Dubino: schianto sulla ss36, due feriti in gravi condizioni
Schianto nel pomeriggio odierno lungo la ss36, all'altezza di Dubino, in provincia di Sondrio. Due vetture, per cause al vaglio delle forze dell'ordine, si sono scontrate - con violenza - frontalmente.
L'incidente si è verificato alle 17, non lontano dalla parrocchiale di Nuova Olonio, con la circolazione rimasta a lungo interrotta per consentire le operazioni di soccorso e i successivi rilievi.
Oltre ai vigili del fuoco, svariate le ambulanze fatte confluire in posto, con l'attivazione anche di un equipaggio della Croce Rossa di Colico in supporto alle altre realtà locali. Fatto altresì levare in volo anche l'elisoccorso di Sondrio che ha poi evacuato uno dei pazienti in condizioni più critiche: l'ospedale Niguarda la sua destinazione, una volta estratto dalle lamiere accartocciate del veicolo su cui viaggiava e stabilizzato in loco.
Rosso il codice di invio al presidio di Gravedona, in ambulanza, anche di un altro dei coinvolti, ben sette in tutto, dirottati poi su più nosocomi per le cure del caso.
Solo dopo la rimozione dei mezzi - a cura dell'Officina Quadroni - e la pulizia della sede stradale la circolazione ha potuto riprendere regolarmente.
L'incidente si è verificato alle 17, non lontano dalla parrocchiale di Nuova Olonio, con la circolazione rimasta a lungo interrotta per consentire le operazioni di soccorso e i successivi rilievi.
Oltre ai vigili del fuoco, svariate le ambulanze fatte confluire in posto, con l'attivazione anche di un equipaggio della Croce Rossa di Colico in supporto alle altre realtà locali. Fatto altresì levare in volo anche l'elisoccorso di Sondrio che ha poi evacuato uno dei pazienti in condizioni più critiche: l'ospedale Niguarda la sua destinazione, una volta estratto dalle lamiere accartocciate del veicolo su cui viaggiava e stabilizzato in loco.
Rosso il codice di invio al presidio di Gravedona, in ambulanza, anche di un altro dei coinvolti, ben sette in tutto, dirottati poi su più nosocomi per le cure del caso.
Solo dopo la rimozione dei mezzi - a cura dell'Officina Quadroni - e la pulizia della sede stradale la circolazione ha potuto riprendere regolarmente.