Valmadrera: ''Abbiate una vita piena''. Monsignor Cesena celebra la messa del patrono
''Gesù ci invita a riempire la nostra vita''. Si è sviluppata intorno al concetto di ''pienezza'' l’omelia che Monsignor Gianni Cesena, vicario episcopale, ha tenuto questa mattina a Valmadrera di fronte ad una chiesa gremita. Tanti cittadini, infatti, hanno preso parte alla messa solenne delle 10.30 in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono della comunità.
All’inizio della cerimonia, il vicario episcopale ha benedetto la scultura del Santo. ''Nel corpo di Cristo abita tutta la pienezza di Dio. La volontà di Dio è che la nostra sia una vita piena o almeno che noi continuiamo a lottare affinché lo sia. La nostra epoca è stata descritta come l’epoca delle ''passioni tristi''. Un’epoca in cui si rischia di sottostare alla mediocrità e alla rassegnazione. Durante le nozze di Cana, il capo del banchetto non prende in mano la situazione. È un uomo mediocre e rassegnato'' ha proseguito Monsignor Cesena facendo riferimento al brano del Vangelo di Giovanni appena letto. ''La risorsa su cui possiamo contare per non cedere alla rassegnazione è proprio Gesù. Egli ci invita a riempire le anfore della nostra vita con le nostre incertezze e diversità. Sarà poi Gesù a trasformarle in vino. I servitori sapevano cosa c’era nelle anfore. La loro è intelligenza della fede''.
Oltre ai membri dell’amministrazione e del consiglio comunale, nelle prime file erano seduti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’associazionismo. La celebrazione, inoltre, è stata animata con grande energia dalla corale della parrocchia. ''La parola di Dio ci consente di guardare alla vita in maniera gioiosa. Nella seconda lettura San Paolo ci invita ad essere intimamente uniti nell’amore. Vi auguro che anche tra voi ci questo desiderio nonostante le divisioni e le freddezze. Che questa festa ci renda discepoli del Signore. La nostra risorsa è credere in lui'' ha concluso il vicario episcopale.
Assieme a Monsignor Cesena, sull’altare erano presenti don Fabio Saccon e don Isidoro Crepaldi. Al termine della celebrazione, è stato proprio quest’ultimo, parroco di Valmadrera, a ringraziare il vicario episcopale e a rivolgere un caloroso saluto al giovane Daniele Rusconi, rientrato per alcune settimane a Valmadrera dalla missione in Perù.
Infine, don Isidoro ha annunciato che martedì alle 15 si celebreranno i funerali di padre Mario Riva, missionario nativo di Valmadrera recentemente mancato, e ha invitato tutti i presenti a ritirare sul sagrato le tradizionali ''mele di Sant’Antonio'', preparate con cura dalle volontarie della parrocchia.
Monsignor Cesena fra don Isidoro (a sinistra) e don Fabio
All’inizio della cerimonia, il vicario episcopale ha benedetto la scultura del Santo. ''Nel corpo di Cristo abita tutta la pienezza di Dio. La volontà di Dio è che la nostra sia una vita piena o almeno che noi continuiamo a lottare affinché lo sia. La nostra epoca è stata descritta come l’epoca delle ''passioni tristi''. Un’epoca in cui si rischia di sottostare alla mediocrità e alla rassegnazione. Durante le nozze di Cana, il capo del banchetto non prende in mano la situazione. È un uomo mediocre e rassegnato'' ha proseguito Monsignor Cesena facendo riferimento al brano del Vangelo di Giovanni appena letto. ''La risorsa su cui possiamo contare per non cedere alla rassegnazione è proprio Gesù. Egli ci invita a riempire le anfore della nostra vita con le nostre incertezze e diversità. Sarà poi Gesù a trasformarle in vino. I servitori sapevano cosa c’era nelle anfore. La loro è intelligenza della fede''.
Oltre ai membri dell’amministrazione e del consiglio comunale, nelle prime file erano seduti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’associazionismo. La celebrazione, inoltre, è stata animata con grande energia dalla corale della parrocchia. ''La parola di Dio ci consente di guardare alla vita in maniera gioiosa. Nella seconda lettura San Paolo ci invita ad essere intimamente uniti nell’amore. Vi auguro che anche tra voi ci questo desiderio nonostante le divisioni e le freddezze. Che questa festa ci renda discepoli del Signore. La nostra risorsa è credere in lui'' ha concluso il vicario episcopale.
Assieme a Monsignor Cesena, sull’altare erano presenti don Fabio Saccon e don Isidoro Crepaldi. Al termine della celebrazione, è stato proprio quest’ultimo, parroco di Valmadrera, a ringraziare il vicario episcopale e a rivolgere un caloroso saluto al giovane Daniele Rusconi, rientrato per alcune settimane a Valmadrera dalla missione in Perù.
Infine, don Isidoro ha annunciato che martedì alle 15 si celebreranno i funerali di padre Mario Riva, missionario nativo di Valmadrera recentemente mancato, e ha invitato tutti i presenti a ritirare sul sagrato le tradizionali ''mele di Sant’Antonio'', preparate con cura dalle volontarie della parrocchia.
A.Bes.