Olginate: Carlo Calcagni protagonista della serata di AIDO il 31/01
"Carlo Calcagni, Io sono il colonnello". Questo è il titolo dell’incontro con Carlo Calcagni previsto per il prossimo 31 gennaio presso il teatro Jolly di Olginate, alle ore 21,00. L'iniziativa è organizzata da AIDO Olginate - Valgreghentino.Il Colonnello Carlo Calcagni è nato nel 1968 a Ichenhausen (Germania), appartenente al Ruolo d'Onore dell'Esercito Italiano, è un eroe dei nostri tempi, che ha racchiuso nel messaggio "Mai Arrendersi" il suo vissuto e la sua capacità di affrontare la malattia e le cure mediche devastanti in modo esemplare.
Elicotterista e vittima del dovere, ammalatosi per causa e fatti di servizio durante la missione Internazionale di pace nel 1996 nei Balcani, in Bosnia, ha saputo trasformare la sua tragedia in forza di volontà e di coraggio, riuscendo ad ingannare anche la morte. Atleta paralimpico, dal podio d'Oro, ha trovato nello sport la forza per andare avanti, affrontando e vincendo sfide ciclistiche impossibili.
Quotidianamente il Colonnello Calcagni necessita di alimentazione priva di glutine, zucchero, latte e suoi derivati; ogni giorno deve assumere oltre 300 compresse e praticare 7 iniezioni di immunoterapia. Egli deve effettuare ossigenoterapia per grave ipossia tissutale 18 ore al giorno, praticare ossigenoterapia in camera iperbarica, sauna ad infrarossi per almeno 60 minuti al giorno, nonché mantenere l’ossigenazione notturna con il supporto del ventilatore polmonare. Ha, inoltre, la prescrizione di praticare quotidiana terapia infusionale e di sottoporsi periodicamente a plasmaferesi, una sorta di fialisi, e trasfusioni ematiche all'occorrenza. A ciò si aggiungano la difficile gestione delle frequentissime infezioni batteriche in ragione di una severa condizione di immunodepressione, le setticemie batteriche da infezione di uno dei due cateteri venosi centrali che gli consentono di praticare le quotidiane terapie in fleboclisi e la possibilità non rara di necessità di interventi clinici da eseguire in urgenza.
Nel 2010 viene accertata la necessità urgente di trapianto allogenico di midollo, per cui si vede costretto ad abbandonare l’agonismo a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute. Nel 2014 inizia una nuova avventura sportiva grazie al protocollo d’intesa siglato tra il Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) Avv. Luca Pancalli, che ha lo scopo di avviare un programma di recupero psico-fisico e reinserimento nel sociale dei militari che hanno contratto infermità permanente durante il servizio.
Proporre alla cittadinanza questa esperienza è per l’Aido un modo di affrontare le tematiche legate alla cultura della donazione degli organi, per la nostra associazione l’importante scelta di solidarietà a favore di chi ha bisogno di un nuovo organo per tonare a vivere.
Aido Olginate – Valgreghentino con questo nuovo appuntamento continua a sollecitare il modo di pensare in favore dell’uomo, un’ottima occasione per un momento importante di ragionamento.
Elicotterista e vittima del dovere, ammalatosi per causa e fatti di servizio durante la missione Internazionale di pace nel 1996 nei Balcani, in Bosnia, ha saputo trasformare la sua tragedia in forza di volontà e di coraggio, riuscendo ad ingannare anche la morte. Atleta paralimpico, dal podio d'Oro, ha trovato nello sport la forza per andare avanti, affrontando e vincendo sfide ciclistiche impossibili.
Quotidianamente il Colonnello Calcagni necessita di alimentazione priva di glutine, zucchero, latte e suoi derivati; ogni giorno deve assumere oltre 300 compresse e praticare 7 iniezioni di immunoterapia. Egli deve effettuare ossigenoterapia per grave ipossia tissutale 18 ore al giorno, praticare ossigenoterapia in camera iperbarica, sauna ad infrarossi per almeno 60 minuti al giorno, nonché mantenere l’ossigenazione notturna con il supporto del ventilatore polmonare. Ha, inoltre, la prescrizione di praticare quotidiana terapia infusionale e di sottoporsi periodicamente a plasmaferesi, una sorta di fialisi, e trasfusioni ematiche all'occorrenza. A ciò si aggiungano la difficile gestione delle frequentissime infezioni batteriche in ragione di una severa condizione di immunodepressione, le setticemie batteriche da infezione di uno dei due cateteri venosi centrali che gli consentono di praticare le quotidiane terapie in fleboclisi e la possibilità non rara di necessità di interventi clinici da eseguire in urgenza.
Nel 2010 viene accertata la necessità urgente di trapianto allogenico di midollo, per cui si vede costretto ad abbandonare l’agonismo a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute. Nel 2014 inizia una nuova avventura sportiva grazie al protocollo d’intesa siglato tra il Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) Avv. Luca Pancalli, che ha lo scopo di avviare un programma di recupero psico-fisico e reinserimento nel sociale dei militari che hanno contratto infermità permanente durante il servizio.
Proporre alla cittadinanza questa esperienza è per l’Aido un modo di affrontare le tematiche legate alla cultura della donazione degli organi, per la nostra associazione l’importante scelta di solidarietà a favore di chi ha bisogno di un nuovo organo per tonare a vivere.
Aido Olginate – Valgreghentino con questo nuovo appuntamento continua a sollecitare il modo di pensare in favore dell’uomo, un’ottima occasione per un momento importante di ragionamento.
Date evento
mercoledì, 31 gennaio 2024