Galbiate: il corteo dei Magi del MTE anima la comunità
“Signore, dacci un’altra prospettiva. Aiutaci a fare della nostra vita un dono d’amore”. Come ha ricordato don Erasmo Rebecchi, anche oggi, in quell’Epifania che “tutte le feste porta via”, domina la dimensione del dono. Del resto, il grande “corteo dei magi”, l’iniziativa che ogni anno il 6 gennaio anima la comunità di Galbiate, è un dono che il Movimento Terza Età fa ai suoi concittadini da tempo.
Sessanta i figuranti coinvolti in un evento che ha toccato svariati punti del centro paese sotto gli occhi di tanti curiosi nonostante il maltempo. Svariate le tappe allestite lungo il percorso, al fine di rendere ancora più viva la sacra rappresentazione.
Alla fine, un’ora dopo la partenza avvenuta intorno alle 15 davanti alla Villa Bertarelli, il corteo ha concluso il suo tragitto in chiesa parrocchiale. Ad accompagnare ogni fase erano presenti anche gli zampognari.
“Nonostante le difficoltà e i peccati degli uomini, Signore tu ci dai fiducia e speranza. Tu ci fai tanti doni e anche noi nella nostra vita siamo chiamati a fare dei doni. Aiutaci a cambiare il nostro cuore, a guardare alla vita e all’amore ogni giorno” ha concluso il parroco dopo la lettura del Vangelo. Mentre fuori riprendeva a piovere, i partecipanti si sono spostati in un oratorio per un rinfresco conviviale.
“È una tradizione antichissima di Galbiate. Si racconta che nel giorno dell’Epifania già i nostri bisnonni erano soliti travestirsi da Re Magi e riunirsi in chiesa per distribuire i dolci ai bambini. Si è poi ripreso a fare questo corteo già negli anni Ottanta e poi ancora a partire dal 2013 dopo una nuova breve interruzione. Come MTE ogni anno ci impegniamo nell’organizzare questo evento perché crediamo molto nelle tradizioni” ha commentato Silvana Ginammi, presidente del Movimento Terza Età di Galbiate.
Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento anche la parrocchia, la Pro Loco, il gruppo Alpini e il GEL Galbiate.
Sessanta i figuranti coinvolti in un evento che ha toccato svariati punti del centro paese sotto gli occhi di tanti curiosi nonostante il maltempo. Svariate le tappe allestite lungo il percorso, al fine di rendere ancora più viva la sacra rappresentazione.
Alla fine, un’ora dopo la partenza avvenuta intorno alle 15 davanti alla Villa Bertarelli, il corteo ha concluso il suo tragitto in chiesa parrocchiale. Ad accompagnare ogni fase erano presenti anche gli zampognari.
“Nonostante le difficoltà e i peccati degli uomini, Signore tu ci dai fiducia e speranza. Tu ci fai tanti doni e anche noi nella nostra vita siamo chiamati a fare dei doni. Aiutaci a cambiare il nostro cuore, a guardare alla vita e all’amore ogni giorno” ha concluso il parroco dopo la lettura del Vangelo. Mentre fuori riprendeva a piovere, i partecipanti si sono spostati in un oratorio per un rinfresco conviviale.
Hanno contribuito all’organizzazione dell’evento anche la parrocchia, la Pro Loco, il gruppo Alpini e il GEL Galbiate.
A.Bes.