega il Commissario Straordinario Maria Luisa Pellizzari - ancora una volta, è stata indirizzata all’approccio interdisciplinare e multisettoriale per affrontare un fenomeno che si rivela molto complesso e che desta preoccupazione e allarme nella opinione pubblica. Il fenomeno, che si presenta ancora in crescita, vede questo ufficio sempre più impegnato in iniziative di carattere preventivo per migliorare l’efficienza del sistema di ricerca con la collaborazione di tutti gli attori istituzionali e delle associazioni di settore».