Fissati i funerali di Simone e Nicholas Combi: l'addio insieme, lunedì a Cremeno
Insieme hanno perso la vita, insieme verrà loro tributato l'ultimo saluto. I funerali di Nicholas Combi, 22 anni e Simone Combi, un anno meno, i due giovani valsassinesi deceduti nell'incidente stradale della notte scorsa sul lungolago Piave a Lecco, saranno celebrati già lunedì, nel pomeriggio, alle 14.30 nella chiesa Sacra Famiglia ai Noccioli a Cremeno.
Simone e Nicholas Combi
Così hanno deciso le due famiglie straziate allo stesso modo da una morte tanto inattesa quanto giunta troppo, troppo, prematuramente nel cuore di una delle tante notti che i due ragazzi stavano trascorrendo insieme.
La Toyota Aygo di colore rosso sulla quale viaggiavano in compagnia di un terzo coetaneo, ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Manzoni di Lecco, per cause al vaglio della Polstrada intervenuta per i rilievi, si è ribaltata più volte su stessa nell'impostare il curvone tra le Caviate e l'Orsa Maggiore, lungo il tratto della ex ss36 che collega il centro città con Pradello e dunque con l'immissione in superstrada.
All'arrivo dei soccorritori, per i due Combi non c'era già più nulla da fare. Si è salvato solo il lecchese che, probabilmente, sedeva sul sedile passeggeri: nella carambola è stato sbalzato fuori dall'auto riportando una serie di importanti traumi, è ricoverato in prognosi riservata. Non così per i due valsassinesi, trovati dai soccorritori già privi di vita, tra le lamiere accartocciate della piccola utilitaria.
I due ventenni sono così diventati nelle prime ore del nuovo giorno, quando la notizia della loro morte ha iniziato a girare, i figli e i nipoti di una comunità - quella di Cassina Valsassina e Maggio di Cremeno - dove tutti si conoscono. Particolarmente noto, poi, il papà di Simone, Maurizio Combi, che, per oltre trent'anni ha indossato la divisa da agente di polizia locale, prestando servizio proprio in paese. Il 21enne, operaio in un'azienda di Cortenova, appassionato di moto e calcio, con Matteo Grattarola e i blucelesti nel cuore tanto da seguire la squadra ben prima della promozione in B, lascia anche la mamma Renata e i fratelli Gianni e Claudio. Piangono invece Nicholas, oltre ai tanti amici, i genitori Maurizio e Sonia, nonché la sorella Beatrice.
A lui e a "Righio" - come Simone, ex alunno del Fiocchi, era soprannominato - quest'oggi gli ultras blucelesti hanno dedicato uno striscione allo stadio, srotolato prima della sfida casalinga con la Cremonese. "Per sempre nei nostri cuori" il messaggio della curva, dopo che già in mattinata il club di via don Pozzi, tramite i propri canali social, aveva salutato i due giovani tifosi.
E sincere sono anche le condoglianze espresse alle due famiglie Combi dai sindaci tanto di Cremeno come di Cassina, a nome delle due comunità che, lunedì non mancheranno di compattarsi per le esequie.