Lecco: fa discutere l'aggiornamento sullo stato delle opere pubbliche
Duro scontro sulle opere pubbliche a Palazzo Bovara tra "vecchia" e "nuova" amministrazione. L’occasione è stata la commissione prima di mercoledì sera in cui l’assessore Maria Sacchi ha presentato un aggiornamento dei cantieri in essere e di quelli che dovranno partire nei prossimi mesi.
L’illustrazione delle delegata ai Lavori pubblici è partita dalla Piccola. Qui i lavori stanno seguendo il cronoprogramma, è stata eseguita tutta la copertura della stecca sud ed è in fase di completamento quella della stecca nord. Anche la coibentazione è ormai cosa fatta, così come l’intonaco strutturale di parte delle pareti. La fine lavori è prevista per giugno 2025.
Per la riqualificazione di Villa Manzoni è stato predisposto alla ditta Fratus Edile Srl l’affidamento diretto dell’appalto integrato perché la gara europea era andata diserta, tutti gli assessori e i tecnici della partita hanno già partecipato a una riunione per mettere a punto gli aspetti di interesse e si aspetta il progetto esecutivo - e il relativo cronoprogramma - per fine maggio 2024.
Qualche ritardo sul lungolago dove i lavori sarebbero dovuti partire a febbraio ma il Comune di Lecco sta aspettando il parere della soprintendenza per quanto riguarda il parapetto e le castellane, forse si aprirà il cantiere a marzo.
Per quanto riguarda il nuovo asilo nido di Bonacina è stato firmato il contratto con l’azienda e ci sarà una riunione con l’impresa il prossimo venerdì. Da quell’incontro dovrebbero emergere altri dettagli sui lavori che prevedono un tempo di undici mesi.
Al centro sportivo del Bione sono terminati lo scorso anno i lavori alla torre faro, mentre finiranno il prossimo mese quelli per la realizzazione del rettilineo indoor. L’impresa che sta eseguendo i lavori per gli spogliatoi del campo 1 è “in penale” perché avrebbe dovuto terminare a dicembre mentre se tutto va bene avrà bisogno di altro tempo, fino al mese di marzo. Prosegue invece l’efficientamento energetico della piscina.
È ancora tutto fermo al tribunale: la soprintendenza ha da poco dato l’autorizzazione per effettuare i carotaggi alle solette, i cui risultati andranno poi integrati nel progetto esecutivo per proseguire i lavori.
Sarà bandita a marzo la gara per migliorare l’accessibilità al giardino della biblioteca comunale, stessa tempistica per quella del Teatro della società per cui è pronto il progetto esecutivo.
Rispetto alle scuole: alla Carducci la ditta incaricata sta rispettando il cronoprogramma e dovrebbe terminare la ristrutturazione a fine luglio; per la riqualificazione della De Amicis il Comune sta aspettando l’esito del bando regionale “Spazio alla scuola” per poter aprire la gara; mentre per l’efficientamento energetico della scuola materna di Santo Stefano è tutto da rifare perché è stato rescisso il contratto con la ditta che era risultata aggiudicataria.
A Malavedo sono è in corso l’iter per decretare l’asservimento delle aree dei privati necessario per la realizzazione della nuova passerella, il progetto esecutivo è stato presentato e una volta partiti i lavori saranno completati in 120 giorni. È invece in fase di realizzazione il progetto esecutivo per la piattaforma della Caviate.
Infine, è quasi pronta la nuova area dog park di Belledo, tra via Giusti e via Risorgimento: sono state realizzate le opere edili, l’impianto illuminotecnico e la rete idraulica, manca la parte verde, la fontana e il cancello, i lavori termineranno ad aprile 2024; a Villa Guzzi è stata completata la ristrutturazione dell’edificio a rustico esistente e inizieranno la prossima settimana i lavori per la realizzazione dell’oasi felina.
“Più che opere pubbliche siamo alla sequela dei cronoprogrammi - ha commentato il portavoce di Appello per Lecco ed ex assessore alla partita Corrado Valsecchi - Io credo che ci debba essere anche un po’ di imbarazzo nel presentare questo resoconto impietoso dopo tre anni di amministrazione. Molte delle cose dette resteranno sulla carta, non c’è cronoprogramma che tenga, sarebbe stato più onesto e corretto dire ‘queste tre cose riusciamo a farle, queste dieci le faremo se vinciamo le prossime elezioni’. Io vi suggerisco di smettere di fare proclami”.
“Impossibile non reagire - ha replicato subito la dem Anna Sanseverino - I lavori alla Piccola stanno andando avanti, il lungolago è partito nonostante i problemi che sono stati lasciati in eredità, è stato recuperato il centro sociale Pertini, sono stati creati degli spazi verdi, i lavori alle scuole proseguono e c’è molto altro. Sempre si può fare di più e meglio, ma mi sembra già molto”.
Anche gli altri gruppi di maggioranza hanno sostenuto nel dibattito l’assessore Sacchi: “Vanno bene le critiche, ma c’è modo e modo” ha sottolineato Saulo Sangalli di Fattore Lecco, mentre Paolo Galli di Ambientalmente ha ricordato che “ci sono in ballo ben 24 opere, alcune portate ereditate dalla vecchia amministrazione e qualcuna ex novo”.
“Se non fosse drammatico sarebbe divertente questo dibattito - ha commentato Filippo Boscagli dai banchi dell’opposizione -. Se volete scannarvi tra vecchia amministrazione di centrosinistra e nuova amministrazione di centrosinistra, fate pure ma non so se così vedremo il lungolago o il Bione”.
L’illustrazione delle delegata ai Lavori pubblici è partita dalla Piccola. Qui i lavori stanno seguendo il cronoprogramma, è stata eseguita tutta la copertura della stecca sud ed è in fase di completamento quella della stecca nord. Anche la coibentazione è ormai cosa fatta, così come l’intonaco strutturale di parte delle pareti. La fine lavori è prevista per giugno 2025.
Per la riqualificazione di Villa Manzoni è stato predisposto alla ditta Fratus Edile Srl l’affidamento diretto dell’appalto integrato perché la gara europea era andata diserta, tutti gli assessori e i tecnici della partita hanno già partecipato a una riunione per mettere a punto gli aspetti di interesse e si aspetta il progetto esecutivo - e il relativo cronoprogramma - per fine maggio 2024.
Qualche ritardo sul lungolago dove i lavori sarebbero dovuti partire a febbraio ma il Comune di Lecco sta aspettando il parere della soprintendenza per quanto riguarda il parapetto e le castellane, forse si aprirà il cantiere a marzo.
Per quanto riguarda il nuovo asilo nido di Bonacina è stato firmato il contratto con l’azienda e ci sarà una riunione con l’impresa il prossimo venerdì. Da quell’incontro dovrebbero emergere altri dettagli sui lavori che prevedono un tempo di undici mesi.
Al centro sportivo del Bione sono terminati lo scorso anno i lavori alla torre faro, mentre finiranno il prossimo mese quelli per la realizzazione del rettilineo indoor. L’impresa che sta eseguendo i lavori per gli spogliatoi del campo 1 è “in penale” perché avrebbe dovuto terminare a dicembre mentre se tutto va bene avrà bisogno di altro tempo, fino al mese di marzo. Prosegue invece l’efficientamento energetico della piscina.
È ancora tutto fermo al tribunale: la soprintendenza ha da poco dato l’autorizzazione per effettuare i carotaggi alle solette, i cui risultati andranno poi integrati nel progetto esecutivo per proseguire i lavori.
Sarà bandita a marzo la gara per migliorare l’accessibilità al giardino della biblioteca comunale, stessa tempistica per quella del Teatro della società per cui è pronto il progetto esecutivo.
Rispetto alle scuole: alla Carducci la ditta incaricata sta rispettando il cronoprogramma e dovrebbe terminare la ristrutturazione a fine luglio; per la riqualificazione della De Amicis il Comune sta aspettando l’esito del bando regionale “Spazio alla scuola” per poter aprire la gara; mentre per l’efficientamento energetico della scuola materna di Santo Stefano è tutto da rifare perché è stato rescisso il contratto con la ditta che era risultata aggiudicataria.
A Malavedo sono è in corso l’iter per decretare l’asservimento delle aree dei privati necessario per la realizzazione della nuova passerella, il progetto esecutivo è stato presentato e una volta partiti i lavori saranno completati in 120 giorni. È invece in fase di realizzazione il progetto esecutivo per la piattaforma della Caviate.
Per quanto riguarda le opere realizzate in collaborazione con gli altri assessori e finanziati dal Pnrr, è in fase di redazione il progetto esecutivo delle stazioni di posta, è stato approvato il progetto preliminare per i cestini intelligenti e le case ecologiche, dovrà concludersi entro il dicembre 2025 il progetto di elettrificazione del Tpl, è stato approvato il progetto definitivo del centro riuso, è in corso la gara per la realizzazione del nuovo centro di raccolta dei rifiuti, per la ri-naturalizzazione della foce del Bione entro il 2024 sarà completata la progettazione esecutiva, mentre per la riqualificazione delle stazioni della funivia è in corso di redazione il progetto esecutivo.
Infine, è quasi pronta la nuova area dog park di Belledo, tra via Giusti e via Risorgimento: sono state realizzate le opere edili, l’impianto illuminotecnico e la rete idraulica, manca la parte verde, la fontana e il cancello, i lavori termineranno ad aprile 2024; a Villa Guzzi è stata completata la ristrutturazione dell’edificio a rustico esistente e inizieranno la prossima settimana i lavori per la realizzazione dell’oasi felina.
“Più che opere pubbliche siamo alla sequela dei cronoprogrammi - ha commentato il portavoce di Appello per Lecco ed ex assessore alla partita Corrado Valsecchi - Io credo che ci debba essere anche un po’ di imbarazzo nel presentare questo resoconto impietoso dopo tre anni di amministrazione. Molte delle cose dette resteranno sulla carta, non c’è cronoprogramma che tenga, sarebbe stato più onesto e corretto dire ‘queste tre cose riusciamo a farle, queste dieci le faremo se vinciamo le prossime elezioni’. Io vi suggerisco di smettere di fare proclami”.
“Impossibile non reagire - ha replicato subito la dem Anna Sanseverino - I lavori alla Piccola stanno andando avanti, il lungolago è partito nonostante i problemi che sono stati lasciati in eredità, è stato recuperato il centro sociale Pertini, sono stati creati degli spazi verdi, i lavori alle scuole proseguono e c’è molto altro. Sempre si può fare di più e meglio, ma mi sembra già molto”.
Anche gli altri gruppi di maggioranza hanno sostenuto nel dibattito l’assessore Sacchi: “Vanno bene le critiche, ma c’è modo e modo” ha sottolineato Saulo Sangalli di Fattore Lecco, mentre Paolo Galli di Ambientalmente ha ricordato che “ci sono in ballo ben 24 opere, alcune portate ereditate dalla vecchia amministrazione e qualcuna ex novo”.
“Se non fosse drammatico sarebbe divertente questo dibattito - ha commentato Filippo Boscagli dai banchi dell’opposizione -. Se volete scannarvi tra vecchia amministrazione di centrosinistra e nuova amministrazione di centrosinistra, fate pure ma non so se così vedremo il lungolago o il Bione”.
Manuela Valsecchi