Bellano: in tanti alla cena per sostenere una missione del Mato Grosso in Perù
In 170 hanno partecipato alla bella iniziativa proposta sabato sera all’oratorio di Bellano, dai volontari dell'Operazione Mato Grosso dal titolo ''l'Hamburgheria a modo nostro''. I commensali una volta seduti ai tavoli - ciascuno dei quali portava il nome di un brano presentato al Festival di San Remo - hanno avuto la possibilità di scegliere come comporre il proprio panino a seconda del gusto personale, farcendolo con diverse salse, verdure fresche o grigliate e accompagnandolo con calde patatine fritte, anch’esse con l'aggiunta di ketchup o maionese.
L'iniziativa conviviale servirà a finanziare l’Ispec di Illauro, in Perù, una scuola gestita dall’Operazione Mato Grosso in un paesino a 3200 metri sulle Ande, in cui le persone vivono soprattutto grazie all’agricoltura e all’allevamento di sussistenza. In questo luogo vivono due premanesi, Maria Tenderini e Anna Bertoldini, con un gruppo di ragazze che rimangono con loro per cinque anni.
Quanto ricavato con la cena di ieri sosterrà in parte i costi di gestione della scuola stessa, come gli stipendi dei professori, l’acquisto di materiale scolastico, o le spese per il vitto e alloggio. Le ragazze all’interno della scuola sono state scelte tra le più povere della zona, per dare loro la possibilità di un futuro migliore e per tale motivo non viene richiesto il pagamento della retta di frequenza. All’interno dell’istituto si vive come in una grande famiglia, regolata dal sistema educativo di don Bosco.
L’intento della scuola nella zona è quello di fornire alle ragazze povere un'adeguata formazione per consentire loro di diventare delle buone insegnanti di scuola primaria che, oltre a fare bene la loro professione si preoccupino anche della comunità dove poi andranno ad insegnare.
La cena ha visto protagonisti tanti giovani, allievi della scuola primaria di secondo grado che, per l’occasione si sono improvvisati camerieri e cuochi, per offrire un servizio impeccabile durante tutta la durata della cena.
Infine non poteva certo mancare una nota dolce: ai commensali sono state offerte torta di mele, salame al cioccolato, crostata e torta margherita, pietanze che hanno appagato pienamente i commensali. Tanto impegno da parte degli organizzatori che è stato davvero apprezzato dai partecipanti alla serata.
L'iniziativa conviviale servirà a finanziare l’Ispec di Illauro, in Perù, una scuola gestita dall’Operazione Mato Grosso in un paesino a 3200 metri sulle Ande, in cui le persone vivono soprattutto grazie all’agricoltura e all’allevamento di sussistenza. In questo luogo vivono due premanesi, Maria Tenderini e Anna Bertoldini, con un gruppo di ragazze che rimangono con loro per cinque anni.
Quanto ricavato con la cena di ieri sosterrà in parte i costi di gestione della scuola stessa, come gli stipendi dei professori, l’acquisto di materiale scolastico, o le spese per il vitto e alloggio. Le ragazze all’interno della scuola sono state scelte tra le più povere della zona, per dare loro la possibilità di un futuro migliore e per tale motivo non viene richiesto il pagamento della retta di frequenza. All’interno dell’istituto si vive come in una grande famiglia, regolata dal sistema educativo di don Bosco.
L’intento della scuola nella zona è quello di fornire alle ragazze povere un'adeguata formazione per consentire loro di diventare delle buone insegnanti di scuola primaria che, oltre a fare bene la loro professione si preoccupino anche della comunità dove poi andranno ad insegnare.
La cena ha visto protagonisti tanti giovani, allievi della scuola primaria di secondo grado che, per l’occasione si sono improvvisati camerieri e cuochi, per offrire un servizio impeccabile durante tutta la durata della cena.
Infine non poteva certo mancare una nota dolce: ai commensali sono state offerte torta di mele, salame al cioccolato, crostata e torta margherita, pietanze che hanno appagato pienamente i commensali. Tanto impegno da parte degli organizzatori che è stato davvero apprezzato dai partecipanti alla serata.
M.A.