Primaluna, la maestra Francesca taglia i suoi lunghi capelli: sarà realizzata una parrucca per i malati oncologici
Il cuore è corso a una sua cara amica prematuramente scomparsa quasi due anni fa, ma il suo gesto è stato pensato anche e soprattutto per lanciare un messaggio di solidarietà e provare a far sì che qualcun altro seguisse il suo esempio. Francesca Comi, maestra con casa a Primaluna, ha tagliato i suoi lunghi capelli, che sostanzialmente non "toccava" più da quando, in tempo di pandemia, ha deciso di farli crescere come mai prima d'allora. Ma la notizia "da prima pagina", chiaramente, non è questa.
La notizia è che la valsassinese, dal sorriso sincero e dalla voce squillante, ha destinato la sua chioma castana a un'importante causa, quella dell'organizzazione di volontariato "Un Angelo per Capello" con sede a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, che la utilizzerà per la realizzazione di almeno una parrucca organica - del valore commerciale di circa 400-500 euro - da donare gratuitamente a una persona che sta combattendo la battaglia più importante, quella per la vita, e che non può sostenerne l'acquisto."In realtà è stato un gesto molto semplice, che può compiere chiunque abbia almeno 25 centimetri di capelli, non decolorati e dal tono uniforme, o almeno questi erano i requisiti posti dall'associazione a cui ho fatto riferimento" ci ha raccontato Francesca. "Per il taglio mi sono affidata ai ragazzi di Mixage Lierna, un salone che aveva già accolto clienti con richieste analoghe. Ovviamente hanno fatto un lavoro eccellente, dimostrando anche grande sensibilità per il tema. Sul lato pratico, i miei capelli sono stati divisi in ciocche e poi raccolti una treccia; infine la vera e propria "sforbiciata", netta e decisa".
Come da prassi in questi casi, la folta chioma della valsassinese è stata posta in un sacchetto, spedito direttamente in Puglia. "Mi hanno confermato che è già arrivato a destinazione, sono molto felice ed emozionata" ha commentato ancora Francesca, assicurando che d'ora in avanti non taglierà più i suoi capelli semplicemente per vederli finire in un cestino, ma farà diventare questo gesto una bella abitudine, con la speranza che in molti possano fare altrettanto.
Un gesto semplice, dunque, ma davvero in grado di fare la differenza per una persona che non chiede altro che salute, serenità e un pizzico di autostima. Per saperne di più CLICCA QUI.
La notizia è che la valsassinese, dal sorriso sincero e dalla voce squillante, ha destinato la sua chioma castana a un'importante causa, quella dell'organizzazione di volontariato "Un Angelo per Capello" con sede a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, che la utilizzerà per la realizzazione di almeno una parrucca organica - del valore commerciale di circa 400-500 euro - da donare gratuitamente a una persona che sta combattendo la battaglia più importante, quella per la vita, e che non può sostenerne l'acquisto."In realtà è stato un gesto molto semplice, che può compiere chiunque abbia almeno 25 centimetri di capelli, non decolorati e dal tono uniforme, o almeno questi erano i requisiti posti dall'associazione a cui ho fatto riferimento" ci ha raccontato Francesca. "Per il taglio mi sono affidata ai ragazzi di Mixage Lierna, un salone che aveva già accolto clienti con richieste analoghe. Ovviamente hanno fatto un lavoro eccellente, dimostrando anche grande sensibilità per il tema. Sul lato pratico, i miei capelli sono stati divisi in ciocche e poi raccolti una treccia; infine la vera e propria "sforbiciata", netta e decisa".
Come da prassi in questi casi, la folta chioma della valsassinese è stata posta in un sacchetto, spedito direttamente in Puglia. "Mi hanno confermato che è già arrivato a destinazione, sono molto felice ed emozionata" ha commentato ancora Francesca, assicurando che d'ora in avanti non taglierà più i suoi capelli semplicemente per vederli finire in un cestino, ma farà diventare questo gesto una bella abitudine, con la speranza che in molti possano fare altrettanto.
Il progetto "Un Angelo per Capello" - come si legge sul sito della OdV - ha appunto l'obiettivo di offrire un aiuto e un sostegno concreto ai pazienti oncologici che non possono sostenere economicamente l'acquisto di una parrucca. La sua innovativa visione è tesa a promuovere un atteggiamento pro-attivo della persona attraverso cui affrontare in maniera positiva gli ostacoli derivanti dalla patologia. La parrucca, dunque, rappresenta una "strategia di fronteggiamento" per dare continuità alla propria immagine corporea: in questo modo si conserva il proprio aspetto conferendo sicurezza personale, in quanto sembra che nulla sia cambiato; migliorando la qualità di vita del paziente è possibile affrontare con più fiducia la lotta contro la malattia. Il progetto prevede che, in forza di un protocollo d'intesa, un'azienda specializzata fornisca all'Associazione "Un Angelo per Capello" una parrucca inorganica del valore commerciale di circa 400-500 euro.
Un gesto semplice, dunque, ma davvero in grado di fare la differenza per una persona che non chiede altro che salute, serenità e un pizzico di autostima. Per saperne di più CLICCA QUI.
B.P.