Lecco: il mercato torna in centro, tutti i mercoledì e per cinque sabati in estate
Il mercato torna - almeno in parte - in centro città. Dopo la prima sperimentazione, da cui sono evidentemente emersi riscontri positivi, nel 2024 il "cuore pulsante" di Lecco ospiterà i banchi degli ambulanti tutti i mercoledì dal 6 marzo al 6 novembre e per cinque sabati durante la bella stagione (l'11 maggio, il 29 giugno, il 6 luglio, il 10 agosto e il 14 settembre). Una proposta nuova, sviluppata dall'Amministrazione Comunale grazie a un costante dialogo con le associazioni di categoria, nell'ottica di raggiungere un equilibrio in grado di andare incontro anche alle esigenze dei residenti e di tutti coloro che, per vari motivi, frequantano la città.
Lasciando la Piccola, al mercoledì le aree interessate, come nel corso della prima sperimentazione, saranno quelle di piazza Mazzini e piazza Garibaldi, dove troveranno posto una sessantina di banchi. Questo numero, tra l'altro, è risultato superiore a quello degli spazi effettivamente a disposizione, pertanto è stata chiesta ad alcuni ambulanti la disponibilità a ridurre il loro "ingombro", così da poterne ospitare anche altri - in possesso della licenza - che lo desideravano.
"La risposta è stata positiva" ha precisato l'assessore al Commercio Giovanni Cattaneo, spiegando che invece al sabato, quando i banchi saranno una novantina, si occuperà anche piazza Affari offrendo la postazione gratuita agli operatori insediati lì, trattandosi di una zona meno "di passaggio", più defilata rispetto alle altre. "Crediamo che la proposta, nel suo complesso, possa portare una serie di benefici, sia agli ambulanti che ai clienti, senza impattare sulla viabilità interna al centro e senza nemmeno creare disagi ai residenti. Tutto ciò nell'ottica di una più ampia riflessione sul contesto di una città in trasformazione, con la Piccola che, come noto, è destinata a diventare un polo attrattivo per iniziative ed eventi di diverso tipo".
Risolte le criticità logistiche emerse nel corso della sperimentazione, si è quindi proceduto a stilare il calendario, che ha trovato il pieno sostegno delle associazioni di categoria, da Confcommercio ad Anva Confesercenti, il cui presidente Valter Vanoli ha sottolineato l'importanza per gli ambulanti di poter lavorare in centro, a contatto con i cittadini, considerando anche che il cantiere della Piccola genera una convivenza con i lavori non sempre semplice da gestire.
Stando alle parti coinvolte, inoltre, al mercoledì nel "cuore" di Lecco è possibile intercettare una clientela che non si incontra nella zona dell'ex scalo ferroviario, che a sua volta potrà essere liberata più spesso, nel giorno pre festivo, per lasciare spazio agli eventi che saranno organizzati nel tempo, con un target più turistico. Sempre con l'obiettivo di non scontentare nessuno, l'Amministrazione Comunale ha altresì stabilito di "compensare" economicamente a Linee Lecco i mancati introiti derivanti dall'occupazione dei parcheggi a pagamento di piazza Mazzini e piazza Affari (nel secondo caso, chiaramente, solo nei cinque sabati interessati, nel primo in tutti i giorni previsti dal calendario).
Che si stia andando nella direzione, quindi, di un mercato stabilmente in centro? "Le associazioni di categoria premono per questo, non lo nego, ma non ci sono ricette precostituite perché la nostra città sta cambiando sotto molti punti di vista" ha aggiunto l'assessore Cattaneo facendo riferimento proprio ai lavori in corso alla Piccola e a quelli, ormai imminenti, per il nuovo lungolago. "Non vorrei illudere nessuno, magari succederà o magari saranno gli stessi operatori a dirci che preferiscono stare in via Amendola, dove al momento il mercato si è un po' spopolato proprio per via della situazione di degrado dell'area, che però è destinata a cambiare presto, fortunatamente. Da parte nostra non ci sono preclusioni, ma questo passaggio non deve nemmeno diventare una cosa automatica. Bisogna trovare un equilibrio, come abbiamo fatto in questa fase, ricordando anche che certe zone vengono messe un po' sotto stress con il mercato. Quando poi la Piccola sarà a pieno regime valuteremo l'assetto definitivo".
Il mercato in centro durante la sperimentazione
Lasciando la Piccola, al mercoledì le aree interessate, come nel corso della prima sperimentazione, saranno quelle di piazza Mazzini e piazza Garibaldi, dove troveranno posto una sessantina di banchi. Questo numero, tra l'altro, è risultato superiore a quello degli spazi effettivamente a disposizione, pertanto è stata chiesta ad alcuni ambulanti la disponibilità a ridurre il loro "ingombro", così da poterne ospitare anche altri - in possesso della licenza - che lo desideravano.
"La risposta è stata positiva" ha precisato l'assessore al Commercio Giovanni Cattaneo, spiegando che invece al sabato, quando i banchi saranno una novantina, si occuperà anche piazza Affari offrendo la postazione gratuita agli operatori insediati lì, trattandosi di una zona meno "di passaggio", più defilata rispetto alle altre. "Crediamo che la proposta, nel suo complesso, possa portare una serie di benefici, sia agli ambulanti che ai clienti, senza impattare sulla viabilità interna al centro e senza nemmeno creare disagi ai residenti. Tutto ciò nell'ottica di una più ampia riflessione sul contesto di una città in trasformazione, con la Piccola che, come noto, è destinata a diventare un polo attrattivo per iniziative ed eventi di diverso tipo".
I banchi nella zona di piazza Affari
Risolte le criticità logistiche emerse nel corso della sperimentazione, si è quindi proceduto a stilare il calendario, che ha trovato il pieno sostegno delle associazioni di categoria, da Confcommercio ad Anva Confesercenti, il cui presidente Valter Vanoli ha sottolineato l'importanza per gli ambulanti di poter lavorare in centro, a contatto con i cittadini, considerando anche che il cantiere della Piccola genera una convivenza con i lavori non sempre semplice da gestire.
Stando alle parti coinvolte, inoltre, al mercoledì nel "cuore" di Lecco è possibile intercettare una clientela che non si incontra nella zona dell'ex scalo ferroviario, che a sua volta potrà essere liberata più spesso, nel giorno pre festivo, per lasciare spazio agli eventi che saranno organizzati nel tempo, con un target più turistico. Sempre con l'obiettivo di non scontentare nessuno, l'Amministrazione Comunale ha altresì stabilito di "compensare" economicamente a Linee Lecco i mancati introiti derivanti dall'occupazione dei parcheggi a pagamento di piazza Mazzini e piazza Affari (nel secondo caso, chiaramente, solo nei cinque sabati interessati, nel primo in tutti i giorni previsti dal calendario).
Ai lati dell'assessore, Alberto Riva di Confcommercio e Valter Vanoli di Anva Confesercenti
Che si stia andando nella direzione, quindi, di un mercato stabilmente in centro? "Le associazioni di categoria premono per questo, non lo nego, ma non ci sono ricette precostituite perché la nostra città sta cambiando sotto molti punti di vista" ha aggiunto l'assessore Cattaneo facendo riferimento proprio ai lavori in corso alla Piccola e a quelli, ormai imminenti, per il nuovo lungolago. "Non vorrei illudere nessuno, magari succederà o magari saranno gli stessi operatori a dirci che preferiscono stare in via Amendola, dove al momento il mercato si è un po' spopolato proprio per via della situazione di degrado dell'area, che però è destinata a cambiare presto, fortunatamente. Da parte nostra non ci sono preclusioni, ma questo passaggio non deve nemmeno diventare una cosa automatica. Bisogna trovare un equilibrio, come abbiamo fatto in questa fase, ricordando anche che certe zone vengono messe un po' sotto stress con il mercato. Quando poi la Piccola sarà a pieno regime valuteremo l'assetto definitivo".
B.P.