I 'Picett del Grenta' ospiti in Cina, ambasciatori dell'Italia
Inizia "con il botto" il 2024 dei Picett del Grenta, il gruppo folkloristico di Valgreghentino celebre per le sue esibizioni con il tradizionale flauto di Pan. Il complesso, nato nel 1988 e già protagonista di concerti in tutto il mondo, è stato infatti invitato a partecipare alla "Festa delle Lanterne" prevista in Cina dal 22 al 28 febbraio, che nel Paese orientale chiude le celebrazioni per il Capodanno.
Il programma delle iniziative, che toccherà il clou tra sabato 24 e domenica 25, è stato pensato per valorizzare diverse culture tradizionali e promuovere un fruttuoso interscambio tra la Cina e il resto del mondo, grazie all'intervento di "eccellenze" artistiche; previste, nello specifico, parate ed esibizioni su palcoscenici a cielo aperto. In cabina di regia il governo della contea di Qingxu - nella provincia dello Shanxi - con la Beijing Huayi Wuzhou International Cultural Exchange Company e l'associazione francese Culture du Monde, con cui il gruppo di Valgreghentino è già stato in contatto in passato.
"Di fatto saremo gli ambasciatori dell'Italia" ha raccontato con orgoglio Stefano Maggi, spiegando che i Picett porteranno in Cina tredici membri del gruppo, tre in più di quelli inizialmente invitati. "Abbiamo "spinto" per avere più posti perché si tratta di una kermesse troppo importante. Non saremo al completo, ovviamente, ma comunque in un buon numero".
Non è la prima volta, tra l'altro, che "i pettirossi del Grenta" vanno alla scoperta della Cina: risale al 2015 la loro prima trasferta nel Paese, una delle tante in giro per l'Italia e per il mondo per diffondere attraverso la musica un patrimonio immateriale da conservare soprattutto tra le nuove generazioni.
A questo proposito, il 2023 appena terminato si è rivelato decisamente proficuo per i Picett, che hanno accolto tra di loro ben cinque giovanissimi tra i dieci e i quindici anni, nonché la prima ragazza in assoluto, la 14enne Irene Gilardi: un momento storico, per una piccola grande rivoluzione. Già numerose anche le uscite di questo primo scorcio di 2024, che a breve porterà appunto i Firlinfeu ben oltre i nostri confini. La Cina è pronta ad accoglierli a braccia aperte.
I Picett del Grenta a Pechino, sede del Villaggio Olimpico del 2008
Il programma delle iniziative, che toccherà il clou tra sabato 24 e domenica 25, è stato pensato per valorizzare diverse culture tradizionali e promuovere un fruttuoso interscambio tra la Cina e il resto del mondo, grazie all'intervento di "eccellenze" artistiche; previste, nello specifico, parate ed esibizioni su palcoscenici a cielo aperto. In cabina di regia il governo della contea di Qingxu - nella provincia dello Shanxi - con la Beijing Huayi Wuzhou International Cultural Exchange Company e l'associazione francese Culture du Monde, con cui il gruppo di Valgreghentino è già stato in contatto in passato.
"Di fatto saremo gli ambasciatori dell'Italia" ha raccontato con orgoglio Stefano Maggi, spiegando che i Picett porteranno in Cina tredici membri del gruppo, tre in più di quelli inizialmente invitati. "Abbiamo "spinto" per avere più posti perché si tratta di una kermesse troppo importante. Non saremo al completo, ovviamente, ma comunque in un buon numero".
Non è la prima volta, tra l'altro, che "i pettirossi del Grenta" vanno alla scoperta della Cina: risale al 2015 la loro prima trasferta nel Paese, una delle tante in giro per l'Italia e per il mondo per diffondere attraverso la musica un patrimonio immateriale da conservare soprattutto tra le nuove generazioni.
Il gruppo in piazza Tienanmen nel 2015, al primo viaggio in Cina
A questo proposito, il 2023 appena terminato si è rivelato decisamente proficuo per i Picett, che hanno accolto tra di loro ben cinque giovanissimi tra i dieci e i quindici anni, nonché la prima ragazza in assoluto, la 14enne Irene Gilardi: un momento storico, per una piccola grande rivoluzione. Già numerose anche le uscite di questo primo scorcio di 2024, che a breve porterà appunto i Firlinfeu ben oltre i nostri confini. La Cina è pronta ad accoglierli a braccia aperte.
B.P.