Lecco: la consegna delle chiavi ai Regnanti apre la settimana del Carnevalone
Si è aperto ufficialmente il Carnevalone 2024.
Grazie alla tregua concessa dalla pioggia, Re Resegone e Regina Grigna hanno potuto sfilare per le vie del centro a bordo di una carrozza.
Sotto lo sguardo affascinato di tanti lecchesi e turisti, il corteo si è concluso proprio di fronte al Palazzo comunale, dove i Regnanti, come da tradizione, hanno ricevuto le chiavi della città direttamente dalle mani del sindaco Mauro Gattinoni.
Il compito di animare il pomeriggio di festa era affidato alla Filarmonica Giuseppe Verdi. “Avrei preferito scendere dal cielo con candido paracadute sul palazzo municipale, giusto omaggio alla mia intensa e tutt’ora presente attività di paracadutista” ha commentato il calolziese Arnaldo Tavola, ovvero Re Resegone. “L’augurio che faccio subito è che una primavera di sole, di nuovo rigoglioso verde arrivi presto con tanti “Sacchi” di fiori da collocare sul nostro lungolago e nelle aiuole più centrali delle piazze”.
Dopo un momento iniziale nel cortile, la consegna vera e propria si è svolta in sala consiliare con Giustino Comi nel ruolo di presentatore. “Per quanto mi riguarda, nel mio esercizio delle funzioni di re, con le chiavi della città ricevute poc’anzi dal primo cittadino Gattinoni, dispongo l’immediata istituzione di nuovi, ampi parcheggi gratuiti, di tariffe minime sui mezzi pubblici di Linee Lecco. Ordinò, altresì, un elenco di locande e trattorie dove i miei sudditi potranno gratuitamente assaggiare piatti di buona cucina e sorseggiare il nettare delle mie vigne” ha aggiunto Re Resegone, scatenando l’entusiasmo del pubblico presente. “Dispongo, ancora, che per valorizzare ulteriormente il nostro grande patrimonio manzoniano, ville e palazzi, musei e sale collegati ai Promessi Sposi rimangano aperti giorno e notte per consentire la più ampia conoscenza del romanzo del nostro immortale Alessandro Manzoni. La sorveglianza sarà affidata ai City Angels della nostra cara regina, mia dolce consorte” ha proseguito Tavola. “Auspico a tale proposito per il patrimonio culturale ed artistico della città, un ulteriore sollecito nei lavori di ristrutturazione dello storico Teatro della Società”.
Al fianco del Re c’erano Regina Grigna, ovvero la lecchese Paola Corti, volto noto tra i City Angels attivi in città e il Gran Ciambellano, ossia Gustavo Perossi, socio fondatore del Pedale Lecchese. Entrambi, come il sovrano, erano vestiti in abiti splendidi. Nell’ultima parte del suo discorso, Re Resegone ha ricordato alcuni degli eventi che attendono i Regnanti nei prossimi sette giorni: il gran galà previsto mercoledì sera dalle 20 al Collegio Volta, la sfilata di carri e gruppi mascherati di sabato pomeriggio e la festa di sabato sera in Piazza XX Settembre.
“Ringrazio tutte le persone che hanno condiviso con noi l’apertura del Carnevalone 2024. Sarà una settimana intensa che ci lascerà tantissimi ricordi e gioia nel cuore” ha concluso Regina Grigna. Dopo le foto di rito, la festa di è spostata nuovamente nel cortile del palazzo comunale dove i Regnanti hanno offerto ai loro sudditi un delizioso rinfresco a base di chiacchiere e vin brulè.
Grazie alla tregua concessa dalla pioggia, Re Resegone e Regina Grigna hanno potuto sfilare per le vie del centro a bordo di una carrozza.
Sotto lo sguardo affascinato di tanti lecchesi e turisti, il corteo si è concluso proprio di fronte al Palazzo comunale, dove i Regnanti, come da tradizione, hanno ricevuto le chiavi della città direttamente dalle mani del sindaco Mauro Gattinoni.
Il compito di animare il pomeriggio di festa era affidato alla Filarmonica Giuseppe Verdi. “Avrei preferito scendere dal cielo con candido paracadute sul palazzo municipale, giusto omaggio alla mia intensa e tutt’ora presente attività di paracadutista” ha commentato il calolziese Arnaldo Tavola, ovvero Re Resegone. “L’augurio che faccio subito è che una primavera di sole, di nuovo rigoglioso verde arrivi presto con tanti “Sacchi” di fiori da collocare sul nostro lungolago e nelle aiuole più centrali delle piazze”.
Dopo un momento iniziale nel cortile, la consegna vera e propria si è svolta in sala consiliare con Giustino Comi nel ruolo di presentatore. “Per quanto mi riguarda, nel mio esercizio delle funzioni di re, con le chiavi della città ricevute poc’anzi dal primo cittadino Gattinoni, dispongo l’immediata istituzione di nuovi, ampi parcheggi gratuiti, di tariffe minime sui mezzi pubblici di Linee Lecco. Ordinò, altresì, un elenco di locande e trattorie dove i miei sudditi potranno gratuitamente assaggiare piatti di buona cucina e sorseggiare il nettare delle mie vigne” ha aggiunto Re Resegone, scatenando l’entusiasmo del pubblico presente. “Dispongo, ancora, che per valorizzare ulteriormente il nostro grande patrimonio manzoniano, ville e palazzi, musei e sale collegati ai Promessi Sposi rimangano aperti giorno e notte per consentire la più ampia conoscenza del romanzo del nostro immortale Alessandro Manzoni. La sorveglianza sarà affidata ai City Angels della nostra cara regina, mia dolce consorte” ha proseguito Tavola. “Auspico a tale proposito per il patrimonio culturale ed artistico della città, un ulteriore sollecito nei lavori di ristrutturazione dello storico Teatro della Società”.
Al fianco del Re c’erano Regina Grigna, ovvero la lecchese Paola Corti, volto noto tra i City Angels attivi in città e il Gran Ciambellano, ossia Gustavo Perossi, socio fondatore del Pedale Lecchese. Entrambi, come il sovrano, erano vestiti in abiti splendidi. Nell’ultima parte del suo discorso, Re Resegone ha ricordato alcuni degli eventi che attendono i Regnanti nei prossimi sette giorni: il gran galà previsto mercoledì sera dalle 20 al Collegio Volta, la sfilata di carri e gruppi mascherati di sabato pomeriggio e la festa di sabato sera in Piazza XX Settembre.
“Ringrazio tutte le persone che hanno condiviso con noi l’apertura del Carnevalone 2024. Sarà una settimana intensa che ci lascerà tantissimi ricordi e gioia nel cuore” ha concluso Regina Grigna. Dopo le foto di rito, la festa di è spostata nuovamente nel cortile del palazzo comunale dove i Regnanti hanno offerto ai loro sudditi un delizioso rinfresco a base di chiacchiere e vin brulè.
A.Bes.