4° ponte, la Provincia: ci pensa Salvini. Quanto ai tavoli...
Era inevitabile che la presa di posizione della Conferenza dei Sindaci del Lecchese circa la necessità di addivenire a una data certa per la cantierizzazione del "quarto ponte" - e la contemporanea richiesta del consigliere regionale Giacomo Zamperini affinché Fratelli d'Italia promuova un tavolo territoriale per le opere infrastrutturali strategiche - provocasse reazioni.
Quella della Provincia di Lecco non si è fatta attendere, con la "precisazione" a firma di Alessandra Hofmann e Mattia Micheli. La Presidente e il suo vice, con la spada di Alberto da Giussano in resta, assicurando che la questione sarà risolta da Salvini, non hanno risparmiato una stoccata anche parrebbe essere indirizzata all'esponente di Fratelli d'Italia, forza che appoggia la loro stessa maggioranza.
“Fin da quando l’opera è stata inserita nelle infrastrutture di portata olimpica, siamo stati in contatto con il Gabinetto del Ministro alle infrastrutture e con gli esponenti della Giunta di Regione Lombardia delegati alla partita. Ai fini di garantire il rispetto del cronoprogramma, già prima del periodo natalizio abbiamo condiviso con il Ministro Salvini, che ringraziamo per la sua vicinanza, la possibilità di svolgere un incontro la settimana prossima con gli enti locali coinvolti dall’iter autorizzatorio del manufatto di Pescate" annotano Hofmann e Micheli. "Il Ministro, per le vie brevi, ha garantito che l’opera non subirà ritardi nell’avvio e si è reso disponibile a un incontro che già avevamo annunciato al Sindaco di Pescate prima della comunicazione inviata dalla Conferenza dei Sindaci del Lecchese. I tavoli di confronto e concertazione su passi già avviati, tanto cari alla vecchia politica, li lasciamo fare ad altri. La Provincia è già da tempo concretamente al lavoro per far sì che il cantiere possa partire prima possibile: questa è la cosa fondamentale che interessa i cittadini”.
Quella della Provincia di Lecco non si è fatta attendere, con la "precisazione" a firma di Alessandra Hofmann e Mattia Micheli. La Presidente e il suo vice, con la spada di Alberto da Giussano in resta, assicurando che la questione sarà risolta da Salvini, non hanno risparmiato una stoccata anche parrebbe essere indirizzata all'esponente di Fratelli d'Italia, forza che appoggia la loro stessa maggioranza.
“Fin da quando l’opera è stata inserita nelle infrastrutture di portata olimpica, siamo stati in contatto con il Gabinetto del Ministro alle infrastrutture e con gli esponenti della Giunta di Regione Lombardia delegati alla partita. Ai fini di garantire il rispetto del cronoprogramma, già prima del periodo natalizio abbiamo condiviso con il Ministro Salvini, che ringraziamo per la sua vicinanza, la possibilità di svolgere un incontro la settimana prossima con gli enti locali coinvolti dall’iter autorizzatorio del manufatto di Pescate" annotano Hofmann e Micheli. "Il Ministro, per le vie brevi, ha garantito che l’opera non subirà ritardi nell’avvio e si è reso disponibile a un incontro che già avevamo annunciato al Sindaco di Pescate prima della comunicazione inviata dalla Conferenza dei Sindaci del Lecchese. I tavoli di confronto e concertazione su passi già avviati, tanto cari alla vecchia politica, li lasciamo fare ad altri. La Provincia è già da tempo concretamente al lavoro per far sì che il cantiere possa partire prima possibile: questa è la cosa fondamentale che interessa i cittadini”.