Monte Barro: stimati 1.500 utenti per la navetta. Tornerà (col parcheggio a pagamento)

1500 persone. Si attesta intorno a questa cifra, frutto non di una rilevazione puntuale bensì di una stima, il tasso di utilizzo della navetta di Linee Lecco che l’estate scorsa, per la prima volta, ha permesso a cittadini e turisti di salire dal centro di Galbiate all’Eremo del Monte Barro. Il pubblico ha potuto usufruire di questo servizio in modo del tutto gratuito grazie all’impegno dell’Ente Parco e dell’amministrazione comunale di Galbiate. Nove in tutto le corse previste: quattro al mattino, ogni ora dalle 9 alle 12, e cinque al pomeriggio, ogni ora dalle 14 alle 18.
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“La navetta ha lavorato nei giorni di Pasquetta e del 25 aprile e poi dal 1° maggio a fine settembre la domenica e i festivi. In tutto sono 25 giorni, escluso il 2 giugno. Abbiamo registrato un elevato gradimento da parte dei cittadini. Le corse delle 11 e delle 12 sono sempre state piene. In accordo con l’amministrazione comunale intendiamo riproporre questo servizio anche la prossima estate nelle medesime modalità” ha commentato Paola Golfari, presidente del Parco Monte Barro. Non sono previste variazioni neanche sul percorso: partenza dall’autostazione, fermate al parcheggio alla sbarra in località Fogliaro e nella zona del cappello degli Alpini e arrivo all’Eremo. “Il parcheggio in località Fogliaro sarà a pagamento. In corrispondenza della sbarra, inoltre, ci sarà una persona che darà indicazioni alle auto in transito di modo da consentire il passaggio della navetta in sicurezza. Per tale ragione a chi avrà il permesso di salire all’eremo in macchina (disabili, servizio alle baite, servizio al museo o al ristorante/ostello) potrà essere chiesto di aspettare prima di procedere” ha concluso Golfari. “Gli avventori che, previa prenotazione, decideranno di pranzare al ristorante saranno invitati a transitare con l’auto tra le 12 e le 14, quando la navetta sarà ferma per ragioni di servizio”.
L’affidamento ad Linee Lecco era di durata annuale. Pertanto, sarà necessario individuare un nuovo gestore attraverso un apposito bando pubblico che sarà emesso nelle prossime settimane.
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