Lecco, nel 2023 utilizzato 4 volte lo spray al peperoncino: il bilancio annuale di Polizia locale e PC
Bilancio congiunto per Polizia locale e Protezione civile, a sottolineare l’ormai stretta collaborazione tra i due organismi del Comune del Lecco, quasi a tracciare una mappa della sicurezza cittadina a 360 gradi.
L’attività svolta l’anno scorso dagli agenti e dai volontari è stata infatti illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi in municipio e alla quale sono intervenuti il sindaco Mauro Gattinoni, l’assessore Simona Piazza, la comandante della Polizia locale Monica Porta e la responsabile della Protezione civile Monica Cameroni. Presente anche il "numero uno" dei volontari della PC Franco Aromatisi.
Sotto l’aspetto organizzativo, la Polizia locale può contare su 46 agenti in servizio, oltre a cinque impiegati amministrativi. L’obiettivo è quello di arrivare a 50 in organico. Degli agenti attualmente in servizio, sono 25 i cosiddetti esterni, quelli chiamati a operare sulle strade urbane, suddivisi per tre turni giornalieri così da coprire un arco di operatività dalle 7 alla mezzanotte. I 25 sono giovani tra i 22 e i 26 anni, assunti con contratti di formazione-lavoro: «Un’ottima scelta – ha spiegato Porta – perché tutto il comando della Polizia locale è stato coinvolto in questa attività».Per quanto riguarda la Protezione civile, i volontari sono 46, forse già 47 e soprattutto – come ha detto la responsabile Cameroni – le richieste di entrare a far parte del corpo lecchese sono costanti.
I numeri, dunque, dell’attività svolta nel corso del 2023. Durante l’anno, sono state complessivamente 7.000 le richieste di intervento arrivate alla centrale operativa della Polizia locale e 2.600 le semplici richieste di informazioni.
Sul fronte multe, ne sono state “staccate” 27.193 con un leggero incremento rispetto al 2022 quando erano state 26,482. Il maggior numero riguarda il transito non autorizzato nelle zone a traffico limitato (19.633 rispetto alle 14.144 dell’anno precedente). Seguono la sosta vietata con 6.249 contravvenzioni (ma nel 2022 erano state 9.346) e le violazioni alle norme di comportamento, vale a dire atteggiamenti scorretti da parte delle persone (per esempio allontanarsi dal luogo di un incidente in cui si è coinvolti o non fornire i propri dati anagrafici): 4.544 sanzioni, più che raddoppiate rispetto al 2022 quando erano state 2.064. Inoltre, sono stati oltre 4mila i punti della patente decurtati, 119 le licenze di guida sospese, 664 i veicoli rimossi, 57 quelli “fermati” e 97 quelli sequestrati.Una sessantina le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità accertato con il telelaser, piazzato soprattutto sul lungolago e in viale Valsugana. Restando nel settore stradale, sono stati 316 gli incidenti rilevati dalla Polizia locale in città (dal computo sono esclusi quelli di cui si sono occupati le altre forze dell’ordine, il dato non è quindi esaustivo per quanto riguarda il totale dei sinistri avvenuti in città). Con un decremento rispetto al 2022 (412), ma anche rispetto al 2021 (401) e al 2019 (423), non facendo testo il 2020 per via del lockdown per il Covid. Corso Carlo Alberto e lungolario Isonzo le strade con il maggior numero di incidenti (15); seguono corso Martiri (14), corso Promessi sposi e via XI Febbraio (13). Per quanto riguarda la sicurezza sono 195 le telecamere presenti in città, 23 delle quali installate proprio l’anno scorso; ci sono inoltre 20 dispositivi per la lettura delle targhe.In dotazione anche quattro bodycam (le telecamere mobili) utilizzate in circostanze di particolare rischio: per esempio, la vigilanza allo stadio in occasione di partite delicate che tra l’altro richiedono anche il rafforzamento delle pattuglie. Se, abitualmente, in una gara del Lecco vengono impegnati dieci agenti, in quelle più "attenzionate" (come il derby di martedì sera, per esempio) il numero raddoppia.
Gli agenti sono inoltre attrezzati con l’ormai famoso spray al peperoncino che nel corso del 2023 è stato utilizzato in quattro occasioni: quella più a rischio lo sgombero di uno degli ultimi senzatetto che bivaccavano alla “Piccola” e che ha richiesto l’intervento di quattro persone per calmare l’uomo fatto allontanare.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, una sottolineatura particolare ha avuto il servizio di “informatore civico”, la presenza di un vigile in alcuni luoghi sensibili: la stazione ferroviaria e i portici di via Volta, la via Cavour e l’Isolago, la piazza Garibaldi, la via Roma e la piazza XX Settembre, il lungolago e piazza degli Affari. Sono stati nove i servizi effettuati nel corso del mese tra le 18.00 e le 23.00.
Sul versante della Protezione civile, nel corso del 2023 sono state più di cento le allerte meteo anche se soltanto in 15 occasioni è stato previsto un monitoraggio delle zone a rischio e in un caso particolare (il temporale del 25 luglio) si è stesa una relazione dei danni da inviare in Regione. Inoltre, è stato affidato alla società Imageo di Milano uno studio sulla Bastionata del San Martino, la parete rocciosa che sovrasta la zona delle Caviate e di Pradello, il primo passo di una verifica complessiva per comprendere se il sistema di reti e valli paramassi sia sufficiente.
I volontari lecchesi sono stati inoltre impegnati in cinque missioni nelle zone dell’Emilia Romagna alluvionata. Infine, la scuola. Sia la Polizia locale che la Protezione civile guardano con particolare interesse all’educazione dei ragazzi. Il Comando collabora con l’associazione ciclistica Fiab, e le richieste provenienti dalle scuole sono sempre di più. Da parte sua, le "giubbe gialle" guardano soprattutto alle superiori, con l’intento anche di sensibilizzare i più giovani che in un prossimo futuro potrebbero diventare volontari.
All’istituto Badoni, gli studenti hanno potuto sperimentare direttamente alcune delle attività di Protezione civile, al “Bertacchi” sono invece stati realizzati dei giochi da distribuire agli allievi della Scuola primaria ed è stata anche composta una canzone in stile rap.
Per il report completo della Polizia locale CLICCA QUI. Per quello della Protezione civile CLICCA QUI.
L’attività svolta l’anno scorso dagli agenti e dai volontari è stata infatti illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi in municipio e alla quale sono intervenuti il sindaco Mauro Gattinoni, l’assessore Simona Piazza, la comandante della Polizia locale Monica Porta e la responsabile della Protezione civile Monica Cameroni. Presente anche il "numero uno" dei volontari della PC Franco Aromatisi.
Sotto l’aspetto organizzativo, la Polizia locale può contare su 46 agenti in servizio, oltre a cinque impiegati amministrativi. L’obiettivo è quello di arrivare a 50 in organico. Degli agenti attualmente in servizio, sono 25 i cosiddetti esterni, quelli chiamati a operare sulle strade urbane, suddivisi per tre turni giornalieri così da coprire un arco di operatività dalle 7 alla mezzanotte. I 25 sono giovani tra i 22 e i 26 anni, assunti con contratti di formazione-lavoro: «Un’ottima scelta – ha spiegato Porta – perché tutto il comando della Polizia locale è stato coinvolto in questa attività».Per quanto riguarda la Protezione civile, i volontari sono 46, forse già 47 e soprattutto – come ha detto la responsabile Cameroni – le richieste di entrare a far parte del corpo lecchese sono costanti.
I numeri, dunque, dell’attività svolta nel corso del 2023. Durante l’anno, sono state complessivamente 7.000 le richieste di intervento arrivate alla centrale operativa della Polizia locale e 2.600 le semplici richieste di informazioni.
Sul fronte multe, ne sono state “staccate” 27.193 con un leggero incremento rispetto al 2022 quando erano state 26,482. Il maggior numero riguarda il transito non autorizzato nelle zone a traffico limitato (19.633 rispetto alle 14.144 dell’anno precedente). Seguono la sosta vietata con 6.249 contravvenzioni (ma nel 2022 erano state 9.346) e le violazioni alle norme di comportamento, vale a dire atteggiamenti scorretti da parte delle persone (per esempio allontanarsi dal luogo di un incidente in cui si è coinvolti o non fornire i propri dati anagrafici): 4.544 sanzioni, più che raddoppiate rispetto al 2022 quando erano state 2.064. Inoltre, sono stati oltre 4mila i punti della patente decurtati, 119 le licenze di guida sospese, 664 i veicoli rimossi, 57 quelli “fermati” e 97 quelli sequestrati.Una sessantina le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità accertato con il telelaser, piazzato soprattutto sul lungolago e in viale Valsugana. Restando nel settore stradale, sono stati 316 gli incidenti rilevati dalla Polizia locale in città (dal computo sono esclusi quelli di cui si sono occupati le altre forze dell’ordine, il dato non è quindi esaustivo per quanto riguarda il totale dei sinistri avvenuti in città). Con un decremento rispetto al 2022 (412), ma anche rispetto al 2021 (401) e al 2019 (423), non facendo testo il 2020 per via del lockdown per il Covid. Corso Carlo Alberto e lungolario Isonzo le strade con il maggior numero di incidenti (15); seguono corso Martiri (14), corso Promessi sposi e via XI Febbraio (13). Per quanto riguarda la sicurezza sono 195 le telecamere presenti in città, 23 delle quali installate proprio l’anno scorso; ci sono inoltre 20 dispositivi per la lettura delle targhe.In dotazione anche quattro bodycam (le telecamere mobili) utilizzate in circostanze di particolare rischio: per esempio, la vigilanza allo stadio in occasione di partite delicate che tra l’altro richiedono anche il rafforzamento delle pattuglie. Se, abitualmente, in una gara del Lecco vengono impegnati dieci agenti, in quelle più "attenzionate" (come il derby di martedì sera, per esempio) il numero raddoppia.
Gli agenti sono inoltre attrezzati con l’ormai famoso spray al peperoncino che nel corso del 2023 è stato utilizzato in quattro occasioni: quella più a rischio lo sgombero di uno degli ultimi senzatetto che bivaccavano alla “Piccola” e che ha richiesto l’intervento di quattro persone per calmare l’uomo fatto allontanare.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, una sottolineatura particolare ha avuto il servizio di “informatore civico”, la presenza di un vigile in alcuni luoghi sensibili: la stazione ferroviaria e i portici di via Volta, la via Cavour e l’Isolago, la piazza Garibaldi, la via Roma e la piazza XX Settembre, il lungolago e piazza degli Affari. Sono stati nove i servizi effettuati nel corso del mese tra le 18.00 e le 23.00.
Sul versante della Protezione civile, nel corso del 2023 sono state più di cento le allerte meteo anche se soltanto in 15 occasioni è stato previsto un monitoraggio delle zone a rischio e in un caso particolare (il temporale del 25 luglio) si è stesa una relazione dei danni da inviare in Regione. Inoltre, è stato affidato alla società Imageo di Milano uno studio sulla Bastionata del San Martino, la parete rocciosa che sovrasta la zona delle Caviate e di Pradello, il primo passo di una verifica complessiva per comprendere se il sistema di reti e valli paramassi sia sufficiente.
I volontari lecchesi sono stati inoltre impegnati in cinque missioni nelle zone dell’Emilia Romagna alluvionata. Infine, la scuola. Sia la Polizia locale che la Protezione civile guardano con particolare interesse all’educazione dei ragazzi. Il Comando collabora con l’associazione ciclistica Fiab, e le richieste provenienti dalle scuole sono sempre di più. Da parte sua, le "giubbe gialle" guardano soprattutto alle superiori, con l’intento anche di sensibilizzare i più giovani che in un prossimo futuro potrebbero diventare volontari.
All’istituto Badoni, gli studenti hanno potuto sperimentare direttamente alcune delle attività di Protezione civile, al “Bertacchi” sono invece stati realizzati dei giochi da distribuire agli allievi della Scuola primaria ed è stata anche composta una canzone in stile rap.
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D.C.