Fumogeni e petardi durante Lecco-Pisa, DASPO per 4 giovani tifosi blucelesti

Petardi e fumogeni sono costati cari a quattro tifosi blucelesti di età compresa tra i 28 e i 30 anni: identificati dalla Polizia sono stati infatti raggiunti dal D.A.SPO. disposto a loro carico dal Questore Ottavio Aragona.
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Dovranno restare lontani dai luoghi in cui si svolgono competizioni calcistiche per un intero anno. Niente derby del Lario dunque per i quattro giovanissimi ultras: la partita più attesa della stagione, la dovranno vedere da casa, così come tutte quelle previste fino alla fine della prima stagione in B degli aquilotti dopo 50 anni. Così è deciso. I provvedimenti fanno riferimento alla gara Lecco-Pisa del 20 gennaio scorso, match caratterizzato da profili di rischio secondo la Questura, poi perso dal Lecco 1 a 3. Nel corso della partita, al Rigamonti-Ceppi, non sono mancate intemperie, soprattutto nel settore dei locali. 
In particolare uno dei quattro destinatari del D.A.SPO. avrebbe – nella ricostruzione della Polizia, con le immagini rirpese dalla Scientifica esaminate poi dalla DIGOS – acceso, durante il secondo tempo di gioco, mentre si trovava in mezzo ad altri tifosi, un fumogeno poi fatto cadere e raccolto da altro soggetto che lo avrebbe gettato in campo.
Il terzo “sanzionato” di fumogeni ne avrebbe accesi ben tre, producendo “vistoso fumo”. Al quarto è contestato l’aver lanciato un grosso petardo, esploso poi vicino ad alcuni fotografi.
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