Treni: Lecco collegata alla Svizzera e a Orio. Ma non prima del 2030
In treno da Lecco alla Svizzera e da Lecco a Orio al Serio. I due nuovi collegamenti sono stati annunciati quest'oggi nel corso della riunione del Tavolo della competitività ospitata dalla Camera di Commercio Como - Lecco. In discussione temi importanti per il nostro territorio come la Lecco-Bergamo, la quarta corsia sul Ponte Manzoni, l'attraversamento, il prolungamento della tangenziale est e l'elettrificazione della Como - Lecco, solo per restare sul piano delle infrastrutture.
E' dunque in questo contesto di aggiornamenti su opere attese anche fin troppo a lungo dal territorio che Rete ferroviaria italiana ha annunciato di voler rendere la città manzoniana capolinea sia dei TiLo sia di una nuova tratta di collegamento diretta verso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, offrendo dunque servizi aggiuntivi per il territorio anche in chiave turista.
Tutto bellissimo, se non fosse per le tempistiche. Anche queste due novità, infatti, non arriveranno in tempo per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Ma nemmeno per l'immediato post evento. Lo ha già confermato il sindaco Mauro Gattinoni, pur entusista e parlando dunque di una "innovazione importante. Vuol dire - ha chiarito il primo cittadino in un video girato direttamente sulla banchina del binario 1 - che la stazione di Lecco verrà riqualificata, partendo dal piano del ferro e dunque alla posa di nuovi binari che condurranno attraverso Molteno-Como al Canton Ticino da una parte, ma, soprattutto, verso Bergamo e Orio al Serio. Un treno ogni ora, questo è il progetto di massima. Siamo - ha aggiunto venendo al nodo della questione - in una fase di progettazione preliminare, quindi entro il 2025 verrà definito l'esecutivo e poi inizieranno i lavori. Non sono interventi a brevissimo termine - ha altresì rimarcato - tant'è che il traguardo e l'apertura delle linee è programmata per il 2030, ma già una volta che avremo il piano esecutivo potremo iniziare a pensare anche alla stazione e a dove dislocare i servizi come gli autobus per l'interscambio tra il capoluogo e i comuni di cintura della nostra provincia" ha aggiunto, con riferimento dunque al capitolo "hub", uno dei tanti fascicoli aperti che già hanno infiammato il dibattito in consiglio comunale, con la scelta della sua Giunta che pareva orientata a spostare il capolinea dei bus in via Balicco, proposta che ha fatto alzare le barricate da parte dei residenti e "scattare" altresì anche le opposizioni.
Oggi però è il giorno per gongolare per la "bella notizia importante". "Una bella giornata per la mobilità alternativa".
E' dunque in questo contesto di aggiornamenti su opere attese anche fin troppo a lungo dal territorio che Rete ferroviaria italiana ha annunciato di voler rendere la città manzoniana capolinea sia dei TiLo sia di una nuova tratta di collegamento diretta verso l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, offrendo dunque servizi aggiuntivi per il territorio anche in chiave turista.
Tutto bellissimo, se non fosse per le tempistiche. Anche queste due novità, infatti, non arriveranno in tempo per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Ma nemmeno per l'immediato post evento. Lo ha già confermato il sindaco Mauro Gattinoni, pur entusista e parlando dunque di una "innovazione importante. Vuol dire - ha chiarito il primo cittadino in un video girato direttamente sulla banchina del binario 1 - che la stazione di Lecco verrà riqualificata, partendo dal piano del ferro e dunque alla posa di nuovi binari che condurranno attraverso Molteno-Como al Canton Ticino da una parte, ma, soprattutto, verso Bergamo e Orio al Serio. Un treno ogni ora, questo è il progetto di massima. Siamo - ha aggiunto venendo al nodo della questione - in una fase di progettazione preliminare, quindi entro il 2025 verrà definito l'esecutivo e poi inizieranno i lavori. Non sono interventi a brevissimo termine - ha altresì rimarcato - tant'è che il traguardo e l'apertura delle linee è programmata per il 2030, ma già una volta che avremo il piano esecutivo potremo iniziare a pensare anche alla stazione e a dove dislocare i servizi come gli autobus per l'interscambio tra il capoluogo e i comuni di cintura della nostra provincia" ha aggiunto, con riferimento dunque al capitolo "hub", uno dei tanti fascicoli aperti che già hanno infiammato il dibattito in consiglio comunale, con la scelta della sua Giunta che pareva orientata a spostare il capolinea dei bus in via Balicco, proposta che ha fatto alzare le barricate da parte dei residenti e "scattare" altresì anche le opposizioni.
Oggi però è il giorno per gongolare per la "bella notizia importante". "Una bella giornata per la mobilità alternativa".