Oliveto: il presepe di Limonta è opera di cinque under 25
Splenderà fino all’8 gennaio il presepe allestito presso la chiesa dei Santi Ambrogio e Bernardo nella piccola frazione di Limonta a Oliveto Lario. Trenta statuine, più tutti gli animali, fatte a mano e posizionate con cura e precisione da una squadra di cinque ragazzi under 25. A Limonta, infatti, il presepe è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
“La prima volta fu allestito nel 2001. Tante di queste statuine sono state realizzate dai nostri genitori e dai nostri nonni. Non veniva aperto dal 2019 a causa della pandemia. Abbiamo dovuto aggiustare diversi personaggi e costruire un nuovo San Giuseppe perché quello precedente era sparito. Anche il mulino ha avuto bisogno di una riparazione” ha spiegato Francesca, che con Gabriele e Aurora ci ha accolto all’ingresso del locale dove si trovava il presepe.
I tre ragazzi hanno rispettivamente 18, 15 e 14 anni. “Ci sono poi Mattia e Sabrina, i quali hanno 23 e 20 anni. Mattia si è occupato della parte tecnica, cioè di collegare tutte le statuine affinché si muovessero davvero - ha aggiunto Gabriele – Lavoriamo sulla sistemazione e sull’allestimento sin da quando è iniziata la scuola. Siamo cresciuti qui. Da bambini stavamo qui con i nostri genitori mentre tenevano aperto il presepe. Ci teniamo molto”.
L’installazione è visibile il sabato dalle 16 alle 17 e dalle 17.45 alle 18 e la domenica dalle 16 alle 17. “Quando abbiamo riaperto è stata un’emozione molto forte per tutta la frazione. Abbiamo visto la meraviglia negli occhi delle persone. Alcuni anziani si sono perfino commossi. È stato bellissimo, una perfetta ricompensa dello sforzo che abbiamo fatto” ha concluso Francesca.
“La prima volta fu allestito nel 2001. Tante di queste statuine sono state realizzate dai nostri genitori e dai nostri nonni. Non veniva aperto dal 2019 a causa della pandemia. Abbiamo dovuto aggiustare diversi personaggi e costruire un nuovo San Giuseppe perché quello precedente era sparito. Anche il mulino ha avuto bisogno di una riparazione” ha spiegato Francesca, che con Gabriele e Aurora ci ha accolto all’ingresso del locale dove si trovava il presepe.
I tre ragazzi hanno rispettivamente 18, 15 e 14 anni. “Ci sono poi Mattia e Sabrina, i quali hanno 23 e 20 anni. Mattia si è occupato della parte tecnica, cioè di collegare tutte le statuine affinché si muovessero davvero - ha aggiunto Gabriele – Lavoriamo sulla sistemazione e sull’allestimento sin da quando è iniziata la scuola. Siamo cresciuti qui. Da bambini stavamo qui con i nostri genitori mentre tenevano aperto il presepe. Ci teniamo molto”.
L’installazione è visibile il sabato dalle 16 alle 17 e dalle 17.45 alle 18 e la domenica dalle 16 alle 17. “Quando abbiamo riaperto è stata un’emozione molto forte per tutta la frazione. Abbiamo visto la meraviglia negli occhi delle persone. Alcuni anziani si sono perfino commossi. È stato bellissimo, una perfetta ricompensa dello sforzo che abbiamo fatto” ha concluso Francesca.
A.Bes.