Crandola, S.Antonio: messa e benedizione degli animali

Se l'Epifania "che tutte le feste porta via" segna la fine delle festività natalizie e le tanto attese vacanze scolastiche invernali, a Crandola Valsassina la ricorrenza coincide invece con l'inizio dei preparativi per la festa patronale. 
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Il parroco don Bruno impartisce la benedizione

Sant'Antonio Abate, di cui nella chiesa locale è custodita la statua, vede la popolazione locale partecipe in gran numero, per ricevere la benedizione dei propri animali domestici o da reddito. Nella giornata di oggi, in anticipo sulla ricorrenza liturgica del santo (che cade mercoledi 17), la messa delle 10.30 presieduta da don Bruno Maggioni, ha visto la presenza del sindaco Matteo Manzoni e del consigliere regionale Giacomo Zamperini
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Il sacerdote nella sua omelia fa riferimento alle letture e posto l'attenzione sulla conoscenza del Salvatore, vista innanzitutto come  esempio che attraverso il catechismo "da cui abbiamo appreso fin da piccoli". Uno studio che ha detta di don Bruno richiede "silenzio e meditazione, anche isolamento", con delle parole che sono fondamenti.
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La seconda colonna invece è la preghiera "prima studia e poi contempla e adora, come Antonio che si è ritirato nel deserto"; il parroco ha poi fatto riferimento al territorio della valle, la montagna, un ambiente adatto "alla vita silenziosa". In ultimo citate le opere di misericordia "la carità, l'attenzione verso l'altro, l'interesse per chi ci sta intorno. Una vicinanza e un incoraggiamento, un guarire dalle lamentele e incamminandoci insieme, prendendo tutto con filosofia", seguendo l'esempio di Sant' Antonio nel deserto. 
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Don Bruno ha proseguito spiegando come anche le persone  "più vicine a Dio sono più tentate dal demonio e Antonio ha saputo resistere con la sua vita staccata". 

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Un giorno freddo questo oggi, con una temperatura esterna inferiore allo zero, "ma ricco di calore e amore da trasmettere a tutti con questa festa". Terminando il suo pensiero ha elogiato il piccolo paese di Crandola definendolo una "piccola Svizzera, che sa dare tanto e merita di essere salvato e considerato".
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A destra il sindaco Manzoni, il consigliere regionale Zamperini e l'eurodeputato Fiocchi

Prima di terminare il rito liturgico poi, il religioso ha dato alcuni annunci sul prosieguo della festa, ricordando il rinfresco offerto dalla pro Crandola  subito dopo la benedizione e la messa di mercoledì 17 alle ore 9. Ha successivamente invitato i bambini all'altare per distribuire "la calza della Befana, che ho incontrato nei boschi e minga incaricato di portare questo dono" di cui ha omaggiato anche la corale di Margno che con i suoi canti ha allietato la celebrazione.
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Anche il sindaco Matteo Manzoni ha preso la parola, ringraziando tutti i presenti e i collaboratori che hanno provveduto alla buona riuscita della festa, con la preparazione dei ravioli, l'allestimento della tensostruttura, senza dimenticare la proloco. Ha inoltre ringraziato i politici intervenuti "innanzitutto il consigliere regionale Giacomo Zamperini, e le rappresentanze dei comuni di Bellano, Morterone e Premana".  
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Alla presenza dell'onorevole Pietro Fiocchi è stata impartita infine la benedizione a tanti animali, capre, asini, una mucca, senza dimenticare i cani e alcuni gatti che hanno osservato la scena da una finestra affacciata sulla piazza davanti al municipio.
M.A.
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