CAI Strada Storta apre il 2024 con una gita in Val Tartano
Nella prima domenica, dopo le festività natalizie e la neve invernale scesa all’ultimo dell’anno e nella notte dell’Epifania, la Strada Storta, sottosezione del CAI Lecco, apre la sua attività sociale con una gita scialpinistica in val Tartano (Valtellina) dando inizio al ricco calendario di proposte per l’anno 2024.
Domenica 14 gennaio 2024, si inizia e per gli amanti delle pelli di foca la Strada Storta propone cima di Lemma (2348 m). Così un cospicuo gruppo di soci, circa 25 persone, si è dato appuntamento alle 7.30, al parcheggio di via Caduti di Nassyria per dirigersi in Valtellina.
Nelle gite sociali la capacità della Strada Storta è di saper aggregare persone variegate nell’età e con diverse esperienze in montagna e capacità alpinistiche, dalle più esperte, a quelle meno ed anche alle primissime armi, con l’intento di portare tutti alla meta divertendosi in compagnia.
E così è stato anche nell’uscita alla cima di Lemma, una delle vette più note della isolata val Tartano, che domenica scorsa ha richiamato non solo gli scialpinisti, ma anche un gruppetto di ciaspolatori.
Giunti con l’auto a quota 1200 m sulla strada che porta in fondo alla valle i soci calzano gli sci ai piedi e fanno scivolare le pelli, inizialmente lungo una strada innevata e pianeggiante che oltrepassa un ponticello e a piano a piano entra nel bosco, mantenendo la destra orografica, per poi inerpicarsi.
Con una serie di inversioni sull’irto pendio boscoso gli scialpinisti giungono a quota 1800 nei pressi delle baite del Porcile, dove si apre davanti ai loro occhi una bella immagine invernale sulla valle e sulle cime, percorrendo i pendii ben innevati gli scialpinisti raggiungono il passo Tartano a 2108 m.
Al passo, ben individuabile da un crocevia, il numeroso gruppo si divide in due parti. I più allenati ed intrepidi puntano alla cima di Lemma, superando un traverso erboso privo di neve. Mentre la parte del gruppo che si sentiva appagata e voleva preservare le gambe per affrontare la discesa nel bosco in sicurezza, dopo la foto di rito, si è preparata alla discesa in abbondante neve fresca.
La gita si è conclusa, come è tipico della Strada Storta, con un momento di socializzazione mangiando pandoro e panettone insieme ad un brindisi rivolto all’organizzazione e ai partecipanti alla gita.
La prossima gita scialpinistica è prevista domenica 28 gennaio in Engadina.
Domenica 14 gennaio 2024, si inizia e per gli amanti delle pelli di foca la Strada Storta propone cima di Lemma (2348 m). Così un cospicuo gruppo di soci, circa 25 persone, si è dato appuntamento alle 7.30, al parcheggio di via Caduti di Nassyria per dirigersi in Valtellina.
Nelle gite sociali la capacità della Strada Storta è di saper aggregare persone variegate nell’età e con diverse esperienze in montagna e capacità alpinistiche, dalle più esperte, a quelle meno ed anche alle primissime armi, con l’intento di portare tutti alla meta divertendosi in compagnia.
E così è stato anche nell’uscita alla cima di Lemma, una delle vette più note della isolata val Tartano, che domenica scorsa ha richiamato non solo gli scialpinisti, ma anche un gruppetto di ciaspolatori.
Giunti con l’auto a quota 1200 m sulla strada che porta in fondo alla valle i soci calzano gli sci ai piedi e fanno scivolare le pelli, inizialmente lungo una strada innevata e pianeggiante che oltrepassa un ponticello e a piano a piano entra nel bosco, mantenendo la destra orografica, per poi inerpicarsi.
Con una serie di inversioni sull’irto pendio boscoso gli scialpinisti giungono a quota 1800 nei pressi delle baite del Porcile, dove si apre davanti ai loro occhi una bella immagine invernale sulla valle e sulle cime, percorrendo i pendii ben innevati gli scialpinisti raggiungono il passo Tartano a 2108 m.
Al passo, ben individuabile da un crocevia, il numeroso gruppo si divide in due parti. I più allenati ed intrepidi puntano alla cima di Lemma, superando un traverso erboso privo di neve. Mentre la parte del gruppo che si sentiva appagata e voleva preservare le gambe per affrontare la discesa nel bosco in sicurezza, dopo la foto di rito, si è preparata alla discesa in abbondante neve fresca.
La gita si è conclusa, come è tipico della Strada Storta, con un momento di socializzazione mangiando pandoro e panettone insieme ad un brindisi rivolto all’organizzazione e ai partecipanti alla gita.
La prossima gita scialpinistica è prevista domenica 28 gennaio in Engadina.