Colico: emozione alla cerimonia degli Alpini in ricordo di Nikolajewka
Gli Alpini della Sezione Alto Lario hanno commemorato domenica 4 febbraio l’81° anniversario della Battaglia di Nikolajewka. La manifestazione, che si svolge a Colico dal 1950, ricorda il sacrificio degli Alpini durante quel tragico evento che fu la Campagna di Russia. In tale circostanza gli Alpini scrissero l’ultimo capitolo di una delle storie militari più conosciute dell’Esercito Italiano: l’eroico ripiegamento dal fronte russo durante la Seconda Guerra Mondiale.Alla cerimonia ha partecipato un plotone del Battaglione Morbegno di Vipiteno che, sabato 3 febbraio, accompagnati dal Presidente della Sezione di Colico Stefano Foschini, dal Vicepresidente della Sezione di Lecco Nicola Fazzini, dal Responsabile della Commissione Centro Studi ANA Lecco Cristian Mornico e dal Capigruppo ANA di Dervio, Gianfranco Acerboni, ha visitato i manufatti militari della Linea Cadorna, da Corenno Plinio a Vestreno.
Domenica 4 febbraio la manifestazione ha preso avvio a Colico con gli Onori al Vessillo Sezionale e al Comandante del Battaglione Morbegno, Ten. Col. Cristiano Refi. Durante la commemorazione ufficiale il Presidente della Sezione Alto Lario Stefano Foschini ha voluto esprimere il senso della manifestazione “Non commemoriamo una battaglia per la vittoria, commemoriamo una battaglia svolta per consentire la ritirata, per “tornare a baita” e i valori che da questa immane tragedia sono scaturiti. È angosciante e doloroso verificare, 81 anni dopo, che le stesse terre della Campagna di Russia sono ancora teatro di quella che è l’invasione russa di un popolo sovrano”.Dopo la S. Messa, concelebrata dal Cardinale Francesco Coccopalmerio e dal Parroco di Colico Don Lucio Fasoli, il corteo ha proseguito in Piazza 5° Alpini dove sono stati resi gli Onori ai Caduti di tutte le guerre con la posa di una corona d’alloro.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al Presidente della Sezione “Alto Lario” di Colico, dott. Stefano Foschini, il Sindaco di Colico dott.ssa Monica Gilardi, il Prefetto della Provincia di Lecco dott. Sergio Pomponio, il comandante del Battaglione Morbegno Ten. Col. Cristiano Refi, il Questore Vicario dott.ssa Anna Leuci, il Vicepresidente Nazionale ANA arch. Carlo Macalli e il Consigliere Nazionale arch. Renato Spreafico.Rappresentato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri e la locale Stazione dei Carabinieri dal Comandante Mar. Fabrizio Carbone. Presenti i Gonfaloni del Comune di Colico e di Regione Lombardia, unitamente ai Gonfaloni delle Province di Lecco, Como, Sondrio e numerose bandiere e stendardi di associazioni d’Arma e Civili. Non sono mancati i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.
La numerosa partecipazione di Sindaci e Presidenti della Province di Lecco, Como e Sondrio, unitamente alle Comunità Montane ha sottolineato il profondo legame tra Alpini e territorio. Presenti anche i Volontari della Protezione Civile ANA, del Gruppo intercomunale di Colico e Dorio, dei Carabinieri in Congedo di Lecco e della Croce Rossa Italiana di Colico.
I momenti più salienti della cerimonia sono stati sottolineati dal suono della Fanfara Alpina Alto Lario “Cav. Mariano Stella” e della Fanfara Alpina di Asso; la celebrazione della S. Messa è stata accompagnata dal Coro Musica Viva di Colico.
Alla manifestazione ha partecipato anche un nutrito gruppo di studenti delle scuole di Colico, accompagnati dai docenti e dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Leda Montinaro. I i bambini della classe 5° della scuola primaria si sono esibiti nel canto “ L’ultima notte” , che racconta la tragedia e il sacrificio degli Alpini nella campagna di Russia.
A testimoniare la rilevanza dell’evento la partecipazione di 120 gagliardetti e i Vessilli delle Sezioni ANA di Argentina, Como, Domodossola, Lecco, Luino, Milano, Monza, Valtellinese e Varese. Hanno collaborato all’organizzazione dell’evento il Capogruppo di Colico Graziano Fognini, il Segretario della Sezione Giovanni Tabacchi e il Coordinatore di Protezione Civile ANA di Colico Marco Brazzorotto.
Prima di chiudere la manifestazione il Presidente Foschini ha voluto inviare un applauso riconoscente all’ultimo Reduce di Russia della Sezione, Carlo Poncia, scomparso l’8 dicembre scorso. Importante corollario della Manifestazione l’allestimento della mostra “La Campagna Italiana in Russia – il valore della memoria” che è stata visitata da numerose scolaresche dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo“ di Colico e da numerosi alpini e cittadini dell’alto Lario. Sono stati circa 600 i visitatori nelle due giornate di apertura della mostra allestita dagli stretti collaboratori della Sezione: Alessandro Rampoldi del Gruppo ANA di Consiglio Rumo, Adriano Curioni, Marco Brazzorotto e Giovanni Salerno del Gruppo di Colico.
Domenica 4 febbraio la manifestazione ha preso avvio a Colico con gli Onori al Vessillo Sezionale e al Comandante del Battaglione Morbegno, Ten. Col. Cristiano Refi. Durante la commemorazione ufficiale il Presidente della Sezione Alto Lario Stefano Foschini ha voluto esprimere il senso della manifestazione “Non commemoriamo una battaglia per la vittoria, commemoriamo una battaglia svolta per consentire la ritirata, per “tornare a baita” e i valori che da questa immane tragedia sono scaturiti. È angosciante e doloroso verificare, 81 anni dopo, che le stesse terre della Campagna di Russia sono ancora teatro di quella che è l’invasione russa di un popolo sovrano”.Dopo la S. Messa, concelebrata dal Cardinale Francesco Coccopalmerio e dal Parroco di Colico Don Lucio Fasoli, il corteo ha proseguito in Piazza 5° Alpini dove sono stati resi gli Onori ai Caduti di tutte le guerre con la posa di una corona d’alloro.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al Presidente della Sezione “Alto Lario” di Colico, dott. Stefano Foschini, il Sindaco di Colico dott.ssa Monica Gilardi, il Prefetto della Provincia di Lecco dott. Sergio Pomponio, il comandante del Battaglione Morbegno Ten. Col. Cristiano Refi, il Questore Vicario dott.ssa Anna Leuci, il Vicepresidente Nazionale ANA arch. Carlo Macalli e il Consigliere Nazionale arch. Renato Spreafico.Rappresentato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale dei Carabinieri e la locale Stazione dei Carabinieri dal Comandante Mar. Fabrizio Carbone. Presenti i Gonfaloni del Comune di Colico e di Regione Lombardia, unitamente ai Gonfaloni delle Province di Lecco, Como, Sondrio e numerose bandiere e stendardi di associazioni d’Arma e Civili. Non sono mancati i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra.
La numerosa partecipazione di Sindaci e Presidenti della Province di Lecco, Como e Sondrio, unitamente alle Comunità Montane ha sottolineato il profondo legame tra Alpini e territorio. Presenti anche i Volontari della Protezione Civile ANA, del Gruppo intercomunale di Colico e Dorio, dei Carabinieri in Congedo di Lecco e della Croce Rossa Italiana di Colico.
I momenti più salienti della cerimonia sono stati sottolineati dal suono della Fanfara Alpina Alto Lario “Cav. Mariano Stella” e della Fanfara Alpina di Asso; la celebrazione della S. Messa è stata accompagnata dal Coro Musica Viva di Colico.
Alla manifestazione ha partecipato anche un nutrito gruppo di studenti delle scuole di Colico, accompagnati dai docenti e dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Leda Montinaro. I i bambini della classe 5° della scuola primaria si sono esibiti nel canto “ L’ultima notte” , che racconta la tragedia e il sacrificio degli Alpini nella campagna di Russia.
A testimoniare la rilevanza dell’evento la partecipazione di 120 gagliardetti e i Vessilli delle Sezioni ANA di Argentina, Como, Domodossola, Lecco, Luino, Milano, Monza, Valtellinese e Varese. Hanno collaborato all’organizzazione dell’evento il Capogruppo di Colico Graziano Fognini, il Segretario della Sezione Giovanni Tabacchi e il Coordinatore di Protezione Civile ANA di Colico Marco Brazzorotto.
Prima di chiudere la manifestazione il Presidente Foschini ha voluto inviare un applauso riconoscente all’ultimo Reduce di Russia della Sezione, Carlo Poncia, scomparso l’8 dicembre scorso. Importante corollario della Manifestazione l’allestimento della mostra “La Campagna Italiana in Russia – il valore della memoria” che è stata visitata da numerose scolaresche dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Polo“ di Colico e da numerosi alpini e cittadini dell’alto Lario. Sono stati circa 600 i visitatori nelle due giornate di apertura della mostra allestita dagli stretti collaboratori della Sezione: Alessandro Rampoldi del Gruppo ANA di Consiglio Rumo, Adriano Curioni, Marco Brazzorotto e Giovanni Salerno del Gruppo di Colico.