Verso un polo provinciale per le emergenze a Galbiate
La Provincia di Lecco è impegnata a implementare il Centro polifunzionale di emergenza già attivo a Sala al Barro di Galbiate.
L’occasione nasce dalla volontà condivisa con il Comune di valutare lo sviluppo e la realizzazione dell’attuale centro, utilizzando terreni che nei prossimi mesi potrebbero rientrare nelle disponibilità comunali.
Si è avviato, pertanto, un percorso di informazione e partecipazione che ha coinvolto le associazioni operanti in ambito provinciale nel settore della protezione civile, condividendo aspettative e necessità.
Considerato quanto emerso nella riunione del 19 febbraio scorso, la Provincia di Lecco e il Comune di Galbiate confermano la volontà di approfondire tecnicamente le potenzialità di sviluppo dell’area già destinata al Centro.
La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere delegato Stefano Simonetti ringraziano il Comune di Galbiate e tutte le associazioni per lo spirito propositivo emerso nella volontà di lavorare insieme a un progetto che garantisca una migliore sicurezza ai cittadini.
L’occasione nasce dalla volontà condivisa con il Comune di valutare lo sviluppo e la realizzazione dell’attuale centro, utilizzando terreni che nei prossimi mesi potrebbero rientrare nelle disponibilità comunali.
Si è avviato, pertanto, un percorso di informazione e partecipazione che ha coinvolto le associazioni operanti in ambito provinciale nel settore della protezione civile, condividendo aspettative e necessità.
Considerato quanto emerso nella riunione del 19 febbraio scorso, la Provincia di Lecco e il Comune di Galbiate confermano la volontà di approfondire tecnicamente le potenzialità di sviluppo dell’area già destinata al Centro.
La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere delegato Stefano Simonetti ringraziano il Comune di Galbiate e tutte le associazioni per lo spirito propositivo emerso nella volontà di lavorare insieme a un progetto che garantisca una migliore sicurezza ai cittadini.