Galbiate: subito al via i lavori sulla villetta colpita dal rogo. Ordinanza del Comune
Dovrebbero partire già oggi i lavori di messa in sicurezza e sistemazione presso l’abitazione coinvolta nel grave incendio sviluppatosi ieri sera a Galbiate. Come previsto, l’Amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza che permette di entrare nell’edificio, situato in Via Bazzona Inferiore, esclusivamente per portare avanti tali operazioni. Tale provvedimento sarà in vigore fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza.
Partito nel tardo pomeriggio di ieri, il rogo si è sviluppato molto rapidamente arrivando ad avvolgere tutta la parte superiore della villetta. Una ventina i pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento proseguite fino alla mezzanotte. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Quando è partito il rogo c’era solamente una signora anziana in casa, la quale è riuscita a mettersi in salvo e ad allertare la figlia, residente al piano inferiore ma assente in quel momento. È stata poi quest’ultima ad attivare i soccorsi.
Ovviamente l’incendio ha avuto ripercussioni sull’intera area del centro di Galbiate, con diverse segnalazioni relative al forte odore di bruciato. Tanti, del resto, i curiosi che si sono portati sul luogo per capire cosa fosse accaduto ed accertarsi che la famiglia coinvolta, conosciuta in paese, stesse bene. Sei in tutto le persone che hanno dovuto trascorrere la notte da parenti.
La comunità di Galbiate non è nuova a questo tipo di episodi. Una decina di anni fa, infatti, nella stessa zona prese fuoco il tetto di un’altra villetta unifamiliare. Ancora più grave fu poi il rogo sviluppatosi l’8 aprile 2007, giorno di Pasqua, presso il residence Girasole, situato in Via Carlo Porta. In quell’occasione furono ben 13 i nuclei familiari coinvolti per un totale di 36 persone, che dovettero aspettare due anni prima di poter rientrare nelle loro abitazioni. In quell’occasione il rogo fu causato con ogni probabilità da un cattivo isolamento della canna fumaria. Ancora ignote, invece, le cause dell’incendio di ieri sera. La speranza è che questa volta le tempistiche possano essere molto più celeri.
Partito nel tardo pomeriggio di ieri, il rogo si è sviluppato molto rapidamente arrivando ad avvolgere tutta la parte superiore della villetta. Una ventina i pompieri impegnati nelle operazioni di spegnimento proseguite fino alla mezzanotte. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Quando è partito il rogo c’era solamente una signora anziana in casa, la quale è riuscita a mettersi in salvo e ad allertare la figlia, residente al piano inferiore ma assente in quel momento. È stata poi quest’ultima ad attivare i soccorsi.
Ovviamente l’incendio ha avuto ripercussioni sull’intera area del centro di Galbiate, con diverse segnalazioni relative al forte odore di bruciato. Tanti, del resto, i curiosi che si sono portati sul luogo per capire cosa fosse accaduto ed accertarsi che la famiglia coinvolta, conosciuta in paese, stesse bene. Sei in tutto le persone che hanno dovuto trascorrere la notte da parenti.
La comunità di Galbiate non è nuova a questo tipo di episodi. Una decina di anni fa, infatti, nella stessa zona prese fuoco il tetto di un’altra villetta unifamiliare. Ancora più grave fu poi il rogo sviluppatosi l’8 aprile 2007, giorno di Pasqua, presso il residence Girasole, situato in Via Carlo Porta. In quell’occasione furono ben 13 i nuclei familiari coinvolti per un totale di 36 persone, che dovettero aspettare due anni prima di poter rientrare nelle loro abitazioni. In quell’occasione il rogo fu causato con ogni probabilità da un cattivo isolamento della canna fumaria. Ancora ignote, invece, le cause dell’incendio di ieri sera. La speranza è che questa volta le tempistiche possano essere molto più celeri.
A.Bes.