Valmadrera: nel nome di Luca, un dono al Centro Maria Letizia Verga
Nel pomeriggio di martedì 7 febbraio presso il Centro Maria Letizia Verga a Monza ha avuto luogo un momento di incontro e ringraziamento tra il personale del reparto di Ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo e l’associazione Ultreya_in cammino con Luca, che ha donato alla struttura un’attrezzatura di nome “Pilot”, utile a confermare in modo intra-procedurale il corretto posizionamento dei cateteri venosi centrali nei bambini in cura presso il Centro. Tale sistema consente di risparmiare ai piccoli pazienti il controllo radiologico della posizione del tubicino oltre a garantire una procedura di più rapida e sicura.
Il dottor Fabio Pavan, anestesista e responsabile del progetto, ringraziando l’Associazione ha sottolineato ulteriormente l’utilità dell’apparecchio e ha ricordato quanto sia fondamentale il sostegno generoso di amici e associazioni.
Gianni Magistris, presidente di Ultreya, ha espresso la soddisfazione di consiglio e associati per aver sostenuto un progetto dedicato ai piccoli pazienti del Centro.
Alla cerimonia presenti anche Ida e Dario Brusadelli, soci di Ultreya che hanno perso Davide due anni fa. Grazie a loro l’associazione valmadrerese è venuta a conoscenza della necessità per il reparto dove era stato curato il loro bambino dello strumento donato.
Con l’intento di mantenere vivi gli ideali di Luca Magistris, nel cui nome è nata l’associazione, è stato compiuto un ulteriore passo, questa volta nei confronti dei bambini che lui tanto amava.
Il dottor Fabio Pavan, anestesista e responsabile del progetto, ringraziando l’Associazione ha sottolineato ulteriormente l’utilità dell’apparecchio e ha ricordato quanto sia fondamentale il sostegno generoso di amici e associazioni.
Gianni Magistris, presidente di Ultreya, ha espresso la soddisfazione di consiglio e associati per aver sostenuto un progetto dedicato ai piccoli pazienti del Centro.
Alla cerimonia presenti anche Ida e Dario Brusadelli, soci di Ultreya che hanno perso Davide due anni fa. Grazie a loro l’associazione valmadrerese è venuta a conoscenza della necessità per il reparto dove era stato curato il loro bambino dello strumento donato.
Con l’intento di mantenere vivi gli ideali di Luca Magistris, nel cui nome è nata l’associazione, è stato compiuto un ulteriore passo, questa volta nei confronti dei bambini che lui tanto amava.