Arrivato il 'nuovo' aliscafo destinato al lecchese: è del 1980
Sono state completate nella notte di domenica 11 febbraio le operazioni di trasferimento dell’aliscafo Freccia dei Giardini dal Cantiere di Arona al lago di Como.
Smontate eliche ed ali, l’aliscafo è stato trasferito a mezzo di due trasporti eccezionali.Operazioni delicate che hanno richiesto le necessarie autorizzazioni veicolari.
Il mezzo è giunto ad Abbadai Lariana località Pradello dove è stato riassemblato per poi essere trainato presso il cantiere di Dervio per il completamento delle attività di ripristino impianti ed arredi con l’obiettivo di rimetterlo in servizio all’apertura della stagione, intorno a Pasqua.
Costruito dai Cantieri Navali Rodriquez di Messina nel 1980, l’aliscafo – della stessa serie del lariano Freccia delle Valli – ha una portata di 170 passeggeri; presso la Direzione del lago Maggiore risultava non più impiegato dalla stagione successiva al covid e l’Ente governativo ha ritenuto mettere a valore un mezzo ancora in buone condizioni e di cui ormai sono note le attività manutentive e componentistica di ricambio, trasversali a tali tipologie di mezzi.
L’annuncio dell’impegno a trasferire un nuovo mezzo dal Verbano al Lario è stato lanciato dalla Navigazione Laghi agli inizi dello scorso settembre - seguendo la linea di governo e di attenzione al territorio del Ministro Salvini - con l’obiettivo di rafforzare la flotta rapida lariana che negli anni continua a registrare importanti dati di traffico sia di viaggiatori pendolari sia di un numero crescente di turisti.
“Si tratta di un servizio indispensabile per l’intero territorio lariano – ha commentato Nicola Oteri Direttore di Esercizio – e pertanto, abbiamo voluto incrementare il numero di mezzi sui quali la Direzione ha la possibilità di organizzare le corse, che ricordiamo, sono operative tutto l’anno. L’aggiunta dell’ottavo mezzo consentirà una più agevole rotazione delle unità da sottoporre agli interventi manutentivi, attività che lo scorso inverno hanno coinvolto il Voloire con importanti interventi di refitting sia alla parte propulsiva che impiantisca. Auspichiamo di poter affrontare la nuova stagione con rinnovata fiducia rispetto alle attività manutentive effettuate, con l’obiettivo di continuare ad offrire un servizio efficiente ed efficace a beneficio dell’intero indotto territoriale”.