Lecco: countdown per il derby di Serie B con il Como. ''Partita imprevedibile''
SERIE B
27^ GIORNATA
DOMANI SERA, ORE 20,30, AL RIGAMONTI-CEPPI DERBY DEL LARIO LECCO-COMO
''Sappiamo quanto i nostri tifosi tengano a questa gara. Ce la metteremo tutta per centrare il risultato“. Musica e parole di mister Alfredo Aglietti, alla vigilia della madre di tutte le partite. Domani, in un notturno Rigamonti-Ceppi” (20,30), Lecco e Como incroceranno i tacchetti, dando vita all'ennesimo derby del Lario, incontro che trascende i confini calcistici per inoltrarsi sui terreni di un mordace campanilismo. Le squadre giungono all'appuntamento divise da 25 lunghezze: il Como è quinto a quota 46, il Lecco è ultimo con 21 punti, insieme con la Feralpisalò. I numeri concedono le maggiori possibilità di vittoria ai biancoblu, ma un derby spesso si sottrae da semplici deduzioni. Il pareggio ottenuto a Terni ha in ogni caso rinfrancato i blucelesti, che sono riusciti a conquistare il primo punto del 2024, sfoggiando un clean sheet che mancava da dieci gare. La difesa, fin troppo perforabile nelle gare precedenti, ha tenuto bene, grazie anche al contributo di tutta la squadra. Insomma, si respira un po' di fiducia in attesa del grande evento che richiamerà quasi 5.000 spettatori. Lo stadio Rigamonti-Ceppi si presenterà domani sera con il vestito migliore. Sarà sold out, con oltre ottocento tifosi del Como in Curva Sud.
DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ALFREDO AGLIETTI
- Partita dall'esito imprevedibile, come tutti i derby.
“Sono partite che esulano dal pronostico. Conterà molto l'approccio alla gara, il cui esito avrà riflessi importanti sulla classifica sia per noi, sia per il Como”.
- Ci saranno Ionita, Lunetta e Inglese ?
“Ho recuperato tutti gli assenti di Terni. Solo Salcedo ha un problema muscolare. Ci sarà abbondanza nelle scelte e potrò ruotare i giocatori in funzione delle tre partite in una settimana. Avrò bisogno di tutti perché il derby sarà dispendioso dal punto di vista fisico e mentale. Gli undici che inizieranno dovranno essere ben supportati dai cinque che eventualmente entreranno in campo dopo”.
- Anche a centrocampo aumenteranno le scelte.
“Sì, ma devo tenere conto delle svariate condizioni. Con un centrocampo più tecnico del solito, magari con Ionita, abbiamo la possibilità di dare più equilibrio al reparto con Lepore, oppure se piazziamo lo stesso Lepore nel ruolo di terzino possiamo diventare più offensivi schierando Crociata, Buso, Parigini. Mi terrò queste scelte fino all'ultimo minuto. Comunque sia, i ragazzi sono pronti e hanno voglia di continuare sulla striscia delle buone prestazioni, non premiate dai risultati. Mi auguro che domani, oltre alla prestazione, arrivi anche l'intera posta. Sarebbe tanta roba.
- In quale contesto si giocherà questo derby infrasettimanale?
“Anzitutto ci sarà una grande affluenza. È prevista una bella cornice di pubblico. Però, al di là dell'avversario che incontreremo, l'essenziale sarà proseguire sulla scia della continuità. Non possiamo fermarci perché la classifica è deficitaria. Se vogliamo continuare ad avere possibilità di salvezza dobbiamo fare punti a prescindere da tutto”.
- Che Como si aspetta. Ultimamente si è disposto con un 4-2-3-1.
“È un modulo che si adatta ai giocatori comaschi e di conseguenza sarà confermato. Il Como è una squadra completa, con calciatori di categoria superiore. La proprietà, che è ricca, ha fatto operazioni importanti a gennaio per puntare alla serie A. Ma sul campo si azzerano tutte queste situazioni”.
- Dopo la prova di Terni sta cambiando il vento ?
“Sarà il campo a dare le sentenze. Abbiamo bisogno anche di un pizzico di fortuna. Ma la fortuna va cercata. A Terni la squadra ha palesato la giusta mentalità provando a vincere fino al termine. Dovremo fare la stessa cosa domani sera. L'obiettivo stagionale è cercare di evitare gli ultimi tre posti e, in base alla posizione occupata nelle quattro/cinque gare finali, tentare di raggiungere la sospirata salvezza”.
- Firmerebbe per un pareggio ?
“No, non firmerei per un pari”.
LA FORMAZIONE AVVERSARIA
Il Como, grazie alla munifica proprietà, può contare su un organico di alto livello tecnico. I cugini non fanno mistero delle loro ambizioni di promozione, anche se il rendimento è stato ondivago nelle ultime partite. Nel nuovo anno il Como è incappato in un paio di sconfitte piuttosto pesanti (3-0 a Palermo, 2-0 in casa con l'Ascoli) e ha messo a referto tre successi (il più eclatante 4-0 allo Spezia) e due pareggi, uno a Reggio Emilia e l'altro sabato scorso contro il Parma capolista (1-1). I ragazzi di mister Roberts vantano un buon percorso in trasferta. Nei tredici match lontani dal Sinigaglia, hanno immagazzinato 21 punti, frutto di sei vittorie e tre pari. Quattro i rovesci: a Venezia, Parma, Brescia e Palermo. La differenza reti è + 5 (34-29).
L'allenatore dei biancoblu è un gallese di 58 anni, Osian Robers, che è stato vice della nazionale del suo Paese dal 2015 al 2019, e assistente di Vieira al Crystal Palace in Premier League. Il tecnico britannico guida la squadra con il supporto del campione del mondo 2010 Cesc Fabregas. Nella rosa dei comaschi figurano diversi giocatori con solido passato in serie A. Parliamo degli attaccanti Cutrone, ex Milan, e Verdi, ex Bologna, Torino e nazionale azzurra (4 presenze), del centrocampista Baselli (175 gare nel Torino) e dei difensori Barba e Goldaniga. Quest'ultimo è approdato sul Lario lo scorso mese di gennaio. Il mercato invernale ha portato in dote anche l'attaccante Strefezza (89 partite e 23 gol con il Lecce, tra A e B). Per contro, la squadra lariana ha perso Baselli e Kone che sono dovuti fermare causa infortuni seri. Il giocatore più prolifico è il redivivo Patrick Cutrone (domani assente) che ha fin qui siglato nove gol. Seguono con cinque centri Verdi e Gabrielloni.
Sabato scorso il Como ha impattato in casa con il Parma. Colpiti a freddo ( Benedyczac al 3' ) i biancoblu hanno saputo reagire, trovando il gol del pareggio con Verdi, al 24'. Questa la formazione varata inizialmente da Roberts: Semper; Goldaniga, Odenthal, Barba, Ioannou; Abildgaard, Bellemo; Strefezza, Verdi, Da Cunha; Gabrielloni.
PRECEDENTI
Tantissimi, basti pensare che la prima sfida è datata 23 novembre 1924. Il bilancio dei 72 confronti diretti è: 28 successi del Como, 21 del Lecco, 23 pareggi. Se restringiamo il campo ai campionati di B, i numeri sorridono agli aquilotti. In 17 partite, sette affermazioni dei manzoniani, due dei comaschi e otto pari. Sotto il Resegone l'ultimo incontro in cadetteria risale al 7 gennaio 1973: Lecco-Como 2-1, reti di Vannini al 10', Foglia al 13' e Belloli al 54'.
LA PARTITA DELL'ANDATA
Il match, giocato il 29 novembre 2023 al Sinigaglia, si era concluso con un risultato in bianco. Qualche buona occasione per comaschi (pericolosissimo Cutrone) ma anche due legni clamorosi, colpiti da Crociata al 30' e Caporale all' 80' , più un gol fallito a porta vuota da Lemmens.
Il tabellino della partita.
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (33'st Ioannou); Bellemo (18' st Ben Kone), Albigaard; Da Cunha (18' st Iovine), Verdi (18' st Gabrielloni), Chaja (41' st Cerri); Cutrone.
Allenatore Cesc Fabregas
LECCO (4-3-3): Saracco; Lemmens (36' st Giudici), Celjak, Bianconi (26' st Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (30' st Buso), Sersanti; Crociata; Novakovich (26' st Eusepi), Lepore.
Allenatore Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Rapuano di Rimini
LE ULTIME DAI CAMPI
Ritornano, dopo la squalifica, Crociata e Sersanti. Mister Aglietti ha recuperato influenzati e infortunati.
Nel Como mancheranno i lungodegenti Ben Kone e Baselli. Non ci sarà inoltre Patrick Cutrone, fermo da un mese per infortunio.
DIREZIONE ARBITRALE
Ermanno Feliciani di Teramo, assistito da Filippo Bercigli di Firenze e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1. Quarto ufficiale di gara: Calzavara,Var: Marini, Avar: Muto
LE ALTRE PARTITE DELLA 27^ GIORNATA: Reggiana-Sudtirol, Ascoli-Brescia, Catanzaro-Bari, Palermo-Ternana, Parma-Cosenza, Sampdoria-Cremonese, Pisa-Modena, Spezia-Feralpi, Venezia-Cittadella.
CLASSIFICA: Parma 55, Venezia 48, Cremonese 47, Palermo e Como 46, Catanzaro 42, Cittadella 36 , Modena 35, Brescia 34, Bari 33, Cosenza 32, Sudtirol, Reggiana e Sampdoria (-2) 31, Pisa 30, Ternana, Ascoli e Spezia 26, Feralpisalò e Lecco 21.
27^ GIORNATA
DOMANI SERA, ORE 20,30, AL RIGAMONTI-CEPPI DERBY DEL LARIO LECCO-COMO
''Sappiamo quanto i nostri tifosi tengano a questa gara. Ce la metteremo tutta per centrare il risultato“. Musica e parole di mister Alfredo Aglietti, alla vigilia della madre di tutte le partite. Domani, in un notturno Rigamonti-Ceppi” (20,30), Lecco e Como incroceranno i tacchetti, dando vita all'ennesimo derby del Lario, incontro che trascende i confini calcistici per inoltrarsi sui terreni di un mordace campanilismo. Le squadre giungono all'appuntamento divise da 25 lunghezze: il Como è quinto a quota 46, il Lecco è ultimo con 21 punti, insieme con la Feralpisalò. I numeri concedono le maggiori possibilità di vittoria ai biancoblu, ma un derby spesso si sottrae da semplici deduzioni. Il pareggio ottenuto a Terni ha in ogni caso rinfrancato i blucelesti, che sono riusciti a conquistare il primo punto del 2024, sfoggiando un clean sheet che mancava da dieci gare. La difesa, fin troppo perforabile nelle gare precedenti, ha tenuto bene, grazie anche al contributo di tutta la squadra. Insomma, si respira un po' di fiducia in attesa del grande evento che richiamerà quasi 5.000 spettatori. Lo stadio Rigamonti-Ceppi si presenterà domani sera con il vestito migliore. Sarà sold out, con oltre ottocento tifosi del Como in Curva Sud.
DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ALFREDO AGLIETTI
- Partita dall'esito imprevedibile, come tutti i derby.
“Sono partite che esulano dal pronostico. Conterà molto l'approccio alla gara, il cui esito avrà riflessi importanti sulla classifica sia per noi, sia per il Como”.
- Ci saranno Ionita, Lunetta e Inglese ?
“Ho recuperato tutti gli assenti di Terni. Solo Salcedo ha un problema muscolare. Ci sarà abbondanza nelle scelte e potrò ruotare i giocatori in funzione delle tre partite in una settimana. Avrò bisogno di tutti perché il derby sarà dispendioso dal punto di vista fisico e mentale. Gli undici che inizieranno dovranno essere ben supportati dai cinque che eventualmente entreranno in campo dopo”.
- Anche a centrocampo aumenteranno le scelte.
“Sì, ma devo tenere conto delle svariate condizioni. Con un centrocampo più tecnico del solito, magari con Ionita, abbiamo la possibilità di dare più equilibrio al reparto con Lepore, oppure se piazziamo lo stesso Lepore nel ruolo di terzino possiamo diventare più offensivi schierando Crociata, Buso, Parigini. Mi terrò queste scelte fino all'ultimo minuto. Comunque sia, i ragazzi sono pronti e hanno voglia di continuare sulla striscia delle buone prestazioni, non premiate dai risultati. Mi auguro che domani, oltre alla prestazione, arrivi anche l'intera posta. Sarebbe tanta roba.
- In quale contesto si giocherà questo derby infrasettimanale?
“Anzitutto ci sarà una grande affluenza. È prevista una bella cornice di pubblico. Però, al di là dell'avversario che incontreremo, l'essenziale sarà proseguire sulla scia della continuità. Non possiamo fermarci perché la classifica è deficitaria. Se vogliamo continuare ad avere possibilità di salvezza dobbiamo fare punti a prescindere da tutto”.
- Che Como si aspetta. Ultimamente si è disposto con un 4-2-3-1.
“È un modulo che si adatta ai giocatori comaschi e di conseguenza sarà confermato. Il Como è una squadra completa, con calciatori di categoria superiore. La proprietà, che è ricca, ha fatto operazioni importanti a gennaio per puntare alla serie A. Ma sul campo si azzerano tutte queste situazioni”.
- Dopo la prova di Terni sta cambiando il vento ?
“Sarà il campo a dare le sentenze. Abbiamo bisogno anche di un pizzico di fortuna. Ma la fortuna va cercata. A Terni la squadra ha palesato la giusta mentalità provando a vincere fino al termine. Dovremo fare la stessa cosa domani sera. L'obiettivo stagionale è cercare di evitare gli ultimi tre posti e, in base alla posizione occupata nelle quattro/cinque gare finali, tentare di raggiungere la sospirata salvezza”.
- Firmerebbe per un pareggio ?
“No, non firmerei per un pari”.
LA FORMAZIONE AVVERSARIA
Il Como, grazie alla munifica proprietà, può contare su un organico di alto livello tecnico. I cugini non fanno mistero delle loro ambizioni di promozione, anche se il rendimento è stato ondivago nelle ultime partite. Nel nuovo anno il Como è incappato in un paio di sconfitte piuttosto pesanti (3-0 a Palermo, 2-0 in casa con l'Ascoli) e ha messo a referto tre successi (il più eclatante 4-0 allo Spezia) e due pareggi, uno a Reggio Emilia e l'altro sabato scorso contro il Parma capolista (1-1). I ragazzi di mister Roberts vantano un buon percorso in trasferta. Nei tredici match lontani dal Sinigaglia, hanno immagazzinato 21 punti, frutto di sei vittorie e tre pari. Quattro i rovesci: a Venezia, Parma, Brescia e Palermo. La differenza reti è + 5 (34-29).
L'allenatore dei biancoblu è un gallese di 58 anni, Osian Robers, che è stato vice della nazionale del suo Paese dal 2015 al 2019, e assistente di Vieira al Crystal Palace in Premier League. Il tecnico britannico guida la squadra con il supporto del campione del mondo 2010 Cesc Fabregas. Nella rosa dei comaschi figurano diversi giocatori con solido passato in serie A. Parliamo degli attaccanti Cutrone, ex Milan, e Verdi, ex Bologna, Torino e nazionale azzurra (4 presenze), del centrocampista Baselli (175 gare nel Torino) e dei difensori Barba e Goldaniga. Quest'ultimo è approdato sul Lario lo scorso mese di gennaio. Il mercato invernale ha portato in dote anche l'attaccante Strefezza (89 partite e 23 gol con il Lecce, tra A e B). Per contro, la squadra lariana ha perso Baselli e Kone che sono dovuti fermare causa infortuni seri. Il giocatore più prolifico è il redivivo Patrick Cutrone (domani assente) che ha fin qui siglato nove gol. Seguono con cinque centri Verdi e Gabrielloni.
Sabato scorso il Como ha impattato in casa con il Parma. Colpiti a freddo ( Benedyczac al 3' ) i biancoblu hanno saputo reagire, trovando il gol del pareggio con Verdi, al 24'. Questa la formazione varata inizialmente da Roberts: Semper; Goldaniga, Odenthal, Barba, Ioannou; Abildgaard, Bellemo; Strefezza, Verdi, Da Cunha; Gabrielloni.
PRECEDENTI
Tantissimi, basti pensare che la prima sfida è datata 23 novembre 1924. Il bilancio dei 72 confronti diretti è: 28 successi del Como, 21 del Lecco, 23 pareggi. Se restringiamo il campo ai campionati di B, i numeri sorridono agli aquilotti. In 17 partite, sette affermazioni dei manzoniani, due dei comaschi e otto pari. Sotto il Resegone l'ultimo incontro in cadetteria risale al 7 gennaio 1973: Lecco-Como 2-1, reti di Vannini al 10', Foglia al 13' e Belloli al 54'.
LA PARTITA DELL'ANDATA
Il match, giocato il 29 novembre 2023 al Sinigaglia, si era concluso con un risultato in bianco. Qualche buona occasione per comaschi (pericolosissimo Cutrone) ma anche due legni clamorosi, colpiti da Crociata al 30' e Caporale all' 80' , più un gol fallito a porta vuota da Lemmens.
Il tabellino della partita.
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (33'st Ioannou); Bellemo (18' st Ben Kone), Albigaard; Da Cunha (18' st Iovine), Verdi (18' st Gabrielloni), Chaja (41' st Cerri); Cutrone.
Allenatore Cesc Fabregas
LECCO (4-3-3): Saracco; Lemmens (36' st Giudici), Celjak, Bianconi (26' st Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (30' st Buso), Sersanti; Crociata; Novakovich (26' st Eusepi), Lepore.
Allenatore Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Rapuano di Rimini
LE ULTIME DAI CAMPI
Ritornano, dopo la squalifica, Crociata e Sersanti. Mister Aglietti ha recuperato influenzati e infortunati.
Nel Como mancheranno i lungodegenti Ben Kone e Baselli. Non ci sarà inoltre Patrick Cutrone, fermo da un mese per infortunio.
DIREZIONE ARBITRALE
Ermanno Feliciani di Teramo, assistito da Filippo Bercigli di Firenze e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1. Quarto ufficiale di gara: Calzavara,Var: Marini, Avar: Muto
LE ALTRE PARTITE DELLA 27^ GIORNATA: Reggiana-Sudtirol, Ascoli-Brescia, Catanzaro-Bari, Palermo-Ternana, Parma-Cosenza, Sampdoria-Cremonese, Pisa-Modena, Spezia-Feralpi, Venezia-Cittadella.
CLASSIFICA: Parma 55, Venezia 48, Cremonese 47, Palermo e Como 46, Catanzaro 42, Cittadella 36 , Modena 35, Brescia 34, Bari 33, Cosenza 32, Sudtirol, Reggiana e Sampdoria (-2) 31, Pisa 30, Ternana, Ascoli e Spezia 26, Feralpisalò e Lecco 21.
R.F.