Calolzio: entro l'anno la palestra del Rota, lavori assegnati per 2.6 milioni
Nei giorni scorsi, nel rispetto del cronoprogramma, la Provincia di Lecco ha aggiudicato i lavori per la realizzazione di una nuova palestra a servizio dell’istituto scolastico Rota di Calolziocorte, finanziati con fondi Pnrr. Alla scelta dell'impresa si è arrivati a seguito di procedura negoziata alla quale erano stati invitati 11 operatori economici.
Si è assicurata il cantiere la Società Ercole Consorzio Stabile S.C.A.R.L. con sede in Villa D’Adda con la TIPIESSE SPA sempre di Villa D'Adda quale esecutrice. Il ribasso offerto del 2,49% sull’importo a base d’asta di 2.207.746 euro, a cui vanno aggiunti 91.000 euro per oneri della sicurezza ed 377.322 euro per costo della manodopera (non soggetti a ribasso) per un importo dunque netto contrattuale pari a circa 2.621.000 euro.
I lavori dureranno 353 giorni, dalla data del verbale di consegna del cantiere. Entro un anno, dunque, al Lavello, a ridosso del Rota sorgerà un nuovo edificio adibito a palestra scolastica ma utilizzabile, poi, anche dalle società sportive esterne.
"L’esigenza nasce prevalentemente dall’assenza di spazi per attività sportive al coperto, che attualmente costringe la scuola ad avvalersi di una struttura comunale limitrofa al plesso scolastico" è spiegato nei carteggi ufficiali, con riferimento al palazzetto, posto dall'altro lato della "tangenzialina" rispetto all'Istituto.
Il nuovo immobile dovrà avere basso impatto ambientale paesistico, pertanto sarà seminterrato, con altezza inferiore a quella del complesso che ospita le aule. La palestra avrà un playground regolamentare per il basket e per la pallavolo, nonché almeno un campo per il badminton. Sarà inoltre ricavata una piccola zona di pertinenza per la postazione del docente esterna all'area da gioco. Previsti ovviamente spogliatoi per gli alunni (completi di servizi igienici, anche per disabili) e per i professori, a cui sarà destinato anche uno ufficio. Completano la dotazione, i locali di servizio - e dunque il deposito per le attrezzature sportive e un magazzino - nonché l'infermeria. Alla nuova struttura si accederà attraverso un collegamento con il corpo principale dell'Istituto, adeguatamente protetto e illuminato nonché attraverso un accesso differenziato, direttamente dalla provinciale, per gli "esterni".
Si è assicurata il cantiere la Società Ercole Consorzio Stabile S.C.A.R.L. con sede in Villa D’Adda con la TIPIESSE SPA sempre di Villa D'Adda quale esecutrice. Il ribasso offerto del 2,49% sull’importo a base d’asta di 2.207.746 euro, a cui vanno aggiunti 91.000 euro per oneri della sicurezza ed 377.322 euro per costo della manodopera (non soggetti a ribasso) per un importo dunque netto contrattuale pari a circa 2.621.000 euro.
I lavori dureranno 353 giorni, dalla data del verbale di consegna del cantiere. Entro un anno, dunque, al Lavello, a ridosso del Rota sorgerà un nuovo edificio adibito a palestra scolastica ma utilizzabile, poi, anche dalle società sportive esterne.
"L’esigenza nasce prevalentemente dall’assenza di spazi per attività sportive al coperto, che attualmente costringe la scuola ad avvalersi di una struttura comunale limitrofa al plesso scolastico" è spiegato nei carteggi ufficiali, con riferimento al palazzetto, posto dall'altro lato della "tangenzialina" rispetto all'Istituto.
Il nuovo immobile dovrà avere basso impatto ambientale paesistico, pertanto sarà seminterrato, con altezza inferiore a quella del complesso che ospita le aule. La palestra avrà un playground regolamentare per il basket e per la pallavolo, nonché almeno un campo per il badminton. Sarà inoltre ricavata una piccola zona di pertinenza per la postazione del docente esterna all'area da gioco. Previsti ovviamente spogliatoi per gli alunni (completi di servizi igienici, anche per disabili) e per i professori, a cui sarà destinato anche uno ufficio. Completano la dotazione, i locali di servizio - e dunque il deposito per le attrezzature sportive e un magazzino - nonché l'infermeria. Alla nuova struttura si accederà attraverso un collegamento con il corpo principale dell'Istituto, adeguatamente protetto e illuminato nonché attraverso un accesso differenziato, direttamente dalla provinciale, per gli "esterni".