Invece del confronto in cc, la minoranza ha scelto la strada della polemica. Un vero peccato
Con riferimento all’articolo apparso sui media locali del gruppo di minoranza in CC a Malgrate – Obiettivo Malgrate Più – che commenta il comunicato stampa rilasciato dal Sindaco in ordine all’ennesimo rinvio della riapertura dell’ufficio postale di Malgrate, il gruppo Malgrate per Tutti ritiene doveroso precisare quanto segue.
Ci fa piacere leggere che anche il gruppo di minoranza si stia interessando della chiusura delle Poste di Malgrate. Avremmo preferito che certi interventi avessero trovato voce in Consiglio Comunale, luogo deputato per osservazioni e contributi di tutte le parti politiche della nostra città, invece l’opposizione sceglie la strada della polemica, giusto in tempo per la campagna elettorale ormai alle porte. Un vero peccato.
È noto che la chiusura della filiale di Malgrate di Poste Italiane sia stata comunicata con scarso preavviso allo stesso Municipio e non certo per volere dell’amministrazione comunale che sulla vicenda non ha alcuna diretta competenza. Anche accusare il Sindaco di non aver fatto nulla per ridurre il disagio proponendo come soluzione l’attivazione di un servizio di trasporto pubblico, appare più come un pretesto per sostanziare l’accusa di immobilismo (atteso che la proposta non è realisticamente praticabile), che la reale volontà di affrontarlo.
Scorretto altresì dire che i cittadini non sia stati tenuti aggiornati sulle chiusure. In questi mesi il Comune ha utilizzato i propri canali per diffondere gli avvisi alla cittadinanza riguardo le continue proroghe alla riapertura dello sportello (che ricordo sono state ben sei !), affiancando la comunicazione ufficiale di Poste Italiane.
Siamo vicini ai malgratesi, soprattutto i più anziani, che stanno subendo disagi legati a questa chiusura. Non a caso, Polano ha voluto esprimere pubblicamente – e in modo severo - la propria disapprovazione per la situazione, chiedendo a Poste Italiane di poter concludere il prima possibile questi lavori di ammodernamento e riaprire la filiale agli utenti malgratesi.
Anziché sostenere l’amministrazione nelle sue legittime e appropriate osservazioni riguardo il comportamento posto in essere da Poste, il gruppo di minoranza preferisce attaccare il Sindaco, dimostrando più interesse a mettersi in mostra in vista del voto di giugno che preoccuparsi delle necessità dei cittadini. Questo ‘imbarazza’ e deve far riflettere sul modo di porsi di fronte ai problemi da parte di chi intende proporsi ad amministrare il paese per i prossimi anni.
Ci fa piacere leggere che anche il gruppo di minoranza si stia interessando della chiusura delle Poste di Malgrate. Avremmo preferito che certi interventi avessero trovato voce in Consiglio Comunale, luogo deputato per osservazioni e contributi di tutte le parti politiche della nostra città, invece l’opposizione sceglie la strada della polemica, giusto in tempo per la campagna elettorale ormai alle porte. Un vero peccato.
È noto che la chiusura della filiale di Malgrate di Poste Italiane sia stata comunicata con scarso preavviso allo stesso Municipio e non certo per volere dell’amministrazione comunale che sulla vicenda non ha alcuna diretta competenza. Anche accusare il Sindaco di non aver fatto nulla per ridurre il disagio proponendo come soluzione l’attivazione di un servizio di trasporto pubblico, appare più come un pretesto per sostanziare l’accusa di immobilismo (atteso che la proposta non è realisticamente praticabile), che la reale volontà di affrontarlo.
Scorretto altresì dire che i cittadini non sia stati tenuti aggiornati sulle chiusure. In questi mesi il Comune ha utilizzato i propri canali per diffondere gli avvisi alla cittadinanza riguardo le continue proroghe alla riapertura dello sportello (che ricordo sono state ben sei !), affiancando la comunicazione ufficiale di Poste Italiane.
Siamo vicini ai malgratesi, soprattutto i più anziani, che stanno subendo disagi legati a questa chiusura. Non a caso, Polano ha voluto esprimere pubblicamente – e in modo severo - la propria disapprovazione per la situazione, chiedendo a Poste Italiane di poter concludere il prima possibile questi lavori di ammodernamento e riaprire la filiale agli utenti malgratesi.
Anziché sostenere l’amministrazione nelle sue legittime e appropriate osservazioni riguardo il comportamento posto in essere da Poste, il gruppo di minoranza preferisce attaccare il Sindaco, dimostrando più interesse a mettersi in mostra in vista del voto di giugno che preoccuparsi delle necessità dei cittadini. Questo ‘imbarazza’ e deve far riflettere sul modo di porsi di fronte ai problemi da parte di chi intende proporsi ad amministrare il paese per i prossimi anni.
Malgrate per Tutti