Olginate-Pescate: cena e Messa per la festa di Sant'Agata
Ritorna, con un programma completamente nuovo, l’antica festa di Sant’Agata presso la chiesetta in località Pescaline, nel Comune di Pescate, e ora nella comunità parrocchiale che include anche Olginate e Garlate. L'iniziativa prenderà il via quest’anno nella serata di sabato 3 febbraio, alle 19.30, presso l’oratorio San Giuseppe, dove viene organizzata una cena in ricordo di Sant’Agata, patrona del mondo femminile, e, quindi, un incontro a tavola riservato solo alle donne. Il ricavato sarà devoluto per la ristrutturazione della casa parrocchiale di Olginate. Non mancano nel ricco menù del convivio piatti della tradizione gastronomica locale come il risotto alla milanese, mantecato al parmigiano, le pennette alla boscaiola, l’arrosto agli aromi con patate al forno e il panettone finale. Le iscrizioni sono aperte e occorre contattare: per Olginate Tina (329-806.52.65), per Pescate Ida (347-142.37.44) e per Garlate Pinuccia (339-27.24.420).
Nella giornata di lunedì, festa di Sant’Agata, verrà poi celebrata, come ogni anno, la Messa alle 15.00 nella antichissima chiesetta già menzionata nelle pergamene del “Liber Notitiae Sanctorum Mediolani” dovuto a Goffredo da Bussaro, nel XIII secolo, collocata nel territorio della pieve di Garlate. Risale al Novecento, nell’anno 1930, il decreto di elezione della nuova parrocchia di Pescate che avrà la prima guida in don Paolo Barzaghi e che ha preso "possesso" della chiesa solo nel 1968; sino ad allora quest'ultima era di proprietà privata.
La chiesetta delle Pescaline avrebbe potuto avere un momento di storica notorietà anche televisiva nel 1966, durante le riprese del grande sceneggiato della RAI TV dei Promessi Sposi. Il regista Sandro Bolchi aveva osservato e studiato l’angolo di fiume tra Pescarenico e l’antistante sponda delle Pescaline con Sant’Agata per girare l’importante scena dell’Addio Monti. Fu, però, impossibile registrare una delle pagine più note dei Promessi Sposi per la notevole presenza nel territorio di tralicci elettrici, pali dell’illuminazione, cartelli stradali e pubblicitari.
La Messa della patronale di Sant’Agata nella chiesa delle Pescaline verrà celebrata dal parroco della Comunità pastorale don Matteo Gignoli. Al termine non mancherà l’incontro di animazione familiare sull’antistante sagrato che si spalanca verso il corso dell’Adda e nel sottostante tratto stradale che ricorda la costruzione, poco dopo il 1830, della nuova regia Lecco-Milano, lungo il corso dell’Adda, arteria di collegamento fra la pianura e le vallate alpine, resa minore dall’apertura della superstrada Lecco-Milano, nel territorio della Brianza nell’agosto 1967.
Nella giornata di lunedì, festa di Sant’Agata, verrà poi celebrata, come ogni anno, la Messa alle 15.00 nella antichissima chiesetta già menzionata nelle pergamene del “Liber Notitiae Sanctorum Mediolani” dovuto a Goffredo da Bussaro, nel XIII secolo, collocata nel territorio della pieve di Garlate. Risale al Novecento, nell’anno 1930, il decreto di elezione della nuova parrocchia di Pescate che avrà la prima guida in don Paolo Barzaghi e che ha preso "possesso" della chiesa solo nel 1968; sino ad allora quest'ultima era di proprietà privata.
La chiesetta delle Pescaline avrebbe potuto avere un momento di storica notorietà anche televisiva nel 1966, durante le riprese del grande sceneggiato della RAI TV dei Promessi Sposi. Il regista Sandro Bolchi aveva osservato e studiato l’angolo di fiume tra Pescarenico e l’antistante sponda delle Pescaline con Sant’Agata per girare l’importante scena dell’Addio Monti. Fu, però, impossibile registrare una delle pagine più note dei Promessi Sposi per la notevole presenza nel territorio di tralicci elettrici, pali dell’illuminazione, cartelli stradali e pubblicitari.
La Messa della patronale di Sant’Agata nella chiesa delle Pescaline verrà celebrata dal parroco della Comunità pastorale don Matteo Gignoli. Al termine non mancherà l’incontro di animazione familiare sull’antistante sagrato che si spalanca verso il corso dell’Adda e nel sottostante tratto stradale che ricorda la costruzione, poco dopo il 1830, della nuova regia Lecco-Milano, lungo il corso dell’Adda, arteria di collegamento fra la pianura e le vallate alpine, resa minore dall’apertura della superstrada Lecco-Milano, nel territorio della Brianza nell’agosto 1967.
Date evento
sabato, 03 febbraio 2024
lunedì, 05 febbraio 2024