Vertenza Vittorio Gilardoni: 1° incontro tra parti, con Fasoli
Nella mattinata di venerdì 19 gennaio si è svolto un incontro presso il municipio di Mandello del Lario in merito alla vertenza in atto alla Gilardoni Vittorio. Alla presenza del sindaco Riccardo Fasoli si sono incontrati la direzione aziendale, assistita da una rappresentanza di Confindustria, e la RSU, assistita dalle Organizzazioni Sindacali FIOM CGIL Lecco e FIM CISL Monza Brianza Lecco.
I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso la prioritaria necessità di ripristinare relazioni sindacali fondate su rispetto reciproco e correttezza, sottolineando come – dal loro punto di vista - da parte datoriale non sempre gli impegni presi sono stati poi effettivamente mantenuti. Le OO.SS. e la RSU hanno poi richiesto l’apertura di due tavoli di trattativa: un tavolo tecnico che risolva le pendenze contrattuali in termini di premio di risultato (non corrisposto dall’azienda per il 2023) e inquadramenti; e un tavolo istituzionale sulle politiche occupazionali, che coinvolga anche l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco, il quale, ancora una volta, si è detto preoccupato per le ricadute sociali che questa situazione potrebbe avere, visto che la Gilardoni Vittorio è una fabbrica storica del territorio e buona parte dei dipendenti sono anche cittadini di Mandello del Lario. Lo stesso Riccardo Fasoli ha sollecitato la proprietà a condividere con i rappresentanti dei lavoratori le strategie aziendali.
Anche le OO.SS. e la RSU sostengono con forza che il piano industriale debba essere condiviso: “Non può venir meno l’impegno dell’azienda su questo punto”, dichiara Giuseppe Cantatore della FIOM CGIL Lecco. “L’unica via per superare la delicata congiuntura economica e affrontare nel modo adeguato il tema della transizione ecologica è quella di favorire un ruolo più attivo e partecipato dei lavoratori nelle decisioni che riguardano la vita dell’impresa, partendo dall’organizzazione del lavoro e arrivando alla formazione continua e all’impiego delle nuove tecnologie.”
Il prossimo incontro tra le parti si svolgerà martedì 30 gennaio p.v. presso Confindustria Lecco per dirimere le questioni contrattuali.
I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso la prioritaria necessità di ripristinare relazioni sindacali fondate su rispetto reciproco e correttezza, sottolineando come – dal loro punto di vista - da parte datoriale non sempre gli impegni presi sono stati poi effettivamente mantenuti. Le OO.SS. e la RSU hanno poi richiesto l’apertura di due tavoli di trattativa: un tavolo tecnico che risolva le pendenze contrattuali in termini di premio di risultato (non corrisposto dall’azienda per il 2023) e inquadramenti; e un tavolo istituzionale sulle politiche occupazionali, che coinvolga anche l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco, il quale, ancora una volta, si è detto preoccupato per le ricadute sociali che questa situazione potrebbe avere, visto che la Gilardoni Vittorio è una fabbrica storica del territorio e buona parte dei dipendenti sono anche cittadini di Mandello del Lario. Lo stesso Riccardo Fasoli ha sollecitato la proprietà a condividere con i rappresentanti dei lavoratori le strategie aziendali.
Anche le OO.SS. e la RSU sostengono con forza che il piano industriale debba essere condiviso: “Non può venir meno l’impegno dell’azienda su questo punto”, dichiara Giuseppe Cantatore della FIOM CGIL Lecco. “L’unica via per superare la delicata congiuntura economica e affrontare nel modo adeguato il tema della transizione ecologica è quella di favorire un ruolo più attivo e partecipato dei lavoratori nelle decisioni che riguardano la vita dell’impresa, partendo dall’organizzazione del lavoro e arrivando alla formazione continua e all’impiego delle nuove tecnologie.”
Il prossimo incontro tra le parti si svolgerà martedì 30 gennaio p.v. presso Confindustria Lecco per dirimere le questioni contrattuali.