Lecco: percepisce il RdC ma non dichiara l'auto, non punibile

Percettrice del reddito di cittadinanza, al terzo rinnovo, nel maggio 2022, ha dimenticato di dichiarare l'acquisto di una vettura - comprata in sostituzione del "ferro vecchio" intestato al marito per essere in regola con la normativa in materia di inquinamento e continuare così ad accedere senza problemi alla struttura ospedaliera meneghina dove il figlio è in cura – provvedendo a tale adempimento solo a gennaio 2023, con la presentazione dell'Isee aggiornato. Avrebbe così illecitamente percepito, non avendone più diritto, 80 euro al mese, per metà anno, sottoscrivendo altresì una autodichiarazione non veritiera, finendo dunque a processo al cospetto del giudice monocratico Martina Beggio. "Pensavo di dover dichiarare, come poi ho fatto, l'acquisto della macchina alla scadenza dell'Isee" ha spiegato, alla scorsa udienza, l'imputata, una lecchese originaria di Benevento. "E' stata una mia negligenza" ha aggiunto, precisando come la pratica sia stata gestita - telefonicamente - da un centro assistenza con l'operatrice che nulla le avrebbe chiesto in riferimento a variazioni intercorse tra il secondo e il terzo rinnovo della richiesta per l'ottenimento del beneficio.
"Voglio dar credito alla signora" la chiosa del vpo Caterina Scarselli nel rappresentare le proprie conclusioni, sottolineando come sia stata la donna stessa, nel rifare la pratica a inizio anno, a esporre una situazione veritiera, senza volontà di nascondere nulla.
E sulla mancanza dell'intenzionalità ha insistito, tra le altre cose, anche il difensore chiedendo l'assoluzione dell'assistita.
Oggi la sentenza: all'imputata è stata riconosciuta la non punibilità per particolare tenuità del fatto. Vicenda chiusa.

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A.M.
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