Quarto ponte: si attende il Decreto di Salvini, lavori al via a fine febbraio?
Dante De Capitani si è detto "moderatamente soddisfatto", tanto da aver messo in stand by la lettera - già pronta - che aveva in programma di inviare al Questore di Milano per annunciare il suo presidio di protesta davanti alla sede di Anas, in via Corradino d'Ascanio. Per quanto non ci sia ancora una data precisa, ora c'è almeno un "intervallo temporale" per l'avvio dei lavori per il Quarto ponte sull'Adda, opera ritenuta fondamentale per il territorio lecchese soprattutto in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: si tratta del breve periodo compreso dal 25 al 29 febbraio, giorno più giorno meno.
Lo ha annunciato lo stesso sindaco di Pescate a seguito dell'incontro svoltosi questo pomeriggio in Comune a Valmadrera. Presenti, oltre a De Capitani con la sua vice Miriam Lombardi, il primo cittadino "di casa" Antonio Rusconi in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci e quello di Lecco Mauro Gattinoni, nonchè Claudia Maria Terzi e Mauro Piazza per Regione Lombardia, l'Ing. Nicola Prisco di Anas con alcuni funzionari, la "numero uno" Alessandra Hofmann e Mattia Micheli per la Provincia. Collegato da remoto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha spiegato che ora sarà necessario un suo Decreto per far tornare la competenza dell'opera in capo alla società che gestisce la rete di strade di interesse nazionale, che poi avrà trenta giorni di tempo per avviare il cantiere della durata di ventitrè mesi. Difficile quindi, ad oggi, prevedere la data precisa, se non altro perché per questo passaggio bisognerà attendere la convocazione del prossimo Consiglio dei Ministri.
"Ci riaggiorneremo con Salvini tra un paio di settimane, sempre con il tramite di Mauro Piazza che ha organizzato anche l'incontro odierno" ha fatto sapere Dante De Capitani. "Per ora ho deciso di "congelare" la mia protesta, che avrei messo in atto lunedì 22 gennaio e che comunque sono pronto a far partire in qualsiasi momento, se sarà necessario, come ho ribadito a tutti. Posso dire di essere moderatamente soddisfatto perché il Ministro ha dimostrato di avere a cuore la questione, era ben informato. Certo, rimane un po' di amarezza perché se non fosse stato per l'insistenza e la compattezza di noi sindaci non saremmo arrivati nemmeno a questo punto... E adesso non si può più aspettare altro tempo, perché i lavori dureranno ventitrè mesi - ancora uno in più del previsto - e quindi si concluderebbero proprio a ridosso delle Olimpiadi".
"Anche io mi sento di dire che è stato un incontro positivo, perché il Ministro ha dimostrato di essere ben consapevole della questione indicando la strada per risolvere i problemi burocratici, e a questo proposito è confortante il fatto di poter avere un nuovo aggiornamento a breve" ha aggiunto il vice presidente della Provincia di Lecco Mattia Micheli. "Per l'occasione ci siamo permessi di fare un breve riepilogo di tutte le opere riguardanti il nostro territorio: Salvini ha dimostrato grande attenzione e soprattutto consapevolezza, sia sulle criticità che sulle possibili soluzioni".