Zamperini: candidatura UNESCO di San Pietro al Monte e Olimpiadi occasioni irripetibili
La Lombardia è la regione più ricca di aree tutelate dall’Unesco ed è un orgoglio poter sostenere assieme all’Assessore Regionale alla Cultura, Francesca Caruso, la candidatura dell’Abbazia di San Pietro al Monte per questo prestigioso riconoscimento, che permetterà di far conoscere il nostro territorio in tutto il mondo, non soltanto grazie alle bellezze naturalistiche tra lago e monti, ma anche per l’inestimabile patrimonio culturale e storico di cui San Pietro al Monte è il più fulgido esempio. Custodiamo dei tesori meravigliosi che finalmente saranno conosciuti ovunque e porteranno anche un indotto turistico di qualità.
Il BIT di Milano è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione e confrontarci con i vari livelli istituzionali, a partire dall’Assessore Regionale Barbara Mazzali. I numeri in crescita delle presenze turistiche sul nostro territorio, evidenziano anche alcune criticità. Ad esempio, mi domando per quale motivo, con l’avvicinarsi di eventi importanti come quello delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, ancora ci siano forti criticità legate al sistema di navigazione sul Lario. Una situazione a dir poco imbarazzante, giustamente denunciata pubblicamente dagli albergatori lecchesi, riguardante la mancanza di servizio di navigazione pubblica sul Lago di Lecco e nel Capoluogo di provincia durante la stagione invernale, che sta creando un grave danno agli stakeholders ed in generale a tutto il comparto turistico. Ribadisco che è giunta l’ora di concentrare gli sforzi così che si completi il processo di regionalizzazione del servizio di navigazione, affinché si possa investire anche sui mezzi di trasporto che traghettano turisti e lecchesi tra le due sponde. Serve risolvere le criticità legate agli NCC, alle licenze dei Taxi Boat, ed in generale alla fruibilità della nostra acqua dolce in chiave viabilistica, una mobilità “lenta” e sostenibile, che deve offrire un servizio di qualità non soltanto per i turisti.
Il BIT di Milano è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione e confrontarci con i vari livelli istituzionali, a partire dall’Assessore Regionale Barbara Mazzali. I numeri in crescita delle presenze turistiche sul nostro territorio, evidenziano anche alcune criticità. Ad esempio, mi domando per quale motivo, con l’avvicinarsi di eventi importanti come quello delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, ancora ci siano forti criticità legate al sistema di navigazione sul Lario. Una situazione a dir poco imbarazzante, giustamente denunciata pubblicamente dagli albergatori lecchesi, riguardante la mancanza di servizio di navigazione pubblica sul Lago di Lecco e nel Capoluogo di provincia durante la stagione invernale, che sta creando un grave danno agli stakeholders ed in generale a tutto il comparto turistico. Ribadisco che è giunta l’ora di concentrare gli sforzi così che si completi il processo di regionalizzazione del servizio di navigazione, affinché si possa investire anche sui mezzi di trasporto che traghettano turisti e lecchesi tra le due sponde. Serve risolvere le criticità legate agli NCC, alle licenze dei Taxi Boat, ed in generale alla fruibilità della nostra acqua dolce in chiave viabilistica, una mobilità “lenta” e sostenibile, che deve offrire un servizio di qualità non soltanto per i turisti.
Giacomo Zamperini, consigliere regionale FdI