Dal Mozambico è tornato a Mandello don Filippo Macchi

“Se mi trovo laggiù è a nome vostro, a nome della gente. Questa mattina mi scriveva, grazie ai miracoli della comunicazione attraverso whatsapp, il diacono mozambicano che vive con me, che sta seguendo la parrocchia,  riferendomi che oggi alla Via Crucis c'era parecchia gente. E' un periodo di Quaresima, di preoccupazione e di sofferenza per le brutte notizie provenienti dalle zone dove ci sono guerriglie integraliste già da anni. Purtroppo in queste settimane alcune cose sono peggiorate. Al momento la nostra zona non è stata toccata e dopo un anno e più dalla morte di suor Maria De Coppi non è più successo niente”.


Don Filippo Macchi, dopo la messa in San Lorenzo di Mandello del Lario, da lui presieduta, concelebrata con don Ambrogio Balatti, padre Paolo Ancilotto e don Paolo Avinio, ha preso la parola per un aggiornamento su quella che è la sua quotidianità. Il missionario diocesano rientrato temporaneamente dal Mozambico in paese ha ritrovato la sua gente. Ex vicario al Sacro Cuore mandellese dal 2006 al 2012, venerdi 23 febbraio, ha tenuto anche un incontro, a Abbadia, con don Fabio Molteni, a tema missionario. 
Gli affetti, i momenti lasciati sono riaffiorati dopo la scelta di don Filippo di portare in terre lontane il suo entusiasmo con la sua ferrea volontà di propagare la Fede e il Credo in Dio in luoghi lontani, prima in Brasile poi appunto in Mozambico dove rientrerà a fine marzo, nella “sua” parrocchia di Mirrote, diocesi di Nacala.