Lecco: si preparano gli eventi per i 200 anni dalla nascita di Stoppani

Il 15 agosto cadranno i duecento anni dalla nascita dell’illustre lecchese Antonio Stoppani e l’amministrazione comunale si sta preparando a celebrare questo anniversario cogliendo l’occasione per coinvolgere anche le scuole e i turisti.

A presentare le prime embrionali idee è stato l’assessore all’Attrattività Giovanni Cattaneo durante la riunione della commissione quarta di giovedì: “Stiamo immaginando un percorso che tenga conto del lascito di Stoppani in termini associativi, collaborando dunque con le varie realtà che in modo diverso ne hanno raccolto l’eredità, con l’obiettivo di fare memoria con un risvolto educativo”. Il primo appuntamento previsto è per maggio, quando in sinergia con le attività previste dal Cai in quel periodo, si tenteremmo di coinvolgere le scuole in particolare rispolverando una mostra sul geologo allestita dall’associazione qualche anno fa. Ad agosto l’idea è quella di agganciare l’anniversario con delle proposte di visita dei luoghi legati all’autore, così da stimolare una conoscenza del territorio. Sullo sfondo rimane la suggestione di rendere questo omaggio a Stoppani in connessione con gli altri territori e di approfittare dell’occasione per alzare il livello di attenzione sull’approccio in sicurezza al lago e alla montagna.

Corrado Valsecchi ha colto l’occasione per ricordare l’investimento di 85mila euro realizzato da Appello per Lecco per ristrutturare il momento dedicato all’illustre geologo, sottolineando che “l’omaggio migliore sarebbe quello di fare un minimo di manutenzione e rimettere le bandiere” e suggerendo il coinvolgimento della famiglia di Stoppani, i nipoti Fabio e Cecilia, sulla definizione dei preparativi. Peppino Ciresa ha proposto di promuovere la riscoperta del testo Il Bel Paese oltre che l’ideazione di un percorso geologico sul San Martino. L’idea di collaborare con le scuole per cogliere questa occasione per far riavvicinare i ragazzi alla montagna in sicurezza ha visto d’accordo sia la consigliera Clara Fusi sia il collega Paulo Sangalli, mentre Chiara Frigerio ha suggerito, nel rapporto coi più giovani, di partire dalla narrazione di chi è Antonio Stoppani.
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M.V.
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