6 febbraio 1945: lancio americano ai Resinelli, scatta l'operazione Dick Ciliegio

Nell’anno 150° di fondazione della sezione di Lecco del Club Alpino Italiano è doveroso ricordare che il 6 febbraio 1945 prese il via, con il lancio USA ai Resinelli, l’operazione Dick Ciliegio, il più importante lancio alleato nel territorio lecchese durante la lotta di liberazione. La notte era caratterizzata da cielo limpido e stellato, la zona dei Resinelli era coperta da abbondante neve. Un gruppo di rocciatori lecchesi del CAI e dell’APE (sette uomini) era in attesa del messaggio segnale della clandestina Radio Londra, emittente che trasmetteva frasi convenzionali per segnalare alle formazioni dei combattenti per la libertà operazioni militari.
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Riccardo Cassin (con il maglione rosso dei Ragni)
Ad attendere quella notte ai Piani Resinelli il lancio USA vi erano Riccardo Cassin, Oreste Dell’Era, Giovanni Giudici,. Mario Dell’Oro e Giovanni Airoldi. Arrivarono poi e collaborarono al recupero dell’ingente quantitativo di armi e di rifornimenti, Felice Butti e Mario Spreafico. E’ stata un’operazione estremamente pericolosa, ricordata nel libro “Una spia a Roma”, edizione Il Saggiatore, dovuto a Peter Tompkins paracadutato nella capitale all’inizio 1944, mentre c’era ancora l’occupazione nazista. 
La missione operò a Lecco sino alla liberazione di fine aprile 1945, riuscendo ad evitare ogni controllo nazifascista, grazie ad una coraggiosa rete di solidarietà tra la gente.
Una documentazione sulla missione Dick Ciliegio è conservata a Merate, dopo la donazione effettuata da Giacinto Lazzarini nel 1977 al sindaco Luigi Zappa. Il 25 aprile 1976 Lazzarini era stato insignito del riconoscimento di cittadino onorario e benemerito di Merate. E’ deceduto nella primavera 1990, all’età di 77 anni.
Si distinsero nell’azione coraggiosa di assistenza ai paracadutati nelle varie zone di Lecco, dove si spostavano, Oreste Dell’Era ed Alberta Invernizzi che diventeranno nel dopo guerra, marito e moglie. Entrambi sono deceduti: il primo nel 1989 e la seconda nel dicembre 1995. Entrambi erano nella sezione APE di Lecco. Per Alberta Invernizzi vedova Dell’Era, intervistata nell’aprile 1995, poco prima della sua scomparsa, la parola in codice per segnalare il lancio ai Resinelli era “Sono disponibili cartine di sigarette”.
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A.B.
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