Calolzio: la solidarietà alpina si concretizza di nuovo con un assegno alla LILT
Penne nere a raccolta ieri a Calolziocorte. Il gruppo alpini Pippo Milesi si è riunito per l'annuale pranzo sociale, ospitato per l'occasione dal Ristorante Da Max.
Una cinquantina i commensali: soci e sostenitori, per una volta, hanno preso posto lungo le tavolate invece che rimboccarsi le mani e mettersi ai fornelli come capita ben più frequentemente, con commilitoni e volontari legati all'associazione spesso impegnati in iniziative, anche culinarie, per raccogliere fondi da destinare poi in beneficenza. E proprio il pranzo ha fatto da cornice, come ogni anno, alla consegna alla LILT del "frutto" di più appuntamenti organizzato appositamente per sostenere l'associazione che, a livello provinciale, è impegnata da anni nella lotta ai tumori, attraverso programmi di prevenzione.
L'assegno staccato dagli alpini è stato consegnato nelle mani della presidente del sodalizio, la dottoressa Silvia Villa, intervenuta personalmente alla conviviale così come altri graditi ospiti, tra i quali il vicesindaco Aldo Valsecchi (che non ha fatto mancare il proprio saluto, pur dovendo affrontare un altro lutto in famiglia), l'assessore Cristina Valsecchi e il maresciallo Giuseppe Cito a capo ormai da mesi, "ad interim", della Stazione Carabinieri di Calolziocorte.
Il consiglio direttivo del gruppo guidato da Claudio Prati ha altresì consegnato alla rappresentante della LILT anche un crest - lo scudo di legno con lo stemma - affinché venga appeso poi nel reparto di Oncologia, a dimostrazione della vicinanza delle penne nere a chi sta combattendo la battaglia contro "quel brutto male" che, ancora troppo spesso, invincibile.
Nel mentre già nelle prossime settimane gli alpini calolziesi torneranno "in servizio". Il prossimo appuntamento è un incontro, lunedì 18, alla scuola media Manzoni sul valore del Tricolore. Ad aprile, poi, si rimette in moto la solidarietà, con l'immancabile camminata "Stop alla Leucemia" in programma per domenica 14, con tanto di taragnata in piazza.
Il capogruppo Prati e il vicesindaco Valsecchi consegnano l'assegno alla dottoressa Villa
Una cinquantina i commensali: soci e sostenitori, per una volta, hanno preso posto lungo le tavolate invece che rimboccarsi le mani e mettersi ai fornelli come capita ben più frequentemente, con commilitoni e volontari legati all'associazione spesso impegnati in iniziative, anche culinarie, per raccogliere fondi da destinare poi in beneficenza. E proprio il pranzo ha fatto da cornice, come ogni anno, alla consegna alla LILT del "frutto" di più appuntamenti organizzato appositamente per sostenere l'associazione che, a livello provinciale, è impegnata da anni nella lotta ai tumori, attraverso programmi di prevenzione.
L'assegno staccato dagli alpini è stato consegnato nelle mani della presidente del sodalizio, la dottoressa Silvia Villa, intervenuta personalmente alla conviviale così come altri graditi ospiti, tra i quali il vicesindaco Aldo Valsecchi (che non ha fatto mancare il proprio saluto, pur dovendo affrontare un altro lutto in famiglia), l'assessore Cristina Valsecchi e il maresciallo Giuseppe Cito a capo ormai da mesi, "ad interim", della Stazione Carabinieri di Calolziocorte.
Valentino Mainetti e Claudio Prati con il crest consegnato alla LILT
Il consiglio direttivo del gruppo guidato da Claudio Prati ha altresì consegnato alla rappresentante della LILT anche un crest - lo scudo di legno con lo stemma - affinché venga appeso poi nel reparto di Oncologia, a dimostrazione della vicinanza delle penne nere a chi sta combattendo la battaglia contro "quel brutto male" che, ancora troppo spesso, invincibile.
Nel mentre già nelle prossime settimane gli alpini calolziesi torneranno "in servizio". Il prossimo appuntamento è un incontro, lunedì 18, alla scuola media Manzoni sul valore del Tricolore. Ad aprile, poi, si rimette in moto la solidarietà, con l'immancabile camminata "Stop alla Leucemia" in programma per domenica 14, con tanto di taragnata in piazza.
A.M.