Protezione civile: ben 125 aspiranti volontari iscritti al corso
Sabato 13 gennaio inizierà il corso di primo livello per aspiranti volontari di protezione civile, organizzato dalla Provincia di Lecco e dal Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Gli iscritti a questa nuova sessione formativa sono 125 e seguiranno le lezioni utilizzando la piattaforma per la formazione a distanza di Regione Lombardia.
Il corso terminerà sabato 27 gennaio con la prova pratica finale al centro polifunzionale di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate.
“La formazione - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - è l’elemento essenziale affinché le attività effettuate del volontariato organizzato di protezione civile si attuino nel rispetto delle normative e della sicurezza di tutti gli operatori. La speranza è che i cittadini che si affacciano al mondo della protezione civile attraverso questo corso decidano di farne parte attivamente, proseguendo il proprio percorso con l’adesione a una delle oltre 50 organizzazioni di volontariato presenti sul territorio provinciale”.
“Questo nuovo importante corso - sottolinea il Consigliere delegato alla protezione civile Stefano Simonetti - terminerà presso il centro polifunzionale di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate e quindi i corsisti conosceranno la casa della protezione civile nel territorio provinciale. Questa struttura ancora una volta si dimostra fondamentale per tutte le attività legate alla protezione civile, anche nel ruolo formativo, e conferma l’importanza di avere un centro polifunzionale, indispensabile anche per la formazione”.
“Ricevere una richiesta importante dalla cittadinanza per i corsi base di formazione per diventare volontari di protezione civile - aggiunge la Presidente del Comitato di coordinamento Domizia Mornico - e avere riscontro con oltre 100 iscritti al nuovo corso ci dice che la popolazione crede nel valore del volontariato e nel mettere il proprio tempo al servizio degli altri. Ci auguriamo che questo nuovo anno veda aumentare il numero dei volontari, così che il nostro territorio possa contare su nuove energie e collaborazioni tra le persone per rendere ancora più forte il mondo della protezione civile”.
Gli iscritti a questa nuova sessione formativa sono 125 e seguiranno le lezioni utilizzando la piattaforma per la formazione a distanza di Regione Lombardia.
Il corso terminerà sabato 27 gennaio con la prova pratica finale al centro polifunzionale di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate.
“La formazione - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - è l’elemento essenziale affinché le attività effettuate del volontariato organizzato di protezione civile si attuino nel rispetto delle normative e della sicurezza di tutti gli operatori. La speranza è che i cittadini che si affacciano al mondo della protezione civile attraverso questo corso decidano di farne parte attivamente, proseguendo il proprio percorso con l’adesione a una delle oltre 50 organizzazioni di volontariato presenti sul territorio provinciale”.
“Questo nuovo importante corso - sottolinea il Consigliere delegato alla protezione civile Stefano Simonetti - terminerà presso il centro polifunzionale di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate e quindi i corsisti conosceranno la casa della protezione civile nel territorio provinciale. Questa struttura ancora una volta si dimostra fondamentale per tutte le attività legate alla protezione civile, anche nel ruolo formativo, e conferma l’importanza di avere un centro polifunzionale, indispensabile anche per la formazione”.
“Ricevere una richiesta importante dalla cittadinanza per i corsi base di formazione per diventare volontari di protezione civile - aggiunge la Presidente del Comitato di coordinamento Domizia Mornico - e avere riscontro con oltre 100 iscritti al nuovo corso ci dice che la popolazione crede nel valore del volontariato e nel mettere il proprio tempo al servizio degli altri. Ci auguriamo che questo nuovo anno veda aumentare il numero dei volontari, così che il nostro territorio possa contare su nuove energie e collaborazioni tra le persone per rendere ancora più forte il mondo della protezione civile”.