Attesa per Lecco-Cosenza, 'occasione importante' per i blucelesti

SERIE B
VENTICINQUESIMA GIORNATA
DOMANI (ORE 14) AL RIGAMONTI-CEPPI LECCO-COSENZA 

Il Lecco riparte da Aglietti per innescare la rimonta. Nella conferenza stampa odierna il tecnico toscano ha parlato della necessità d' interrompere il percorso negativo nel match contro il Cosenza (domani al Rigamonti-Ceppi, ore 14) aggiungendo che “ mi aspetto una reazione importante. Dovremo metterci intensità e un giusto atteggiamento”.  
Gli aquilotti affronteranno una compagine in buona salute, proveniente da quattro risultati utili. I calabresi occupano il tredicesimo gradino con 29 punti e sono a + 7 dalla zona rossa e a -4 dal gruppo playoff.   A questo punto, pur nel rispetto degli avversari, il Lecco deve badare solo a se stesso perché la vittoria non è opzionale ma cogente necessità. In più esistono le aspettative di un pubblico che non vede l'ora di festeggiare per lasciarsi alle spalle le troppe amarezze di questo inizio 2024. Una spinta che servirà da ulteriore stimolo agli undici in campo, ai quali è richiesto il massimo impegno. La speranza di tutti è che, dopo la tempesta, spunti l'arcobaleno nel cielo del Rigamonti-Ceppi. 
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DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ALFREDO AGLIETTI
- C'è molta attesa per questo match.
“Il Lecco si aspetta molto anche da se stesso, a prescindere dalla mia presenza che rappresenta la novità. Esiste un percorso di partite negative che va interrotto. Domani sarà un'occasione importante. Affronteremo una squadra che sta bene. Se riuscissimo a batterla potremmo risucchiarla in basso. Più formazioni sono in lotta per la salvezza meglio è per noi”. 

- La condizione della squadra?
“Pensavo di trovarla più abbattuta. Invece i ragazzi hanno fatto un'ottima settimana. Hanno voglia di dimostrare alla gente la loro capacità di reazione che va concretizzata non con le chiacchiere ma con i fatti. La squadra è viva e non ha intenzione di arrendersi”.

- Ha visto all'opera tutti i giocatori. Le idee sono più chiare ora?
“ Ho insistito su alcuni concetti che mi sono cari, al di là del modulo da applicare. Non ho però voluto mettere troppe cose perché in questi momenti c'è bisogno anche di leggerezza. Al di là delle situazioni tecniche e tattiche, domani conteranno soprattutto l'atteggiamento e la determinazione. Dovremo arrivare primi sulla palla. Importante anche la qualità dei giocatori. In ogni caso dovremo metterci  intensità e un giusto atteggiamento”.

- Condizione fisica?
“ Abbiamo fatto qualcosa in più, confrontandoci con i componenti dello staff precedente, rimasti qui. Come ho detto prima, non abbiamo messo dentro troppe cose, perché la squadra domani dovrà essere fresca, mentalmente e fisicamente”.   

- Il Lecco ha incassato 46 reti, il Cosenza 26...
“È un dato che va assolutamente migliorato. La difesa deve alzarsi di livello e concedere il meno possibile agli avverari. Ma è tutta la squadra che deve sacrificarsi perché la fase difensiva la fanno tutti quanti”. 

- I precedenti parlano di tre vittorie sue e una sconfitta contro il Cosenza, mentre nel duello con il tecnico Caserta, il bilancio è favorevole a quest'ultimo: 2-0. In più il Cosenza fuori casa ha siglato solo sei gol. 
“I numeri sono fatti per essere sfatati. Sia quelli individuali, sia quelli collettivi. Anche perché dipendono da situazioni del momento. Comunque mi auguro di battere Caserta per la prima volta”. 

-  Modulo?

“È prematuro. Il cambio dell'allenatore può offrire un vantaggio nei confronti degli avversari. Se svelo il modulo non è più un vantaggio. Tuttavia non è tanto l'aspetto tattico a fare la differenza, quanto la volontà di essere determinati e “cattivi”. Mi aspetto un mutamento dal punto di vista dell'aggressività. È il messaggio che ho indirizzato ai ragazzi. Siamo una buona squadra, però possiamo migliorare se innestiamo le caratteristiche già messe in mostra per risalire la classifica. Ora abbiamo un pizzico di qualità in più rispetto a qualche partita fa. Però tutto questo non è sufficiente senza la cattiveria agonistica.”     

- Il dubbio riguardante la porta è risolto?

“ Sì, ma non anticipo nulla”.

- Il Cosenza ha un potenziale inespresso.

“ È un'ottima compagine. A inizio campionato l'avevo inserita tra le nove/dieci in grado di ambire ai playoff. Ha buttato via delle occasioni ma il complesso resta valido, soprattutto dalla metà campo in su. In attacco c'è Tutino, attaccante che mi piace molto”.  

LA FORMAZIONE AVVERSARIA
Quattro risultati utili consecutivi certificano la brillante condizione della compagine guidata da Fabio Caserta. Fuori casa la formazione calabrese ha conquistato 13 punti dei 29 messi in carniere, frutto di tre successi e quattro pareggi; cinque le sconfitte. La differenza reti è in perfetta parità: 26 gol fatti e altrettanti subiti, a dimostrazione dell'equilibrio di una squadra che non segna tantissimo ma subisce poco. Una bella fetta del gruzzolo di gol appartiene al centravanti Gennaro Tutino, ex Verona ed Empoli, che ha fin qui messo a referto dieci reti: due di testa, cinque di destro e tre di sinistro. Nel computo due rigori trasformati.  Nella rosa figura anche l'ex Federico Zuccon che ha finora giocato 18 partite, delle quali 14 con la maglia da titolare.  Sabato scorso il Cosenza  ha conseguito un buon pareggio sul campo del Modena (1-1). Questo lo schieramento iniziale: Micai; Gyampfi, Camporese, Venturi, Frabotta; Zuccon, Praszelik; Marras, Forte, Mazzocchi; Tutino. Modulo 4-2-3-1.

PRECEDENTI 
Sono pochi i confronti diretti tra calabresi e aquilotti. Il bilancio è presto fatto: due successi del Lecco, uno del Cosenza e due pareggi. Tutte e cinque le gare si sono disputate in serie B. Nei due incontri casalinghi la formazione bluceleste ha sempre vinto con il minimo scarto: 1-0 nel 1963 con gol di Clerici e 1-0 nel 1964, ancora con Clerici. Ricordiamo che il brasiliano di San Paolo è uno dei massimi bomber della storia bluceleste con 59 reti realizzate.   

LA PARTITA DELL'ANDATA
Il match, giocato il 7 ottobre 2023 al ”Marulla” di Cosenza si rivela una débacle per i blucelesti, sconfitti senza attenuanti per 3-0. Il risultato costa la panchina a mister Luciano Foschi. I calabresi, dal canto loro, centrano il successo dopo un'astinenza di 49 giorni. Il primo gol di Forte, dopo 4', indirizza il match. Al 25' rete di Marras in mezza rovesciata e al 50' botta di Forte per il 3-0.  Da segnalare che Francesco Forte, dopo la doppietta contro il Lecco, non ha più centrato il bersaglio, restando così a quota due nella classifica marcatori.  Questo il tabellino.  
COSENZA (4- 2-3-1):  Micai; Cimino (35' st Rispoli), Meroni, Venturi, D'Orazio ( 17' st Fontanarosa); Calò, Praszelik (17'  st Voca); Marras, Tutino, Mazzocchi (17' st Canotto); Forte (23' st Florenzi).   
Allenatore Fabio Caserta
LECCO (3-5-2) : Saracco; Celjak (1' st Lemmens), Battistini, Caporale; Guglielmotti (13' st Crociata), Degli Innocenti (1' st Tordini), Ionita, Sersanti ( 29' st  Giudici), Lepore; Buso (17' st Eusepi), Novakovich.
Allenatore Luciano Foschi
ARBITRO: Ghersini di Genova.

LE  ULTIME DAI CAMPI: 
C'è molta curiosità intorno alla prima formazione del Lecco gestione Aglietti. Il rebus portiere è stato risolto dal mister, il quale, giustamente, non vuole rendere nota la sua decisione. In settimana Bianconi ha accusato uno stato influenzale. Infortunati Lunetta e Lamanna (lungodegente)
Mister Caserta non potrà disporre di Manuel Marras, squalificato. Per sostituire il forte esterno ballottaggio Florenzi-Canotto. In dubbio il centrocampista Antonucci (problema muscolare) arrivato a Cosenza nel mercato invernale. Non si prevedono grosse novità nella formazione rossoblu rispetto a sabato scorso.   

DIREZIONE ARBITRALE: Daniele Perenzoni di Rovereto, assistito da Emanuele Prenna di Molfetta e Caudio Barone du Roma 1. Quarto ufficiale di gara Francesco Burlando di Genova. Var Luigi Nasca di Bari, Avar Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.

LE ALTRE PARTITE DELLA 25^ GIORNATA. Questa sera: Ascoli-Cremonese. Domani: Spezia-Cittadella, Reggiana-Ternana, Parma-Pisa, Bari-Feralpisalò, Palermo-Como, Catanzaro-Sudtirol, Sampdoria-Brescia. Domenica: Venezia-Modena. 

CLASSIFICA: Parma 51, Cremonese e Como 45, Venezia 44, Palermo 42, Catanzaro 38, Cittadella 36, Modena 33, Brescia 32, Pisa, Reggiana e Bari 30, Cosenza 29, Sudtirol e Sampdoria (-2) 27, Ternana, Ascoli e Spezia 22, Feralpisalò 21, Lecco 20.  
R.F.
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