Malgrate: slitta al 30/01 la riapertura delle Poste. La rabbia del Sindaco

Dal comunicato diffuso quest'oggi, che riportiamo di seguito, emerge tutta l'esasperazione del sindaco Flavio Polano per la situazione dell'ufficio postale, la cui riapertura slitta al 30 gennaio. Si tratta del quinto rinvio in pochi mesi. Proseguono, dunque, i disagi per i malgratesi, costretti  ancora per un po' a recarsi  alla sede di Valmadrera.

Abbiamo ricevuto ieri pomeriggio la quinta laconica comunicazione – esatta fotocopia delle quattro precedenti - dalla filiale di Poste Italiane di Lecco che la riapertura dell’ufficio postale di Malgrate slitta nuovamente al 30 gennaio p.v. 
Continua dunque - dopo 5 posticipi - il disagio per i Malgratesi – soprattutto la popolazione anziana – di dover recarsi alla filiale di Valmadrera. È davvero inconcepibile e inaccettabile questa gestione di un servizio pubblico molto utilizzato dai cittadini. 
Una breve cronistoria giusto per ricordare i fatti che giustificano l’incazzatura del sottoscritto. Il 20/6/2023 arriva la comunicazione che, per lavori di ristrutturazione alla sede postale per renderla più smart con l’aggiunta di nuovi servizi, dal 3 luglio al 16 settembre l’ufficio verrà chiuso. L’ufficio viene chiuso ma non si vede nessuno a lavorare. Il 3 agosto arriva la comunicazione che per problemi con la ditta appaltatrice, l’ufficio viene riaperto. Il 7 settembre comunicano che dal 19 settembre al 16 novembre l’ufficio viene chiuso per l’effettuazione dei lavori. Il 14 settembre arriva la comunicazione che l’apertura viene posticipata al 5 dicembre. Il 28 novembre arriva nuova comunicazione che la riapertura viene posticipata al 19 dicembre. Il 18 dicembre arriva nuova comunicazione che la riapertura viene posticipata al 9 gennaio 2024. Il 9 gennaio arriva nuova comunicazione che la riapertura viene posticipata al 19 gennaio 2024. Ieri arriva nuova comunicazione che la riapertura viene posticipata al 30 gennaio. La motivazione è sempre la stessa: “posticipo causa problematiche sopraggiunte e non prevedibili”.
Non so chi sia il direttore dei lavori che sta gestendo questo intervento ma francamente mi pare appartenga alla categoria dei “dilettanti allo sbaraglio”. Nei lavori pubblici la complessità derivante dalla compresenza di più ditte, il reperimento dei materiali, ecc.  e gli imprevisti sono aspetti frequenti. Quindi bastava dire, fin dall’inizio, che i lavori sarebbero durati un tempo più lungo con la garanzia però del rispetto di tale tempistica. Questione di buon senso, sano realismo e capacità tecnica che mi pare siano totalmente assenti.
Quindi non ci resta che attendere con fiduciosa speranza il 30 gennaio per stappare (forse????) la bottiglia di spumante che nel frattempo, invecchiando, è sicuramente diventato più buono.
Flavio Polano, sindaco di Malgrate
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