Valmadrera, Civate: la rassegna "Posto Unico" riporta gli studenti a teatro
Le Amministrazioni Comunali di Valmadrera e Civate, nell’ambito del Piano per il Diritto allo Studio e della collaborazione con gli Istituti Scolastici del territorio, anche quest’anno sostengono la realizzazione della rassegna teatrale “Posto Unico”.
Realizzata a cura dell’Associazione Teatro Invito, la rassegna è comprensiva di due spettacoli rivolti agli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primaria dei due Comuni.
Il primo spettacolo, rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia e alle classi I e II della Scuola Primaria, si terrà martedì 26 marzo presso il CineTeatro Artesfera di Valmadrera e racconta “Le avventure del pesce Gaetano”. Si tratta di una storia che una nonna Pesce racconta ai suoi 12.000 figli e nipoti, tutte le sere in fondo al mare. Gaetano è un pesciolino curioso dalla grande coda che è nato nella sorgente, lassù sulle alte montagne. Prima di addormentarsi guarda il cielo pieno di stelle e sogna di fare un grande viaggio e di andare a scoprire il mondo. Un giorno decide di partire e l’unico modo per andar via dalla sorgente è gettarsi nella cascata: inizia con questo atto di coraggio un viaggio alla scoperta del mondo, dalla cascata arriverà nel ruscello, nel fiume e poi nel mare. Quanti incontri farà Gaetano in questo lungo viaggio, alcuni paurosi altri piacevoli: i pesci grigi, il granchio, l’allodola, l’airone, le lavandaie, il luccio ed infine l’orata, il pesce Lanterna. In questo viaggio Gaetano impara a difendersi, a fare nuovi amici, a non aver paura. E alla fine Gaetano ritornerà alla sua casa o continuerà il suo viaggio?
Il secondo spettacolo, rivolto alle classi III, IV e V della Scuola Primaria, si terrà venerdì 5 aprile, sempre presso il CineTeatro Artesfera, e ha come titolo “La Testa nel Pallone”: si tratta di un racconto sul mondo dello sport, le sfide legate a questo contesto e i percorsi di crescita che lo attraversano. Il personaggio principale, Orlandi, è una promessa non mantenuta, un portiere di riserva che, a fine carriera, avrà il suo momento di riscatto, in cui troverà il coraggio di affrontare una prova decisiva e la forza gli verrà da un ricordo dell’adolescenza: quel giorno in cui dovette fronteggiare il bullo del paese e la vittoria di quel duello lo fece diventare adulto. È la storia di un calciatore che non diventa un grande campione, ma impara quali sono i valori legati allo sport. Nell’ultima partita il protagonista deve parare un rigore, pena la retrocessione della sua squadra. In quel momento si ricorda di quando da bambino si tuffò da un ponte per sfidare il bullo del quartiere. Un flash back ricostruisce le fasi salienti della sua carriera fino al momento cruciale in cui dovrà ancora una volta mostrare coraggio, perché c’è sempre un momento della verità per ogni persona.
La Compagnia Teatro Invito si costituisce nel 1986, è successivamente riconosciuta dal Ministero della Cultura come “impresa di produzione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù di rilevanza artistica nazionale” ed è convenzionata con Regione Lombardia. L’attenzione verso il Teatro Ragazzi si unisce alla ricerca e alla vocazione per la teatralizzazione di spazi non deputati. Si distingue per drammaturgie originali che prendono spunto da fonti letterarie e iconografiche ma si sviluppano dal lavoro di improvvisazione degli attori, anche attraverso temi quali la poetica della memoria, in cui trovano spazio l’uso del dialetto, lo spunto autobiografico, il cenno storico. Nell’ambito del teatro ragazzi si concentra sulla rivisitazione di fiabe classiche e nella scrittura di testi originali su temi legati alla crescita e all’attualità, sempre in forma poetica. La compagnia produce spettacoli per ragazzi e per adulti, che circuitano in tutta Italia e nei maggiori festival. È soggetto affermato nell’ambito organizzativo e cura numerose rassegne scolastiche, domenicali e serali in diverse province lombarde. Dal 2016 l’Associazione gestisce Spazio Teatro Invito, un auditorium con 300 posti, con un contratto di concessione con il Comune di Lecco, qui organizza una Stagione serale, una scolastica e una domenicale.
Realizzata a cura dell’Associazione Teatro Invito, la rassegna è comprensiva di due spettacoli rivolti agli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primaria dei due Comuni.
Il primo spettacolo, rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia e alle classi I e II della Scuola Primaria, si terrà martedì 26 marzo presso il CineTeatro Artesfera di Valmadrera e racconta “Le avventure del pesce Gaetano”. Si tratta di una storia che una nonna Pesce racconta ai suoi 12.000 figli e nipoti, tutte le sere in fondo al mare. Gaetano è un pesciolino curioso dalla grande coda che è nato nella sorgente, lassù sulle alte montagne. Prima di addormentarsi guarda il cielo pieno di stelle e sogna di fare un grande viaggio e di andare a scoprire il mondo. Un giorno decide di partire e l’unico modo per andar via dalla sorgente è gettarsi nella cascata: inizia con questo atto di coraggio un viaggio alla scoperta del mondo, dalla cascata arriverà nel ruscello, nel fiume e poi nel mare. Quanti incontri farà Gaetano in questo lungo viaggio, alcuni paurosi altri piacevoli: i pesci grigi, il granchio, l’allodola, l’airone, le lavandaie, il luccio ed infine l’orata, il pesce Lanterna. In questo viaggio Gaetano impara a difendersi, a fare nuovi amici, a non aver paura. E alla fine Gaetano ritornerà alla sua casa o continuerà il suo viaggio?
Il secondo spettacolo, rivolto alle classi III, IV e V della Scuola Primaria, si terrà venerdì 5 aprile, sempre presso il CineTeatro Artesfera, e ha come titolo “La Testa nel Pallone”: si tratta di un racconto sul mondo dello sport, le sfide legate a questo contesto e i percorsi di crescita che lo attraversano. Il personaggio principale, Orlandi, è una promessa non mantenuta, un portiere di riserva che, a fine carriera, avrà il suo momento di riscatto, in cui troverà il coraggio di affrontare una prova decisiva e la forza gli verrà da un ricordo dell’adolescenza: quel giorno in cui dovette fronteggiare il bullo del paese e la vittoria di quel duello lo fece diventare adulto. È la storia di un calciatore che non diventa un grande campione, ma impara quali sono i valori legati allo sport. Nell’ultima partita il protagonista deve parare un rigore, pena la retrocessione della sua squadra. In quel momento si ricorda di quando da bambino si tuffò da un ponte per sfidare il bullo del quartiere. Un flash back ricostruisce le fasi salienti della sua carriera fino al momento cruciale in cui dovrà ancora una volta mostrare coraggio, perché c’è sempre un momento della verità per ogni persona.
La Compagnia Teatro Invito si costituisce nel 1986, è successivamente riconosciuta dal Ministero della Cultura come “impresa di produzione di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù di rilevanza artistica nazionale” ed è convenzionata con Regione Lombardia. L’attenzione verso il Teatro Ragazzi si unisce alla ricerca e alla vocazione per la teatralizzazione di spazi non deputati. Si distingue per drammaturgie originali che prendono spunto da fonti letterarie e iconografiche ma si sviluppano dal lavoro di improvvisazione degli attori, anche attraverso temi quali la poetica della memoria, in cui trovano spazio l’uso del dialetto, lo spunto autobiografico, il cenno storico. Nell’ambito del teatro ragazzi si concentra sulla rivisitazione di fiabe classiche e nella scrittura di testi originali su temi legati alla crescita e all’attualità, sempre in forma poetica. La compagnia produce spettacoli per ragazzi e per adulti, che circuitano in tutta Italia e nei maggiori festival. È soggetto affermato nell’ambito organizzativo e cura numerose rassegne scolastiche, domenicali e serali in diverse province lombarde. Dal 2016 l’Associazione gestisce Spazio Teatro Invito, un auditorium con 300 posti, con un contratto di concessione con il Comune di Lecco, qui organizza una Stagione serale, una scolastica e una domenicale.