Motorizzazione: c'era una volta la provincia di Lecco
C'era una volta la Provincia di Lecco, ma oggi è solo quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno!
Ecco cosa rimane della nostra Provincia: nata nel 1992 come entità amministrativa dotata di servizi autonomi, oggi rimane provincia solo nel nome, in quanto i servizi legati all'Ente sono stati nel corso degli anni, ricollocati o fusi con quelli dei territori circostanti. Ultimo della lunga serie la Motorizzazione Civile, che a breve verrà trasferita a Como. Rimane oggi solo la flebile speranza di poter avere, nel nostro capoluogo, un ufficio front office e una sala per gli esami, ma tutto dipenderà dalla disponibilità di nuovi locali (gratuiti) per ospitare la sede distaccata dell'ente.
Spetta alla Politica locale cercare di scongiurare questo pericolo: Politica che, nell'ultimo decennio non ha agito quantomeno in maniera accorta, se non proprio pasticciata, nel gestire la dipartita dei servizi in capo alla Provincia di Lecco.
Il problema della mancanza di servizi nel capoluogo non è solo un problema politico o di prestigio, ma è soprattutto una questione pratica: trasferire tour court la Motorizzazione a Como, compresi gli esami di abilitazione alla guida, significherà un maggiore esborso per i cittadini e per le scuole guide del nostro territorio, oltre ad un aumento del disagio e della perdita di tempo.
Questo è il vero problema e la politica nostrana dovrebbe intervenire con autorevolezza e compattezza (quella sconosciuta) per scongiurare che ciò accadesse, ma da quanto risulta all'orizzonte, poco si muove!
Ci auguriamo di avere presto buone notizie, ma ad ora, il poco coordinamento tra enti territoriali per trovare soluzioni ad un problema comune, non ci fanno ben sperare.
A noi non resta che esprimere la nostra solidarietà a tutti gli operatori del settore ed in particolare alle scuole guide e ai cittadini, che subiranno, in qualunque caso, grossi disagi da questa operazione.
Ecco cosa rimane della nostra Provincia: nata nel 1992 come entità amministrativa dotata di servizi autonomi, oggi rimane provincia solo nel nome, in quanto i servizi legati all'Ente sono stati nel corso degli anni, ricollocati o fusi con quelli dei territori circostanti. Ultimo della lunga serie la Motorizzazione Civile, che a breve verrà trasferita a Como. Rimane oggi solo la flebile speranza di poter avere, nel nostro capoluogo, un ufficio front office e una sala per gli esami, ma tutto dipenderà dalla disponibilità di nuovi locali (gratuiti) per ospitare la sede distaccata dell'ente.
Spetta alla Politica locale cercare di scongiurare questo pericolo: Politica che, nell'ultimo decennio non ha agito quantomeno in maniera accorta, se non proprio pasticciata, nel gestire la dipartita dei servizi in capo alla Provincia di Lecco.
Il problema della mancanza di servizi nel capoluogo non è solo un problema politico o di prestigio, ma è soprattutto una questione pratica: trasferire tour court la Motorizzazione a Como, compresi gli esami di abilitazione alla guida, significherà un maggiore esborso per i cittadini e per le scuole guide del nostro territorio, oltre ad un aumento del disagio e della perdita di tempo.
Questo è il vero problema e la politica nostrana dovrebbe intervenire con autorevolezza e compattezza (quella sconosciuta) per scongiurare che ciò accadesse, ma da quanto risulta all'orizzonte, poco si muove!
Ci auguriamo di avere presto buone notizie, ma ad ora, il poco coordinamento tra enti territoriali per trovare soluzioni ad un problema comune, non ci fanno ben sperare.
A noi non resta che esprimere la nostra solidarietà a tutti gli operatori del settore ed in particolare alle scuole guide e ai cittadini, che subiranno, in qualunque caso, grossi disagi da questa operazione.
Il Coordinatore di Cantiere Lecco, Andrea Secchi